In che punto si trova la ghiandola pineale?

Posizionata nella regione dell’epitalamo, la ghiandola pineale nota anche con il nome di epifisi, ha la forma di un fagiolo. 

Trattasi di un organo di piccole dimensioni collocato sul terzo ventricolo cerebrale, estremità posteriore. 

Connessa al sistema neuroendocrino, ai nervi periferici e al sistema nervoso centrale, ha un ruolo regolatore nei processi di crescita ma non solo.

Agisce anche sull’invecchiamento e sulla fertilità. 

Ma in che punto si trova la ghiandola pineale? 

In questo articolo analizzeremo proprio l’importanza della ghiandola pineale, delle funzioni che svolge e della sua collocazione.

Come si stimola la ghiandola pineale?

Della ghiandola pineale, nota anche come epifisi, si hanno notizie fin dall’antichità.

Lo sapevi per esempio che è comparsa per la prima volta negli scritti di Galeno il quale analizza questo organo definendolo simile ad una pigna per forma e dimensioni?

Ti raccontiamo anche una curiosità. 

L’epifisi si forma nel feto dalla settima settimana di gravidanza e secondo un’antica tradizione tibetana, questa settima settimana è un periodo di passaggio per la trasmigrazione dell’anima nel corpo. 

Per secoli le religioni esoteriche hanno pensato che nell’ipofisi risiedesse metaforicamente l’anima dell’uomo.

Ma in che modo si stimola la ghiandola pineale

La ghiandola pineale viene attivata grazie alla melatonina che è un ormone che produce l’ipofisi e che regola il ritmo circadiano. 

Quindi da un punto di vista fisiologico potremmo dire che l’attivazione della ghiandola pineale inizia proprio da qui ma non è l’unico modo per stimolarla.

Sapevi, per esempio, che lo yoga e la meditazione contribuiscono all’attivazione di questo ormone?

Ma si dice anche che la sua stimolazione avvenga in specifici momenti della vita come al momento della nascita, nelle esperienze pre morte e addirittura nei cosiddetti viaggi astrali.

Cosa controlla la ghiandola pineale?

Posizionata al centro della scatola cranica, l’epifisi o ghiandola pineale controlla il corretto funzionamento della melatonina, un ormone che essa stessa si preoccupa di produrre.

La melatonina è importante perché aiuta non soltanto a regolarizzare il ritmo circadiano ma ha un ruolo importante anche nel processo di sonno-veglia

E ancora non è tutto.

La melatonina svolge una funzione importante anche per la regolazione del sistema immunitario

La sua attività aumenta nelle ore notturne e diminuisce in quelle diurne ed è stato dimostrato che la sua stimolazione da parte dell’epifisi varia a seconda dei cambiamenti del campo magnetico terrestre. 

Dalle proprietà ipnotiche e antidepressive, la melatonina prodotta dalla ghiandola pineale ha anche una funzione antiossidante neuroprotettiva.

Come si decalcifica la ghiandola pineale?

Esistono diversi modi per realizzare la cosiddetta decalcificazione della ghiandola pineale, come per esempio:

  • Ridurre il consumo di carne: abusare di carne sia bianca che rossa non è mai un toccasana per il tuo organismo. Per quale ragione? Perché si va ad alterare il ph danneggiando in questo modo il corretto funzionamento della ghiandola pineale.
  • Evitare l’assunzione di fluoro: assumere eccessivamente fluoro è dannoso per il corretto funzionamento della ghiandola pineale ma più in generale proprio per il tuo organismo. 

Evita quindi di utilizzare prodotti che contengono fluoro come per esempio il dentifricio, preferendo quello che ne è privo (in commercio ne esistono tanti) .

  • Evitare alimenti che contengono mercurio: il mercurio è tossico per il tuo organismo e può compromettere il corretto funzionamento della ghiandola pineale.
  • No alle lampade fluorescenti: la luce fluorescente danneggia la ghiandola pineale. 

Dato che questo organo è particolarmente sensibile alla luminosità, evita dunque di utilizzare luci fluorescenti.

  • Mangiare tante verdure: consumare le verdure di colore verde e a foglia larga può contribuire a far funzionare al meglio la tua ghiandola pineale per via degli elementi alcalini di cui sono ricchi e che si considerano elementi essenziali per il corretto funzionamento dell’epifisi.
  • Mangiare alimenti ricchi di clorofilla: sì hai capito bene, consumare alimenti che contengono clorofilla aiuta l’attivazione della ghiandola pineale e ne garantisce il corretto funzionamento. Via libera dunque a alghe, erba di grano e muschio di mare.
  • Prendi il sole: il sole aiuta la stimolazione dell’epifisi e garantisce il corretto funzionamento della ghiandola pineale.

Quali animali hanno la ghiandola pineale?

Diversi sono gli animali che possono contare sulla presenza della ghiandola pineale.

Alcuni studi hanno dimostrato, per esempio, che le lucertole utilizzano il cosiddetto terzo occhio per meglio orientarsi, ma non sono gli unici animali a farlo. 

Anche i pesci, le rane e le lamprede se ne servono. 

Questo organo non è presente invece nei mammiferi e negli uccelli.

Ghiandola pineale

Lo sapevi che il sesso può contribuire alla stimolazione della ghiandola pineale?

Sì, hai letto bene: fare l’amore consente al tuo organismo di produrre neurotrasmettitori e ormoni che stimolano la corretta funzionalità della ghiandola pineale.


Domande correlate

Che cos’è l’epifisi?

L’epifisi, nota anche come ghiandola pineale, è collocata al centro della scatola cranica e si occupa della secrezione e sintesi della melatonina, un ormone chiave nella regolazione del ritmo circadiano e dunque del ritmo sonno-veglia.

Sebbene in passato a questa ghiandola non fosse stato attribuito un valore importante, si sono scoperte con il tempo, invece, le funzioni importanti che assolve per il nostro organismo. 

Lo sapevi, per esempio, che ha un’importante funzione neuroendocrina

Lo sapevi che sintetizza la serotonina e la converte in melatonina dopo il passaggio in N-acetilserotonina? 

La ghiandola pineale non ha una certa rilevanza solo sotto il profilo medico-scientifico ma anche sotto quello spirituale. 

Oggetto di studio da parte di chi pratica yoga e meditazione, è definita ‘il terzo occhio’ ed è considerato come il luogo in cui risiede l’anima e la spiritualità dell’uomo. 

Perché è importante la ghiandola pineale?

La ragione principale è perché si occupa di secernere l’ormone della melatonina occupandosi della regolazione dei ritmi circadiani e quindi del ciclo sonno-veglia. 

La produzione di melatonina dipende dalla quantità di luce: più è scarsa la luminosità maggiore è la quantità di melatonina che viene prodotta, utile a favorire il sonno. 

Ma non è tutto.

L’epifisi svolge anche altre importanti funzioni utili al:

  • Metabolismo osseo: il corretto funzionamento della ghiandola pineale influenza il corretto funzionamento del tuo metabolismo osseo
  • Benessere psicologico: il benessere psicologico deriva sicuramente anche da un ciclo regolare del sonno e tale ciclo regolare può essere assicurato solo dalla corretta produzione di melatonina che viene prodotta proprio dall’epifisi.
  • Ghiandola pituitaria: la ghiandola pineale può alterare il comportamento della ghiandola pituitaria nota anche come ipofisi.
  • Senso dell’orientamento: alcuni studi e ricerche scientifiche hanno dimostrato che il malfunzionamento della ghiandola pineale comporta, nei soggetti che riscontrano un cattivo funzionamento, problemi legati al senso di orientamento.

Quali sono le ghiandole esocrine ed endocrine?

Se ti stai chiedendo qual è la differenza tra ghiandole esocrine ed endocrine, devi sapere che nel nostro sistema le ritroviamo entrambe e tutte e due presentano funzioni importanti e diverse. Analizziamole.

