Quanto dura il nucleo terrestre?

Nonostante la Terra abbia 4,5 miliardi anni, secondo uno studio pubblicato su “Nature Geoscience”, il suo nucleo interno è piuttosto giovane. 

Viene spontaneo chiedersi da quanto dura il nucleo terrestre. All’incirca da 565 milioni di anni. Solo allora avvenne la nucleazione (solidificazione del nucleo del nostro Pianeta). E anche se il rischio di raffreddamento dello stesso pare un destino inevitabile, non dovrebbe accadere prima di alcuni miliardi di anni. 

Cosa succede nel nucleo della Terra?

Il nucleo della terra fa sì che la temperatura resti stabile e, cosa più importante, consente al campo magnetico di proteggere il Pianeta e la nostra atmosfera. 

Se il nucleo interno si ghiacciasse verrebbe a mancare il campo magnetico e ciò permetterebbe al vento solare di distruggere l’Atmosfera in poche centinaia di anni. 

Quando si spegne il nucleo della Terra?

Secondo alcune stime, il raffreddamento del nucleo terrestre avverrà solo tra decine di miliardi di anni. 

Alcuni studi hanno ipotizzato un periodo massimo di 91 miliardi di anni per il raffreddamento del nucleo interno. 

Perché è importante che la porzione esterna del nucleo terrestre rimanga liquida?

Come visto poc’anzi, il campo magnetico protegge il Pianeta e l’Atmosfera dal vento solare a dai raggi cosmici, entrambi dannosi per la vita sulla terra. 

La sorgente principale del campo magnetico terrestre risiede nel nucleo esterno

Ciò è dovuto al fatto che il ferro liquido, presente nel nucleo esterno, è un eccellente conduttore elettrico e crea le correnti elettriche che guidano lo stesso campo magnetico. 

Quanti km è il centro della Terra?

Evidenze scientifiche hanno dimostrato come gli strati della Terra siano quattro, ciascuno con la propria profondità. Questi sono:

  • crosta: strato più superficiale, a 70 km
  • mantello: strato più largo, fino a 2.900 km
  • nucleo esterno: a 2.900 km dalla crosta terrestre, conosciuta comunemente come superficie terrestre
  • nucleo interno: arriva al centro della Terra, a circa 6.370 km. 

A Quale Profondità Si Trova il Nucleo Terrestre?


Domande correlate

Come si alimenta il nucleo della Terra?

La parte più calda del nucleo interno, il cosiddetto “nocciolo duro”, arriva ad avere una temperatura di 5.400°C. 

Il nucleo terrestre viene mantenuto caldo da due fonti di energia “combustibili”:

  • energia primordiale: che risale alla formazione originaria della Terra
  • energia nucleare: formatosi a causa del decadimento radioattivo naturale. 

Quanti giorni ci vogliono per arrivare al centro della Terra?

Secondo le leggi della gravità e dell’accelerazione, per arrivare al centro della Terra dovremmo impiegare circa 42 minuti (9,8 m/s2), raggiungendo una velocità di 8 km al secondo e coprendo una distanza di 12.742 km, ovvero quella del diametro della Terra.

Quali sono le principali differenze tra crosta continentale e crosta oceanica?

Le differenze più significative sono in relazione a tre fattori: 

  • spessore: media di 35 km per la crosta continentale, 6 km per la crosta oceanica
  • età formazione: le rocce più antiche di quella continentale raggiungono i 4 miliardi di anni, solo 190 milioni per quelle della crosta oceanica
  • struttura: la prima presenta rocce di varia natura (magmatiche, metamorfiche, sedimentarie), la seconda dispone di rocce a struttura regolare.

Per quale motivo la crosta oceanica appena formata è più sollevata?

Ciò è causato da un processo che avviene lungo le dorsali oceaniche: la cd. espansione del fondale oceanico. 

La forza che causa questa espansione dipende dalla trazione delle placche tettoniche e dalla pressione magmatica sottostante. 

I tassi di espansione variano da circa 0,1 cm a 17 cm l’anno. 

Che cosa sono le superfici di discontinuità?

Le superfici di discontinuità fanno riferimento alla separazione degli involucri della Terra riscontrabili dalla propagazione delle onde sismiche. 

Queste mostrano piani di diffrazione (quando le onde incontrano ostacoli o diaframmi) o riflessione (quando corpi in movimento vengono rimandati indietro con direzione opposta a quella iniziale) delle onde sismiche.

Come si chiama il nucleo della Terra?

