Come Respirano Gli Insetti?

Come tutti gli esseri viventi, anche gli insetti hanno bisogno di respirare per poter vivere. 

Tuttavia, questi piccoli invertebrati eseguono la funzione respiratoria in maniera diversa. 

Perché? Come respirano gli insetti

La respirazione degli insetti avviene tramite sfiatatoi, tessuti corporali presenti sull’esoscheletro addominale. L’ossigeno viene condotto alle tracheole, passando per la trachea, e poi espulso sotto forma di diossido di carbonio dagli sfiatatoi. 

Domande frequenti

Come respira la formica?

Anche se si tratta di un insetto, l’apparato respiratorio della formica differisce da quello di insetti più grandi. Il motivo è dato dalla ridotta dimensione di questo insetto. 

Le formiche, infatti, sono dotate di spiracoli (dieci paia di aperture) diffusi lungo il corpo. 

Ognuno di questi spiracoli è collegato a dei tubicini ramificati, chiamati trachee, che arrivano a delle pareti terminali connessi alla membrana di una cellula. 

Chi respira con la trachea?

Questo tipo di respirazione è proprio degli artropodi. Cosa sono? Anzi, chi sono? 

Sono un gruppo di animali invertebrati, sia acquatici sia terrestri, che include all’incirca 5/6 delle specie ad oggi classificate. 

Tra questi troviamo:

  • diffusi insetti
  • zecche
  • aracnidi
  • miriadi
  • aragoste

Come respira la coccinella?

Come la formica, anche la coccinella è dotata di spiracoli, distribuiti ai lati di torace e addome. 

Espandono i muscoli di quest’ultimo mediante gli stigmi, così da permettere all’aria di entrare in maniera rapida tramite piccoli fori. 

Una volta immagazzinata un quantitativo sufficiente di aria avviene la contrazione dei muscoli dell’addome e la chiusura degli spiracoli. 

L’aria arriva a cellule addette alla trasmissione dell’ossigeno in altre cellule. 

Come respira la mantide religiosa?

Per incamerare ossigeno la mantide religiosa dispone di piccoli fori lungo i lati del corpo. 

L’aria in questo modo entra nel corpo e dà la possibilità alla mantide di accumulare ossigeno necessario per la sopravvivenza. 

In caso di pesanti getti d’acqua, la mantide religiosa muore in quanto i fori, venendo ostruiti dall’acqua, non consentono l’accesso dell’ossigeno. 

Come fanno gli insetti a respirare?

Gli insetti non respirano come i mammiferi tramite il naso, ma fanno affidamento su tessuti corporali chiamati stigmi, presenti sull’esoscheletro, nella parte dell’addome, con forma di piccoli fori. 

La funzione respiratoria di questi invertebrati si basa su di un sistema complesso di trachee che conducono l’ossigeno direttamente nei tessuti. 

Come fanno a respirare gli insetti?

Raccolgono l’ossigeno all’interno di sfiatatoi. Questo viene successivamente condotto alla trachea, di cui gli insetti sono in possesso, e mediante questi piccoli tubi, distribuiti lungo il corpo, portano l’ossigeno alle tracheole, che fungono da polmoni per gli insetti. 

Le tracheole sono membrane umide, che misurano poco meno di 0.2 micrometri. Al loro interno avviene lo scambio tra gas provenienti dall’esterno e presenti all’interno. 

Come muoiono le mosche?

Le mosche sono a rischio quando a temperature alte corrisponde un livello di umidità nell’aria elevato. 

Queste muoiono in caso di basse temperature (al di sotto di 0° centigradi) o estremamente alte (al di sopra di 45° centigradi). 

Che fine fanno le mosche d’inverno?

Durante i mesi invernali le mosche tendono a cercare riparo negli angoli delle case, sia per le temperature più calde sia per la possibilità di trovare cibo. 

Anche cantine e garage possono rivelarsi luoghi ideali per ripararsi dalle basse temperature. 

A cosa serve una mosca?

In molti si chiedono quale sia l’utilità delle mosche all’interno dell’ecosistema, non considerando che questi insetti hanno una duplice funzione, una attiva e una passiva. 