  • Ghiandole endocrine: sono ghiandole sprovviste di dotti escretori e per tale ragione riversano il prodotto delle loro secrezioni direttamente nei capillari sanguigni. 

Le ghiandole endocrine sono connesse alla superficie tramite le cellule epiteliali che però scompaiono, e pertanto, private del loro rivestimento, isolate dall’epitelio, riversano il prodotto di secrezione nei capillari sanguigni. 

Esempi di ghiandole endocrine sono il pancreas endocrino, il timo, la tiroide, il fegato endocrino, le ghiandole surrenali.

  • Ghiandole esocrine: formate da ghiandole cellulari solide, includono l’ipofisi, il pancreas endocrino, le paratiroidi, l’epifisi e le cellule interstiziali dell’ovaio e del testicolo. 

A differenza di quelle endocrine, riversano i prodotti delle loro secrezioni sulle superfici esterne del corpo attraverso i cosiddetti dotti escretori. 

Le ghiandole esocrine possono essere unicellulari e cioè formate da una sola cellula e pluricellulari formate da più cellule.

Quando una ghiandola è sia endocrina che esocrina prende il nome di ghiandola anficrina.

A che cosa serve aprire il terzo occhio?

Da un punto di vista non prettamente medico-scientifico e sanitario, l’ipofisi è stata oggetto di studio anche da parte di sostenitori di religioni orientali ed esoteriche che hanno parlato della ghiandola pineale come del cosiddetto terzo occhio. 

Ma a che cosa serve aprire il terzo occhio

Luogo segreto dell’intuito e per taluni anche della chiaroveggenza, permette di ricorrere a quella parte intuitiva della mente che non viene utilizzata mai al 100% delle potenzialità dall’uomo. Attraverso l’attivazione del cosiddetto sesto chakra è possibile l’attivazione anche del terzo occhio che è sede di quell’istinto nascosto ma presente in ogni essere umano.

Quando si attiva la pineale?

Da un punto di vista fisiologico e medico-scientifico, la ghiandola pineale si attiva attraverso la secrezione della melatonina, un ormone che è fondamentale per la regolazione del ritmo circadiano

Da un punto di vista esoterico, invece, l’attivazione della ghiandola pineale avviene attraverso il ricorso all’arte dello yoga e della meditazione e in alcune tappe fondamentali della nostra esistenza come la nascita, le esperienze pre morte e le esperienze astrali.

Che cos’è la ghiandola pineale per Cartesio?

La ghiandola pineale è stata fin dall’antichità oggetto di studi e di ricerche.

Persino Cartesio l’ha menzionata in due delle sue opere più importanti, Le passioni dell’anima e il De homine. 

Cartesio ha sempre considerato l’epifisi come il centro dell’anima attribuendo ad essa un valore completamente metafisico. 

Considerata l’unica zona solida del cervello, è stata definita da questo importante filosofo francese come la sede unica del pensiero e indirettamente anche dell’anima ad esso collegato. 

Ma non è tutto. 

L’epifisi secerne la dimetiltriptamina, una sostanza psichedelica che modifica la concezione dei concetti spazio-temporali, soprattutto nella fase REM del sonno.

Che cos’è la cisti pineale?

Note anche come cisti cerebrali, derivano dall’epifisi e trattasi di strutture cistiche benigne. 

Di difficile individuazione, talvolta vengono confuse con i tumori della ghiandola pineale.

Come evitare la calcificazione della ghiandola pineale?

Uno dei grandi problemi che afferisce la ghiandola pineale è la frequente calcificazione: come evitare che ciò si verifichi? 

A causa di alcuni cristalli di fosfato che si formano con gli anni, la ghiandola pineale si indurisce provocando una scarsa produzione di melatonina che influenza negativamente il ciclo sonno-veglia. Per evitare la calcificazione è necessario tenere sotto controllo i livelli di vitamina D.

Come stimolare l’epifisi?