Il nucleo della Terra è conosciuto con diversi nomi, tra cui:

  • nucleo interno
  • nucleo centrale 
  • nucleo solido. 

Talvolta, per semplificare, viene anche chiamato centro della Terra. 

A cosa serve il nucleo della Terra?

Nonostante ci troviamo a una distanza di 6.370 km dal nucleo della Terra, questo svolge funzioni decisive per la nostra vita sul Pianeta, tra cui:

  • genera il campo magnetico, che protegge tanto la Terra quanto l’atmosfera
  • modifica la durata del giorno 
  • contribuisce alla formazione dei grandi vulcani, senza i quali non esisterebbero né gli oceani né la vita sulla Terra. 

Perché l’interno della terra è caldo?

Le principali fonti di calore del nucleo terrestre sono tre:

  • calore primordiale: ha consentito la formazione del Pianeta e non si è ancora disperso 
  • riscaldamento per attrito: generato dal materiale del nucleo più denso e sommerso all’interno del Pianeta 
  • calore provocato dal decadimento di elementi radioattivi. 

Come hanno scoperto il centro della Terra?

La scoperta del centro della Terra avvenne nel 1936, grazie alla scienziata danese Inge Lehmann. Questa rivelazione fu dedotta grazie allo studio delle onde sismiche diffuse dai terremoti. 

Le onde, infatti, viaggiano all’interno della roccia per migliaia di chilometri, riuscendo a percorrere tutto il diametro della Terra e arrivando fino al centro di questa. 

Come è fatto il centro della Terra?

Il nucleo interno è posizionato al centro della struttura terrestre, ed è lo strato più caldo del nostro Pianeta, con una temperatura simile a quella della superficie solare. La sua consistenza è solida, ed è formato da ferro e nickel. 

Perché la crosta oceanica è più densa?

Essendo costituita da rocce vulcaniche e da intrusioni del mantello, che a sua volta è più denso della crosta stessa, la crosta oceanica ha una densità pari 2.9 grammi per centimetro cubo. 

Differentemente, la crosta continentale presenta una densità di circa 2,7 grammi per centimetro cubo, in quanto costituita da rocce meno dense, come graniti o calcari. 

Cosa si ha in corrispondenza delle dorsali oceaniche?

Sono presenti fenomeni idrotermali, le cd. fumarole nere (black smoker), nei pressi delle dorsali oceaniche. 

Le fumarole nere sono azioni di degassamento magmatico, ovvero eliminazione dei gas disciolti nei liquidi, che provocano l’emissione di minerali (principalmente della classe dei solfuri) in fase liquida. 

Cosa comprende la crosta oceanica?

La crosta oceanica è composta da:

  1. strato di sedimenti poco, o per niente, litificati 
  2. al di sotto è presente uno strato di basalti, generato da un’effusione lungo le dorsali
  3. seguito da uno strato di gabbro 
  4. per concludere con un livello di peridotiti (rocce eruttive intrusive).

Quali sono gli elementi chimici presenti nella crosta continentale?

Gli elementi chimici maggiormente presenti nella crosta continentale sono:

  1. Ossigeno (46,6%)
  2. Silicio (27,7%)
  3. Alluminio (8,1%)
  4. Ferro (5%)
  5. Calcio (3,6%)
  6. Sodio (2,8%)
  7. Potassio (2,6%)
  8. Magnesio (2,1%)
  9. altri elementi (1,5%).

Quali sono le principali caratteristiche del mantello?

Il mantello è lo strato più largo della Terra, oltre a essere la parte più solida dell’interno del Pianeta. Si trova tra il nucleo denso e surriscaldato della Terra e la crosta. 

É costituito da una massa di silicati parzialmente fusi, chiamato magma. 

É spesso circa 2.900 km, e costituisce l’84% del volume complessivo della Terra. 

Perché dopo un orogenesi la crosta continentale diventata più spessa e pesante affonda solo in parte nel mantello?

Nell’arco di formazione di una catena montuosa (orogenesi) lo spessore della crosta deformata aumenta sensibilmente, provocando uno sprofondamento della crosta nel mantello. La spinta del mantello in senso opposto, agendo in modo plastico, ne compensa il peso. 

Come arrivare al nucleo della Terra?

In un articolo pubblicato su “Nature”, David Stevenson (professore alla California Institute of Technology) ha proposto di fondere lentamente la superficie terrestre con del ferro liquido, in modo da consentire a una piccola sonda di penetrare nel terreno e arrivare fino al nucleo della Terra. 


Fonti: