Pastiglie per la gola efficaci: quali sono?

Che sia per via del freddo, di un’influenza o di sbalzi termici dovuti all’aria condizionata, il mal di gola è sempre alle porte.

Spesso ci si presenza come un piccolo fastidio, per poi diventare un dolore insopportabile!

Cosa possiamo fare? Ci sono pastiglie per la gola efficaci? Quali sono?

In questo articolo troverai le risposte a queste ed altre domande riguardo i rimedi per il mal di gola.

Pronti? Via!

Pastiglie per la gola efficaci

Di pastiglie a farmaco o naturali per il mal di gola ce ne sono a bizzeffe.

Ma quali sono le più efficaci? Vediamo insieme nel dettaglio!

Che cosa posso fare per il mal di gola forte?

Quando il mal di gola ti colpisce, è importante non irritarla ancora di più e non favorire ulteriormente l’infiammazione.

Succhiare caramelle o cubetti di ghiaccio potrebbe aiutarti a lenire il dolore e a sfiammare la gola.

Inoltre potresti anche fare dei gargarismi e sciacqui con collutorio o acqua e limone o bicarbonato.

In ultimo evita cibi e bevande calde, così come il fumo sia attivo che passivo.

Cosa posso prendere come antinfiammatorio per la gola?

Gli antinfiammatori sono molto utilizzati per il mal di gola. Questo perché hanno una buona efficacia.

Spesso, i più consigliati, sono i farmaci antinfiammatori non steroidei, comunemente chiamati FANS.

Che siano per spray, per compressa o caramella, i principi attivi più utilizzati sono:

  • Il Flurbiprofene
  • Il ketoprofene
  • L’ibuprofene
  • Il paracetamolo

A che cosa serve il Golamixin?

Il Golamixin  è uno spray per la mucosa orale, che si trova sotto forma di flaconcino di 10 millilitri.

Il principio attivo è un derivato della Tirotricina, ossia un antibiotico usato per le infezioni batteriche che causano faringiti e stomatiti.

Inoltre Golamixin contiene un anestetico locale che riduce il dolore, ovvero la Benzocaina.

In ultimo, in questo farmaco, è contenuto anche un antisettico, il Cetrimonio Bromuro.

Va bene per il mal di gola l’Oki?

L’Oki è un medicinale a base di ketoprofene e per questo si tratta a tutti gli effetti di un FANS.

Di tale medicinale ne esistono diverse forme farmaceutiche.

Il più indicato per il mal di gola è sicuramente l’Oki infiammazione e dolore spray. Questo è infatti consigliato per il trattamento sintomatico di stati infiammatori, associati a dolore, del cavo orofaringeo.


Domande correlate

Quando pizzica la gola?

Il pizzicore alla gola è un sintomo che si presenta spesso per diverse ragioni: da un raffreddore ad uno sbalzo di temperatura.

La causa principale del prurito alla gola è da ricercarsi in processi infiammatori o infettivi che possono interessare:

  • Laringe
  • Faringe
  • Trachea

Inoltre anche diverse sostanze irritanti, come il fumo o l’alcool, possono causare il prurito alla gola.

Quanta tachipirina posso prendere per il mal di gola?

Partiamo dal presupposto che, in caso di dubbi, ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia.

Per quanto riguarda la tachipirina, la sua posologia risulta essere piuttosto chiara.

Si raccomanda di prendere una sola compressa alla volta, nel caso del dosaggio da 1000, ogni 8 ore o, se necessario, 6 ore.

È importante, però, non superare le 3 somministrazioni al giorno.

Quanti Oki posso prendere al giorno per il mal di gola?

L’Oki è un farmaco antiinfiammatorio non steroideo.

Il suo principio attivo, il ketoprofene, è piuttosto gastrolesivo e per questo ti consigliamo di assumerlo sempre a stomaco pieno.

Inoltre, qualora ci riferissimo alle tipiche bustine di Oki in farmacia, non è consigliabile superare le tre somministrazioni al giorno.

Perché quando deglutisco mi fa male la parte destra della gola?

In generale, quando la gola si infiamma, si possono avere difficoltà a deglutire.

Spesso è la faringite, ossia l’infiammazione a carico della faringe, a causare tale fastidio.

La faringe è un canale muscolo-membranoso che si trova nella parte posteriore della bocca. È grazie ad esso che il cibo che ingeriamo entra nell’esofago.

Quando devo preoccuparmi per il mal di gola?

Un mal di gola stagionale può non rappresentare alcuna preoccupazione rilevante.

Ad ogni modo, qualora comparissero difficoltà respiratorie o il mal di gola dura più di una settimana, è meglio che tu ti rivolga al medico di base.

Inoltre è importante che tu vada a farti visitare qualora, assieme al mal di gola, tu abbia:

  • Mal di orecchie
  • Linfonodi ingrossati
  • Febbre alta
  • Tonsille grosse
  • Sfoghi cutanei
  • Dolori articolari

Quali sono i rimedi naturali per il mal di gola?

Per il mal di gola esistono molti rimedi naturali che possono alleviare la sintomatologia e l’infiammazione alla gola.

Primo tra tutti c’è sicuramente la propoli, contenuta anche in diverse caramelle. Abbiamo anche caramelle con estratti di crucuma, miele e eucalipto.

Anche sciroppi a base di pino mugo o abete rosso possono essere molto utili nel caso di infiammazione alla gola

In ultima la liquirizia aiuta molto per i suoi poteri antibatterici e lenitivi.

Qual è il massimo di Oki al giorno che posso prendere?

Quando parliamo di Oki bustine, ognuna delle quali contiene 80 grammi di principio attivo, è bene attenersi alla posologia massima.