Se vuoi sapere come stimolare l’epifisi ti basterà seguire alcuni semplici consigli come:

  • Svegliarsi e coricarsi presto e possibilmente sempre alla stessa ora
  • Fare yoga e meditazione
  • Mangiare sano
  • Esporsi alla luce naturale del sole
  • Spegnere dispositivi elettronici prima di andare a dormire
  • Evitare prodotti con il fluoro

Come aumentare la produzione di DMT?

DMT sta per dimetiltriptamina ed è una sostanza psicoattiva in grado di produrre visioni e alterazioni anche uditive. 

Come aumentarne la produzione? 

La risposta è semplice. 

Attraverso:

  • Yoga
  • Meditazione
  • Cristalli
  • Integratori specifici

Cosa vuol dire aprire i chakra?

Secondo la religione buddista i chakra sono delle riserve di energia che permettono il trasferimento di informazioni da un corpo all’altro. 

Avere i chakra aperti significa consentire ai flussi di energia di fluire liberamente con effetti vantaggiosi per la mente e il corpo favorendo dunque il benessere psicofisico. 

Liberare i chakra significa ritrovare equilibrio ed energia.

Come concentrarsi sul terzo occhio?

Per concentrarsi sul terzo occhio occorre fare affidamento a delle tecniche di rilassamento

Come funziona? Te lo spieghiamo. 

Secondo l’esperto Malcom Godwin che ha scritto il libro Il sognatore lucido, chi vuole focalizzarsi sul terzo occhio deve abbandonarsi a sé stesso, rilassando i muscoli e immaginando la presenza di una botola nel cervello

È necessario concentrarsi su di essa praticando respiri profondi.

Quali sono le ghiandole miste?

Le ghiandole miste sono quelle che producono un liquido mucoso e sieroso

Rientrano in questa categoria quelle salivari sottomandibolari e quelle sottolinguali.

Quale tra queste ghiandole ha una funzione endocrina?

Hanno una funzione endocrina:

  • Epifisi
  • Ipofisi
  • Ipotalamo
  • Tiroide
  • Paratiroide
  • Surreni
  • Pancreas
  • Gonadi

Quale non è una ghiandola endocrina?

Le ghiandole endocrine sono quelle che secernono ormoni o increti

Le principali che compongono il sistema endocrino sono:

  • Pancreas
  • Timo
  • Tiroide
  • Paratiroidi
  • Ipofisi

Che cosa si trova nelle epifisi delle ossa lunghe?

Le ossa lunghe sono formate da una parte centrale detta diafisi e da due estremità dette epifisi. Queste ultime sono composte da cartilagine e tessuto osseo spugnoso.

Cosa c’è tra diafisi ed epifisi?

Tra diafisi ed epifisi c’è la metafisi cioè una zona composta da cartilagine e tessuto osseo spugnoso collocato all’interno del tessuto osseo compatto molto sottile.

Che cos’è l’epifisi e la diafisi?

L’epifisi è la parte prossimale e distale di un osso lungo collegata dalla diafisi centrale. 

È composta da tessuto osseo spugnoso, dal tessuto osseo compatto e all’estremità da cartilagine articolare.

La diafisi è la parte centrale dell’osso lungo composta da cavità midollare che contiene midollo osseo e ricoperta da tessuto osseo compatto.

Come risvegliare la ghiandola pineale?

Risvegliare la ghiandola pineale è semplice, segui questi consigli:

  • Passare tempo alla luce naturale del sole
  • Stare lontano dalla luce artificiale di PC e monitor
  • Dormire il giusto: le ore di sonno devono corrispondere a quelle di buio.

Che cos’ è una calcificazione ossea?

Si definisce tale una ricrescita ossea a seguito di frattura/lesione ossea. 

Si tratta di un processo fisiologico utile a riparare un danno osseo. 

Esistono diversi tipi di calcificazioni come:

  • Calcificazioni delle articolazioni e tendini
  • Calcificazioni delle arterie
  • Calcificazione cranica

Fonti: