Quanto occupano le zone collinari?

Più del 40% della superficie dell’Italia è coperta da morbidi rilievi non più alti di 600 m, ricoperti da una folta vegetazione, da terrazzamenti coltivati oppure completamente brulli. Stiamo ovviamente parlando delle colline, le sorelle più piccole delle montagne, che con i loro pendii dolci e privi di pareti rocciose scoscese, si prestano alle gite e alle scampagnate adatte a tutta la famiglia.

Ma quanto occupano le zone collinari sul territorio italiano? Scopriamolo insieme!

Quanto territorio occupano le colline?

L’Italia vanta una superficie di circa 302 mila km quadrati. 

Il rapporto orografico (ovvero che riguarda lo studio dei rilievi) tra colline, montagne e pianure, indica chiaramente che il nostro territorio è prevalentemente di tipo collinare. Le colline infatti occupano più del 40% delle zone in Italia, le montagne circa il 35% e le pianure poco più del 23%.

Che cosa occupano le zone collinari?

Le zone collinari ricoprono la superficie più ampia del territorio italiano rispetto alle zone montuose e a quelle pianeggianti. 

Si estendono per lo più nella zona tra le Alpi e la Pianura Padana, nonché tra gli Appennini e le Pianure Costiere.

Che percentuale occupano le colline in Italia?

In Italia le colline coprono il 40% dell’intero territorio. Considerato questo dato in rapporto alle percentuali di estensione territoriale di montagne e pianure, si può dire che le colline occupano quasi la metà della superficie dell’Italia

Perché le colline italiane hanno origini diverse?

Le colline italiane hanno origini tutte diverse l’una dalle altre:

  • Le colline moreniche si sono formate in seguito all’accumulo di detriti trasportati a fondo valle e provenienti dai ghiacciai (alcuni esempi di questa tipologia collinare possono essere trovati al nord d’Italia, nello specifico le colline piemontesi del Canavese, quelle vicino al Lago di Garda e della Brianza)
  • La colline vulcaniche invece, derivano da vulcani ormai spenti, consumati dall’erosione atmosferica e ricoperti da vegetazione (tra i più famosi i Colli Euganei nel Veneto, i Colli Albani e le colline toscane e laziali)
  • Le colline strutturali erano originariamente delle montagne, che con l’azione erosiva degli agenti atmosferici si sono abbassate e hanno assunto delle forme più lievi ed arrotondate (come le colline umbre e le colline toscane del Chianti)
  • Le colline tettoniche derivano dal sollevamento dei fondali marini e dal corrugamento della crosta terrestre in seguito alla collisione di placche tettoniche (ad esempio le colline del Monferrato, delle Langhe piemontesi, le Murge e il Gargano nella regione Puglia)

Le colline italiane


Domande correlate

Che origine possono avere le colline?

Come per le montagne, anche le colline possono essere state originate da diversi meccanismi territoriali di formazione. 

Abbiamo infatti le colline moreniche, le colline vulcaniche, le colline strutturali e le colline tettoniche.

Quali sono le diverse origini delle colline?

  • Colline moreniche
  • Colline vulcaniche
  • Colline strutturali
  • Colline tettoniche

Che percentuale di territorio italiano occupano le pianure?

Le pianure nel nostro Paese hanno un’estensione di circa 70 mila km quadrati, e occupano pressappoco ¼ di tutto il territorio italiano (ovvero circa il 23%).

Come sono i versanti della collina?

La collina si differenzia dalla montagna in primo luogo per l’altezza (che non supera i 600 m), e successivamente per la dolcezza del suo profilo, dai versanti poco inclinati e dalla cima tondeggiante.

Perché le cime delle colline sono arrotondate?

La tipica forma arrotondata della cima delle colline è data per lo più dai fattori atmosferici che nel tempo hanno contribuito a erodere e modellare i rilievi.

Che altezza hanno le colline?

La geografia fisica ci insegna che convenzionalmente le colline, per essere definite tali, hanno un’altezza che non deve superare i 600 metri.

Quando una collina diventa montagna?

La distinzione tra collina e montagna non è sempre netta e precisa. 

Esistono infatti diverse convenzioni legate per lo più all’aspetto geo-fisico dei rilievi. 

Per essere considerata montagna, una collina dovrebbe superare una certa altezza minima, presentare fianchi molto ripidi e avere pareti rocciose scoscese.

Quali sono i principali rilievi collinari italiani?

Nell’Italia Settentrionale troviamo:

  • Le Langhe
  • Il Monferrato
  • La Brianza
  • I Monti Berici
  • I Colli Euganei

Nell’Italia Centrale:

  • Le Colline del Chianti
  • Le Colline Metallifere
  • I Monti Albani

Nell’Italia Meridionale:

  • Il Gargano
  • Le Murge

Come si chiama la pianura italiana più estesa?

La pianura più estesa del territorio italiano è sicuramente la Pianura Padana (detta anche Pianura Padano-Veneta) che si estende per 46 mila km quadrati ai piedi delle Alpi Piemontesi fino al Mare Adriatico.

Quali sono le pianure di origine vulcanica?

La pianura Campana è una pianura vulcanica, ovvero una porzione di terreno pianeggiante formatosi dal deposito a valle di materiali eruttivi provenienti dai vulcani.

Anche la Piana di Catania ha la stessa origine.

Qual è la pianura più estesa del sud?

La più grande pianura meridionale del nostro Paese (seconda per estensione solo alla Pianura Padana) è il cosiddetto Tavoliere delle Puglie, una pianura di origine marina che affaccia sul Golfo di Manfredonia, a nord della regione Puglia.

Come sono nate le colline primaria?

Le colline sono nate in diversi modi: 

  • dall’accumulo di detriti di origine glaciale (colline moreniche)
  • dallo spegnimento di vulcani spenti che si sono coperti di vegetazione (colline vulcaniche)
  • da montagne fortemente erose (colline strutturali)
  • dal sollevamento della crosta terrestre (colline tettoniche)

Come si chiamano le colline generate dalle spinte sotto la crosta terrestre?

Le colline che si sono generate dal corrugamento della crosta terrestre, si chiamano colline strutturali. Questi sollevamenti sono causati dallo scontro di due placche tettoniche che fanno emergere i fondali originariamente coperti dal mare. Non è un caso che spesso sui rilievi vengano trovati reperti fossili di animali marini!

Come sono nate le pianure scuola primaria?

Le pianure possono avere due origini diverse:

  • Le pianure strutturali nate dal movimento della crosta terrestre
  • Le pianure di sollevamento originate dall’emersione del fondale marino

Come si creano le colline moreniche?

Le colline moreniche sono rilievi formati dall’accumulo a valle di detriti provenienti dai ghiacciai. 

Come si chiamano le colline moreniche?

Le colline moreniche del Garda sono un piccolo angolo di paradiso situato nell’Anfiteatro Morenico del Garda e sono anche chiamate “Piccola Toscana”.