Infatti la dose massima giornaliera di ketoprofene è di 200 milligrammi. Ciò significa che al massimo possiamo assumere 3 bustine di Oki al giorno.

Cosa fa passare l’Oki?

L’Oki è il nome commerciale del ketoprofene. Questo principio attivo fa parte dei farmaci antinfiammatori non steroidei.

Il farmaco è quindi utile nel trattamento sintomatico a breve durata di stati infiammatori e dolori di tipo:

  • Articolare
  • Muscolare
  • Ai denti
  • Alle vie urinarie

Ma anche nel caso di otiti e infiammazioni dell’apparato respiratorio.

Cosa succede se prendo l’Oki e bevo alcool?

Non devi mai mescolare l’Oki con l’alcool!

Infatti, sia i farmaci antiinfiammatori non steroidei che l’alcool, hanno un’azione gastro lesiva. Ciò significa che vanno a rovinare le mucose gastriche.

Ti raccomandiamo di non assumere mai Oki e altri FANS assieme all’alcool. Questo perché le due sostanze assieme potrebbero causare sanguinamento gastrico.

Cosa succede se si prende la tachipirina senza avere la febbre?

La tachipirina è il nome commerciale del paracetamolo. Questo medicinale è consigliato negli stati febbrili e dolorifici.

Qualora tu decidessi di prendere la tachipirina pur non avendo la febbre, non accadrebbe nulla di grave.

Altresì vero è, però, che puoi andare a bloccare la risposta immunitaria che il tuo corpo attiva. Per questo evita di prenderla finché non si manifesta la febbre.

Quanta tachipirina 1000 si può prendere?

Per quanto riguarda la dose massima giornaliera per adulti oltre i 15 anni di paracetamolo, questa è di 3 grammi.

Ciò significa che è possibile prendere al massimo 3 compresse di tachipirina 1000. È importante, inoltre, che le assunzioni non avvengano prima delle 6 ore l’una dall’altra.

Cosa cura la tachipirina 1000?

La tachipirina 1000 è un farmaco antinfiammatorio non steroideo. La particolarità di questo medicinale è che non presenta gastrolesività.

La tachipirina è consigliata nei casi di:

  • Febbre
  • Influenza
  • Mal di testa
  • Mal di denti
  • Mal di schiena
  • Dolori mestruali
  • Dolori articolari

Perché si irrita la gola?

La gola rappresenta il primo tratto delle vie aeree superiori, ma anche il primo tratto del canale gastrointestinale.

Per questo motivo, grazie anche alla presenza di linfonodi, può irritarsi facilmente.

In particolari le cause dell’infiammazione alla gola sono:

  • Sbalzi termici
  • Umidità dell’aria
  • Virus influenzali
  • Malattie infettive
  • Allergie
  • Reflusso gastro-esofageo

Quali sono i primi sintomi del COVID-19?

Il COVID-19 è una malattia causata dal nuovo virus scoperto nel 2020.

Come tutte le malattie causate da virus respiratori, i sintomi presenti e più frequenti sono:

  • Tosse
  • Febbre
  • Dolori muscolari
  • Brividi
  • Stanchezza
  • Congestione 

Inoltre il COVID presenta ulteriori sintomi, quali:

  • Perdita del gusto e dell’olfatto
  • Eccessiva stanchezza
  • Disturbi gastrointestinali
  • Mal di testa

Quanto ci mette a passare il mal di gola?

Un mal di gola stagionale, dovuto a un’infiammazione virale ad esempio, ha una durata irrisoria. In pochi giorni, entro la settimana, tende a risolversi.

Diverso è il discorso per le infezioni di tipo batterico. In quel caso, senza un’appropriata cura, la malattia può protrarsi per 2-3 settimane. Inoltre può portare a complicazioni. 

Cosa è meglio prendere per il mal di gola: l’aspirina o la tachipirina?

Partiamo dal capire di cosa stiamo parlando: l’aspirina è il nome commerciale dell’acido acetilsalicilico, mentre la tachipirina  lo è per il paracetamolo.

Entrambi, di fatto, sono farmaci antinfiammatori non steroidei. Appartengono perciò alla stessa classe. Per questo motivo entrambi sono ottimi per il mal di gola.

Nonostante ciò, il loro meccanismo risulta leggermente diverso. Data quindi la spiccata azione antinfiammatoria dell’aspirina, quest’ultima è più consigliata per lenire il fastidio e combattere il mal di gola.

Come posso capire se ho un mal di gola virale o batterico?

Senza un parere medico non è facile discriminare il mal di gola virale da quello batterico.

Entrambi infatti danno dolore, rossore, difficoltà a deglutire e talvolta febbre.

Ad ogni modo il mal di gola batterico risulta avere un quadro clinico più complesso e, oltre a durare di più, può presentare:

  • Presenza di placche
  • Gonfiore tonsillare
  • Assenza di tosse
  • Presenza di essudato
  • Febbre alta

Che antibiotico si prende per il mal di gola?

Prima di prendere l’antibiotico, chiedi una consultazione dal tuo medico di famiglia!

Troppo spesso si tende ad assumere antibiotici senza un parere medico.

Solo nel caso di mal di gola di origine batterica è consigliabile l’utilizzo di un antibiotico.

Per tale tipologia di mal di gola, vanno bene molte tipologie di antibiotico, come ad esempio:

  • Amoxicillina
  • Azitromicina
  • Claritromicina
  • Nafcillina 

Quanto tempo ci vuole per smaltire una bustina di Oki?

Il tempo di emivita, ossia il tempo di permanenza del principio attivo nel nostro organismo, del ketoprofene è piuttosto basso.

L’eliminazione dell’Oki è infatti piuttosto rapida e avviene principalmente per via renale.

Più della metà del farmaco viene escreto nelle urine come metabolita nell’arco di 24 ore.

Fonti