Come pesare la pasta senza bilancia?

A volte può succedere – forse perché si è appena fatto un trasloco o perché non ci si trova a casa propria per vari motivi – di non avere tutti gli strumenti e gli accessori per cucinare.

Per esempio, potremmo non avere a disposizione una bilancia.

Però magari vogliamo cucinare qualcosa, magari della pasta.

Per le quantità potremmo andare ad occhio, con il rischio però di sbagliare.

Perciò, come pesare la pasta senza bilancia?

È possibile pesare la pasta senza bilancia?

È vero, in Italia chi cucina tutti i giorni si abitua con il tempo a pesare “ad occhio” la pasta, magari con solo l’ausilio di un piatto.

Chi è meno esperto in cucina, però, può trovarsi un po’ in difficoltà a cucinare senza bilancia.

Lo stesso vale per le occasioni in cui bisogna cucinare la pasta per tante persone: come si fa ad azzeccare le dosi e a non cucinare troppa o troppa poca pasta?

In realtà è possibile pesare la pasta in modo piuttosto preciso anche senza utilizzare una bilancia.

Una prima cosa utile da sapere è che i normali bicchieri per l’acqua possono contenere circa 49 grammi di pasta secca corta (tipo penne, fusilli, farfalle e tortiglioni).

Un mestolo da brodo, invece, può contenere circa 25 grammi dello stesso tipo di pasta.

Quindi, usando degli strumenti molto semplici che tutti abbiamo in cucina, possiamo dosare la pasta anche quando dobbiamo misurare in modo piuttosto preciso, cioè in grammi.

Anche se possiedi una bilancia, leggere i metodi che seguono (e che permettono di pesare la pasta in modi alternativi) ti potrà senz’altro essere utile prima o poi, per esempio nei casi indicati all’inizio.

Vediamo ora alcuni metodi per pesare la pasta anche quando non si ha a disposizione una bilancia.

Pesare la pasta con un bicchiere di plastica

Il primo metodo consiste nell’usare come dosatore per la pasta un normale bicchiere da tavola, quello che generalmente si usa per bere l’acqua.

All’interno di questi bicchieri (sia di plastica che di vetro) in media si possono inserire circa 40 grammi di pasta corta secca (per intenderci, i formati quali fusilli, penne, pennette, farfalle, pipe e simili).

Generalmente la dose media di pasta per persona è di 70-80 grammi, quindi per ogni commensale potete dosare due bicchieri di plastica o di vetro colmi fino all’orlo.

Ripetiamo, perché la misurazione sia corretta è necessario usare i bicchieri per l’acqua di taglia comune (non importa se di plastica o di vetro). 

Altri tipi di bicchieri – come calici, flute e boccali – ovviamente possono contenere diverse quantità di pasta, che differiscono caso per caso.

Il bicchiere, comunque, è solo uno dei tanti “dosatori” alternativi che potete usare per pesare la pasta senza bilancia.

Altri utensili utili a questo scopo sono per esempio mestoli, tazze, cucchiai o direttamente i piatti (meglio se fondi e non piani).

Una volta che abbiamo fatto un po’ l’occhio con le quantità in cucina, sicuramente saremo in grado di pesare in modo abbastanza corretto anche con metodi un po’ più spartani, come le manciate o i pugni.

Attenzione però: se abbiamo bisogno di misurare in modo più preciso è meglio affidarsi a uno strumento un pochino più affidabile, come appunto gli utensili da cucina (piatti, bicchieri, mestoli).

Ecco alcuni dati utili per pesare senza bilancia liquidi e polveri:

  • Per pesare liquidi (acqua, latte, olio e simili) è meglio usare strumenti abbastanza capienti come tazze, tazzine, bicchieri e mestoli
  • Per pesare polveri e alimenti secchi (farina, sale, riso, lievito, ecc…) in piccole dosi si possono usare cucchiai e cucchiaini
  • Prendiamo ad esempio il riso; 7-8 grammi di riso stanno in un cucchiaino, 20 grammi di riso stanno in un cucchiaio, 80-100 grammi di riso stanno in una tazzina da caffè, 180 grammi di riso stanno in un comune bicchiere da tavola e 220 grammi di riso stanno in una tazza da colazione

E se devo pesare gli spaghetti senza bilancia (o altra pasta lunga)?

Ovviamente bicchieri, tazze e mestoli non sono utili in questo caso, ma possiamo usare il metodo di pollice e indice.

Uniamo pollice e indice della mano (come a fare il segno di “ok”): lo spazio che si crea tra queste dita in genere corrisponde a 90-100 grammi di spaghetti (anche se ovviamente un po’ dipende dalla grandezza delle mani).

Pesare la pasta corta con una tazza

La pasta corta secca (fusilli, penne, pennette e simili) si può pesare anche in una tazza da colazione; e questo è utile se si deve cucinare per più di una persona.

Una tazza colma infatti contiene all’incirca 200 grammi di pasta.

Pesare la pasta corta con le manciate

Usare le mani per misurare è un metodo veloce, ma anche decisamente approssimativo e meno preciso.

Se però questo non vi preoccupa troppo, potete misurare una manciata di pasta corta (o un pungo).

Questa “unità di misura” corrisponde a circa 40 grammi di pasta.