La funzione attiva che le mosche esercitano è quella della “distruzione di diversi organismi morti, resti vegetali, letame e altro materiale organico in decomposizione”. 

La funzione passiva, invece, fa riferimento al fatto che questa sono alimento per diverse specie di uccelli, come:

  • cardellini
  • colibrì
  • merli
  • rondini

In che modo gli insetti introducono nel corpo l’ossigeno?

Tramite gli stigmi, tessuti corporali presenti sull’esoscheletro, in forma di piccoli buchi o fori. 

L’ossigeno poi viene incamerato all’interno di sfiatatoi. 

Successivamente, attraverso piccoli tubi connessi lungo tutto il corpo, l’ossigeno viene portato alle tracheole (l’equivalente dei polmoni per i mammiferi). 

Come fanno gli insetti a respirare?

La fase respiratoria negli insetti avviene nel seguente modo:

  1. l’aria entra in piccoli fori posti sull’addome chiamati stigmi
  2. l’ossigeno viene raccolto in appositi sfiatatoi
  3. mediante la trachea viene portato alle tracheole

Come respira lo Scarabeo?

Il modo in cui lo scarabeo respira è davvero particolare. 

Questo insetto, appartenente alla famiglia dei coleotteri, immagazzina ossigeno ed espelle anidride carbonica facendo ampi movimenti con l’addome. 

Questi ampi movimenti servono sia per il rilascio dell’anidride carbonica sia per l’immagazzinamento dell’ossigeno. 

Come fanno gli insetti a respirare?

Gli insetti hanno un sistema particolarmente complesso per ciò che concerne la fase respiratoria. 

L’acquisizione dell’aria avviene tramite buchi posti lungo l’addome. 

Una volta acquisito, l’ossigeno viene immagazzinato in degli sfiatatoi. 

A questo punto, grazie alle trachee, l’ossigeno viene portato all’interno di sacche non più grandi di 0.2 micrometri, chiamate tracheole. 

Come sono le trachee degli insetti?

La trachea fa parte del sistema respiratorio degli insetti. Attraverso gli spiracoli l’aria entra nel corpo degli insetti per poi entrare nella trachea. 

Come riportato da Wikipedia “le trachee sono dei tubuli formati da invaginazioni del tegumento”, mantenendo la stessa struttura istologica. 

Questa è composta da:

  • intima: strato interno di cuticola 
  • cellule appiattite che compongono un epitelio semplice
  • membrana basale

Come respira lo Scarabeo?

La funzione respiratoria dello scarabeo è basata sulla contrazione e sul rilascio della parte inferiore dell’addome. 

Questo movimento è necessario allo scarabeo per l’acquisizione dell’ossigeno (fase contrattiva del basso addome) e per quella di espulsione dell’anidride carbonica (fase di rilascio del basso addome).

Tale processo respiratorio è uguale per tutti, da quelli più grossi ai più giovani, dagli scarabei più attivi a quelli maggiormente sedentari. 

Come avviene la respirazione negli animali?

Nel mondo animale esistono più modi di attuare la fase respiratoria, a seconda che si tratti di mammiferi, volatili, pesci, insetti o anfibi. 

Vediamo nello specifico quali sono e come si distinguono i processi respiratori:

  • polmonare: avviene mediante i polmoni. In alcuni animali è presente un solo polmone, in altri due
  • branchiale: funzione respiratoria esercitata principalmente dagli animali marini, che prevede lo scambio di gas mediante branchie 
  • tracheale: processo respiratorio in cui il sistema circolatorio non è coinvolto nello scambio gassoso, principalmente presente negli insetti (invertebrati in senso più allargato)
  • cutanea: questa funzione respiratoria prevede lo scambio gassoso mediante la pelle, ed è comune negli anfibi e negli animali con pelle sottile che abitano zone umide

Come avviene la respirazione nei mammiferi?

La fase respiratoria nei mammiferi avviene mediante due polmoni con tessuto elastico diviso in lobuli. La struttura è simile a quella di un albero rovesciato con la ramificazione di bronchi e bronchioli che arrivano agli alveoli, dove si effettua lo scambio di gas. 

La cavità toracica protegge i polmoni, delimitati dal diaframma, la cui distensione e contrazione agevola l’uscita e l’entrata dei gas. 


Fonti: