Come Mettere In Difficoltà Un Testimone Di Geova?

Come tutte le persone in questo mondo, i Testimoni di Geova meritano il giusto rispetto in quanto esseri umani e credenti. Nessuno ha il diritto di contestare una credenza così personale come quella religiosa. A volte, però, i Testimoni di Geova possono essere molto invadenti e fastidiosi. Può capitare, quindi, di chiedersi come mettere in difficoltà un Testimone di Geova, per ridurre la sua insistenza.

Quanti sono i testimoni di Geova in Italia?

Attualmente, i Testimoni di Geova in Italia sono 251mila.

Cosa pensano i testimoni di Geova?

I Testimoni di Geova hanno diverse credenze. Le più famose o particolari sono le seguenti:

  1. Nessuna frequentazione prematrimoniale. I Testimoni di Geova sono contrari all’idea del sesso prematrimoniale. Infatti sconsigliano caldamente agli adolescenti di frequentare i coetanei del sesso opposto, in quanto i giovani sono considerati troppo impulsivi.
  2. L’omosessualità è peccato. Nonostante moltissimi studi confermino che l’omosessualità e tutti gli altri orientamenti non etero siano naturali, e malgrado diverse nazioni stiano adottando leggi inclusive, per i Testimoni di Geova l’omosessualità è un errore, così come altre condotte che portano alla dissolutezza, come alcolismo, promiscuità sessuale, gioco d’azzardo. Gli omosessuali non vengono considerati sbagliati di per sé, quanto persone da convertire a Dio.
  3. Non festeggiano le ricorrenze. Natale, Capodanno, compleanni, feste nazionali laiche… i Testimoni di Geova non celebrano nulla di tutto questo. La ragione è molto semplice: lo stile di vita che conducono è sobrio, senza fronzoli, per cui festeggiare toglierebbe loro la possibilità di viverlo con continuità. C’è anche un altro motivo per cui non festeggiano: spesso le feste comandate, come il Natale, derivano da festività pagane, rigettate completamente dai Testimoni di Geova. L’unica eccezione, celebrata in modo molto contenuto, è la Pasqua, giorno in cui Gesù è risorto dopo essersi sacrificato per l’umanità.
  4. Non accettano le trasfusioni di sangue. Secondo la fede dei Testimoni di Geova, infatti, il sangue rappresenta l’anima di una persona, quindi può esaurirsi e morire, a differenza dei cristiani che ritengono l’anima immateriale e immortale. Di conseguenza, la trasfusione di sangue consiste nel togliersi la vita per darla a qualcun altro e accettarla significa contribuire alla morte di una persona. Un ragionamento analogo viene fatto in ambito alimentare. Infatti, i Testimoni di Geova tendono a essere vegetariani, oppure a mangiare carne che sia stata completamente dissanguata.
  5. Rifiutano la politica. Pur essendo soggetti a diritti e doveri come tutti i cittadini, il sistema ideale di un Testimone di Geova è di stampo teocratico: secondo loro, siamo tutti uguali di fronte a Dio, considerato l’unico ad avere il diritto di governare gli uomini. Così rifiutano di aderire a tutte le associazioni nazionali, non votano e sono obiettori di coscienza su tutti i fronti, dalle armi all’aborto.

Da queste credenze, si può concludere che un Testimone di Geova conduca una vita piuttosto solitaria, in contatto solamente con altri adepti suoi pari.

Quanti sono i testimoni di Geova in tutto il mondo?

I Testimoni di Geova sono circa 8 milioni, sparpagliati in 240 Paesi.

Chi ha scritto la bibbia dei Testimoni di Geova?

I Testimoni di Geova fanno riferimento alla Bibbia cristiana, per cui gli autori sono molti. Tuttavia, la loro convinzione è che sia scritta direttamente da Dio e tradotta dagli uomini. 

Che differenza c’è tra evangelici e testimoni di Geova?

Gli evangelici seguono la religione cristiana derivata da quella cattolica. Ci sono diverse differenze tra le due religioni, tra cui il fatto che i Testimoni di Geova tendono a essere molto più rigidi nelle loro posizioni, espellendo i seguaci appena sgarrano i loro severi comandamenti.

Come mettere in crisi i testimoni di Geova?

È piuttosto difficile mettere in crisi i Testimoni di Geova, dal momento che, quando vanno in giro a predicare, stanno seguendo le indicazioni del corpo direttivo e agiscono secondo una fede che non si riesce a scalfire facilmente. Il consiglio migliore da dare è di non essere maleducati, informare che non si ha desiderio di ricevere una loro visita e salutarli con garbo. Anche se a volte può non sembrare, in realtà i Testimoni di Geova tengono conto del desiderio altrui di non essere disturbati.

Come pregano i testimoni di Geova?

Le preghiere possono avvenire in comunità oppure in privato. Nei loro luoghi di incontro non vengono mai trovate icone che possano ricondurre a immagini divine.

Come la pensano i testimoni di Geova?

I Testimoni di Geova sono profondamente convinti che stiamo vivendo l’ultimo periodo prima del ritorno di Cristo sulla Terra. Infatti, vanno di casa in casa per predicare la buona novella. Inoltre, rigettano completamente l’idea della Trinità di Dio, in quanto sono totalmente monoteisti. Per loro, infatti, Gesù non è l’incarnazione di Dio, ma solo suo figlio.

Chi è il capo dei Testimoni di Geova?

I Testimoni di Geova non hanno un unico capo, ma un corpo direttivo composto da otto persone:

  1. David H. Splane (nominato nel 1999)
  2. Anthony Morris (nominato nel 2005)
  3. Mark Sanderson (nominato nel 2012)
  4. Geoffrey Jackson (nominato nel 2005)
  5. M. Stephen Lett (nominato nel 1999)
  6. Samuel Herd (nominato nel 1999)
  7. Gerrit Lösch (nominato nel 1994)
  8. Kenneth Cook (nominato nel 2018)

Come mettere in crisi i testimoni di Geova?

Non è giusto cercare di mettere in crisi una persona, qualsiasi sia il suo credo. Tuttavia, se volete evitare insistenze da parte loro, esiste una credenza particolare dei Testimoni di Geova: secondo loro, infatti, siamo vicini all’Apocalisse ed è necessario che tutti si convertano, pena la sparizione dal mondo. Se si vuole che un Testimone di Geova non insista, si può dirgli semplicemente che non si è interessati al fatto che si potrebbe sparire per sempre. Questo non metterà in crisi l’interlocutore, ma da quel momento in poi ci penserà prima di ritornare sul discorso.

Cosa pensano i testimoni di Geova dei cattolici?

Credono che sia una religione di infedeli e ne rigettano la fede, in quanto i cattolici credono nella Trinità divina, a differenza loro.

Quali sono le preghiere dei Testimoni di Geova?

Le preghiere dei Testimoni di Geova sono quelle che normalmente si trovano nella Bibbia e nei vangeli.

Quanto durano le adunanze dei testimoni di Geova?

Le adunanze dei Testimoni di Geova durano da tre a più giorni.

Cosa pensano i testimoni di Geova?

Pensano che Dio stia per ritornare sulla Terra, motivo per cui girano di casa in casa per convertire più persone possibili.

Chi è il capo dei Testimoni di Geova?

Secondo le loro credenze, non hanno un capo perché sono tutti uguali di fronte a Dio. Le loro regole, però, vengono emesse e fatte rispettare da un corpo direttivo con sede a Warwick, nello Stato di New York.

Quanti sono i testimoni di Geova in Italia?

I Testimoni di Geova sono circa 251mila, in Italia, divisi in 2976 congregazioni sparse in tutto il territorio.

Cosa spiega il libro di Franz dei Testimoni di Geova?

Il libro di Franz, “Crisi di coscienza”, è una storia autobiografica in cui il suo autore denuncia alcune controversie legate ai Testimoni di Geova, di cui ha fatto parte per 42 anni.

Fonti:

Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Testimoni_di_Geova 

WikiHow: https://www.wikihow.it/Mandare-Via-i-Testimoni-di-Geova