Quanti gruppi sanguigni esistono?

Tutti dovremmo conoscere il nostro gruppo sanguigno!

È un aspetto molto importante che può rivelarsi salvavita. Infatti, in caso di incidente o perdita di sangue di qualsiasi natura, potremmo aver bisogno di una trasfusione.

Per trasfondere sangue è necessario sapere il gruppo sanguigno.

Infatti, non tutti i donatori saranno compatibili con noi e scoprirlo sul momento richiede analisi aggiuntive e tempo di cui potremmo non disporre.

Quanti gruppi sanguigni esistono?

Quale è il gruppo sanguigno universale?

Quando si parla di gruppi sanguigni, può capitare di sentir parlare di gruppo sanguigno universale.

Ma di cosa si tratta?

In realtà si parla di gruppo sanguigno DONATORE universale e RICEVITORE universale. Vediamo meglio di cosa si tratta.

  • Gruppo sanguigno donatore universale

Il gruppo sanguigno donatore universale è il gruppo 0 negativo.

Per capire il significato di questa affermazione, dobbiamo capire cosa significano le lettere dei gruppi sanguigni.

A e B sono due antigeni, cioè due molecole presenti sulla membrana dei globuli rossi, che normalmente non svolgono alcuna funzione.

Quando il sangue viene trasfuso in un altro individuo, il suo sistema immunitario può riconoscere queste molecole attraverso anticorpi anti-A o anti-B, innescando una grave reazione immunitaria.

Nel corpo del donatore questo non accade, perché i globuli rossi sono i suoi e il suo organismo è fatto in modo da non avere anticorpi contro le proprie cellule del sangue!

Torniamo ora al nostro 0 negativo: significa che questi globuli rossi non hanno né l’antigene A né l’antigene B, né il fattore Rh.

Qualsiasi sia la persona a ricevere il sangue 0 positivo, questo non scatenerà nessuna reazione immunitaria, poiché non ha antigeni.

  • Gruppo sanguigno ricevitore universale

Il gruppo sanguigno ricevitore universale è il gruppo AB positivo.

Un soggetto AB positivo sui globuli rossi ha tutti e tre gli antigeni (A, B, Rh): per questo il suo organismo non sviluppa anticorpi anti-A, anti-B né anti-Rh.

Per questo, non reagirà contro nessun tipo di gruppo sanguigno.

Qual è il gruppo sanguigno più raro in Italia?

Secondo diverse fonti, il gruppo sanguigno più raro in Italia è il gruppo AB negativo.

Ma quali sono quelli più diffusi invece?

  • 0+ (39%)
  • A+ (36%)
  • B+ (7,5%)
  • 0- (7%)
  • A- (6%)
  • AB+ (2,5%)
  • B – (1,5%)
  • AB- (0,5%)

Cosa vuol dire Rh positivo?

Rh sta per Rhesus, un particolare fattore antigenico che può essere presente sulla superficie dei globuli rossi.

Il fattore Rh può essere presente o meno.

Questo determina parte del gruppo sanguigno. In particolare, il “positivo” o “negativo” che leggi accanto al tuo gruppo sanguigno indica la presenza o meno di fattore Rh.

Ad esempio, se fossi AB positivo vorrebbe dire che i tuoi globuli rossi presentano il fattore Rh.

Se fossi invece 0 negativo significherebbe che non hai il fattore Rhesus.

Il fattore Rh è un elemento importantissimo da considerare nella valutazione della compatibilità del gruppo sanguigno, al pari degli antigeni A e B.

Quale gruppo sanguigno è più richiesto?

Il gruppo sanguigno più richiesto è sicuramente il gruppo 0 negativo.

Come abbiamo detto, gli individui 0- sono i cosiddetti “donatori universali”. Significa che il loro sangue funziona come una specie di jolly, che può essere somministrato a tutti i pazienti.

Nel caso di altri gruppi sanguigni è invece necessario testare la compatibilità col ricevente, effettuando gli opportuni controlli.

Quali sono i gruppi sanguigni?

I gruppi sanguigni di base sono 4, dati dalle diverse combinazioni degli antigeni principali e sono:

  • Gruppo A
  • Gruppo B
  • Gruppo AB
  • Gruppo 0

Ognuno dei gruppi sanguigni può possedere o meno il fattore Rh. Quelli che lo hanno sono indicati come “positivi”, quelli che non lo esprimono sono “negativi”.

In tutto avremo quindi 8 gruppi sanguigni:

  • A+
  • A-
  • B+
  • B-
  • AB+
  • AB-
  • 0+
  • 0-


Domande correlate

Che gruppo sanguigno è Rh positivo?

Rh positivo significa che si possiede il fattore Rhesus.

Questo fattore può essere riconosciuto dalle cellule immunitarie dell’organismo e attaccato. Per questo, chi ha il gruppo sanguigno 0+ può donare a tutti gli individui Rh+ mentre può ricevere tutti i donatori di gruppo 0, sia + che -.

Quale gruppo sanguigno non prende il coronavirus?

Non c’è una correlazione provata tra gruppo sanguigno e possibilità di contrarre SARS-CoV-2.

Piccoli studi hanno messo in evidenza che i soggetti di gruppo A avrebbero un rischio maggiore di sviluppare COVID-19, mentre quelli di gruppo 0 presenterebbero un rischio inferiore.

Altri studi hanno però smentito questa ipotesi.

Che differenza ce tra sangue positivo e negativo?

Dipende dalla presenza del cosiddetto fattore Rhesus (Rh) sulla superficie dei globuli rossi.

I gruppi positivi hanno questo specifico fattore e sono detti Rh+. I gruppi negativi invece non hanno il fattore Rhesus e sono indicati come Rh-.

Che vuol dire Rh?

Rh vuol dire fattore Rhesus.

Si tratta di una proteina che può essere presente sulla superficie dei globuli rossi. Questa proteina è un antigene, è capace cioè di scatenare una reazione immunitaria. 

Gli individui che hanno il fattore Rhesus sono positivi, quindi avranno il segno + accanto al gruppo sanguigno.

Qual è il gruppo sanguigno più raro del mondo?

A livello mondiale, il gruppo sanguigno più raro è il gruppo AB negativo, subito seguito dal gruppo B negativo.

In alcune specifiche zone geografiche la distribuzione può essere molto variabile.

Come fare a capire il gruppo sanguigno?

Il gruppo sanguigno si scopre con delle semplici analisi del sangue.

Poiché il gruppo sanguigno resta lo stesso per tutta la vita, lo si trova già scritto sui documenti medici redatti al momento della nascita.

Qual è il gruppo sanguigno che può donare a tutti?

Può donare a tutti chi possiede il gruppo sanguigno 0 negativo.

0 negativo significa che non ha nessun tipo di antigene: né A, né B, né fattore Rhesus. Dunque, il gruppo 0 negativo non ha alcun rischio di scatenare una risposta immunitaria negativa dall’organismo che riceve il sangue.

Chi è definito donatore universale e chi ricevitore universale?

Il donatore di sangue universale è il gruppo 0 negativo. I suoi globuli rossi non espongono antigeni e non ci sono rischi.

Il ricevitore universale è invece il gruppo AB positivo, perché il suo corpo conosce già tutti gli antigeni e li considera come propri.

Chi può ricevere sangue da tutti?

Il gruppo AB+ è considerato il gruppo ricevitore universale.

I globuli rossi di un soggetto AB positivo esprimono tutti gli antigeni possibili. L’organismo è quindi abituato a vederli come propri e innocui. Qualunque gruppo sanguigno si trovi a ricevere, questo non scatenerà una risposta immunitaria.

Come si fa a sapere Rh?

Rh (o fattore Rhesus) viene identificato nel corso di semplici esami del sangue volti alla ricerca degli antigeni eritrocitari.

Allo stesso modo, vengono determinati i due antigeni eritrocitari principali, cioè A e B.

Come si trasmette l’Rh?

Il fattore Rh si trasmette ai figli per via ereditaria da entrambi i genitori.

  • Se i genitori sono Rh positivi, il figlio potrà essere Rh +/-
  • Se i genitori sono uno Rh+ e uno Rh-, il figlio potrà essere Rh +/-
  • Se i genitori sono entrambi Rh negativi, il figlio sarà Rh –

Cosa significa avere Rh negativo?

Rh negativo significa che i tuoi globuli rossi non espongono sulla loro superficie il fattore Rhesus.

I soggetti che invece lo presentano vengono definiti Rh positivi.

Come funzionano i gruppi sanguigni?

Chi ha il gruppo A, ha nel sangue gli anticorpi anti-B, cioè contro l’antigene B. Lo stesso (ma all’inverso) accade in chi ha il gruppo B.

Ne deriva che un individuo di gruppo A non può ricevere da un B e viceversa. Gli individui AB non hanno anticorpi contro gli antigeni eritrocitari principali.

Cosa succede se si ha lo stesso gruppo sanguigno?

Se due persone hanno lo stesso gruppo sanguigno non succede niente e non espone a nessun rischio.

C’è un’alta probabilità che il figlio erediti lo stesso gruppo sanguigno dei genitori.

Quali sono i gruppi sanguigni più a rischio Covid?

Secondo evidenze da confermare, il gruppo sanguigno più a rischio di contrarre il Covid-19 è il gruppo AB.

Al contrario, i soggetti più contagiosi sarebbero quelli di gruppo 0. Questi studi devono essere ancora convalidati da evidenze più attendibili.

Che gruppo sanguigno prendono i figli?

I figli ereditano il gruppo sanguigno dei genitori, in varie combinazioni.

Ad esempio, il figlio di due soggetti di gruppo sanguigno 0, avrà anch’esso 0. Se si incrociano invece un A con un B si possono avere tutte le possibilità: A, B, AB o 0.

Come si determina il gruppo sanguigno del figlio?

Vediamo le combinazioni:

  • A + 0: il figlio sarà A o 0
  • B + 0: il figlio sarà B o 0
  • AB + 0: A o B
  • A + B: il figlio sarà A, B, AB o 0
  • AB + AB: A, B o AB

Tutti i gruppi sanguigni potranno essere Rh positivo o negativo in base alla genetica dei genitori.


Fonti: