Quali sono gli elementi del capitale umano?

Il concetto di capitale umano è abbastanza recente.

Con esso si intende la risorsa umana in senso economico, data da tutto quell’insieme di caratteristiche che fanno parte di un individuo e che rappresentano uno dei fattori più importanti per il successo economico di un’azienda.

Per comprendere quali sono gli elementi del capitale umano bisogna considerare qualunque qualità o valore umano capace di migliorare la produttività, aumentando il benessere economico, non solo in ambito aziendale ma anche sociale. 

Competenze, abilitàemozionicapacità relazionali formano il capitale umano, e possono essere acquisite da un individuo nel corso della sua vita tramite l’ambiente familiare e sociale, la scuola, la formazione e le esperienze lavorative.

Tutto questo rappresenta il capitale umano, in grado di creare benessere personale, sociale ed economico.

Per questo motivo la risorsa umana NON è considerabile come un semplice costo, ma è anche un patrimonio per l’impresa.

Investire nella formazione, aumentando le capacità degli individui, porterà ad incrementare la produttività e il successo di un’azienda. 

Cosa si intende per capitale umano?

Nel senso più ampio del termine, il capitale umano indica quell’insieme di doti personali innate e competenze acquisite durante il proprio percorso di formazione scolastica e professionale, che ognuno di noi sviluppa nel corso della propria esistenza.

Il capitale umano rappresenta una vera e propria forma di ricchezza.

Che cosa intendono gli economisti per capitale umano?

La teoria del capitale umano fu sviluppata dagli economisti Becker e Schultz dell’Università di Chicago tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta.

L’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), definisce in maniera molto precisa il concetto di capitale umano: si tratta di “conoscenze, abilità, competenze e altri attributi degli individui che facilitano la creazione di benessere personale, sociale ed economico”.

Il capitale umano, dal punto di vista degli economisti, è paragonato a un vero e proprio investimento in un bene.

Quali sono gli elementi che appartengono al capitale di un’azienda?

Il capitale (o patrimonio) di un’azienda è composto dall’insieme di investimenti, i beni strumentali, i macchinari e gli impianti, i capannoni, le materie prime, le merci, i prodotti finiti, i crediti verso clienti, il denaro contante e il denaro depositato in banca.

Quali sono le due fondamentali componenti del capitale umano e in che cosa consistono? 

Le componenti fondamentali del capitale umano sono il valore delle risorse umane, cioè l’aspetto patrimoniale in senso stretto, e il valore reddituale, cioè il rendimento che le risorse umane possono produrre.

Cos’è il capitale umano?

Capitale umano è l’insieme delle qualità e dei valori umani in grado di aumentare la produzione economica. 

Si tratta quindi di attività immateriali che migliorano le prestazioni dei lavoratori a vantaggio dell’economia. 

Il capitale umano si distingue in:

  • Capitale umano specifico: quando la formazione di un individuo avvantaggia solo un’azienda 
  • Capitale umano generale: quando le abilità avvantaggiano gli individui in qualsiasi azienda.

Esempi di capitale umano possono anche essere:

  • abilità comunicative
  • istruzione
  • abilità tecniche
  • creatività
  • esperienze
  • capacità di risoluzione dei problemi
  • salute mentale
  • resilienza personale 

Domande correlate

Come si calcola il valore del capitale umano nelle assicurazioni?

L’insieme di tutte le conoscenze e capacità acquisite e la conseguente capacità di produrre reddito nel corso della nostra vita lavorativa fanno sì che ciascuno di noi abba un proprio capitale umano.

Il capitale umano si può quindi definire come la capacità di un individuo di produrre reddito e quindi la sua fonte di ricchezza.

È possibile CALCOLARE il capitale umano di ciascuno di noi, stimando il totale dei redditi futuri che ogni persona sarà in grado di produrre fino al momento della pensione, a partire dal dato certo del reddito corrente attuale di una persona.

Come si calcola il valore economico del capitale?

Per capire il concetto di valore economico del capitale occorre ricordare che il capitale economico o di impresa è l’insieme dei fattori e delle condizioni di produzione

Il capitale economico è calcolabile indirettamente in questo modo:

W = reddito operativo / WACC – oneri finanziari / id. 

Il WACC (Weighted Average Cost of Capital, cioè il costo medio ponderato del capitale), nella sua formulazione generica, è pari a ic · W/ (W + D) + id · D/ (W + D).

Quali sono gli elementi che compongono il patrimonio?

Il patrimonio è l’insieme di beni e valori che un’azienda ha a disposizione per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Beni strumentali, materie prime, crediti verso clienti, denaro contante e in banca sono tutti elementi attivi del patrimonio.

Occorre esprimere tutti gli elementi del patrimonio in un’unica unità di misura, cioè ottenere valori omogenei che possano essere sommati algebricamente tra loro. 

I valori si distinguono in attività e passività:

  • le attività sono i valori, di segno positivo, come l’attivo circolante e l’attivo immobilizzato
  • le passività sono i valori, di segno negativo, attribuiti ai valori di breve, medio e lungo termine.

Qual è la differenza tra capitale e patrimonio sociale?

Al momento della costituzione della società vi è una somma di conferimenti che viene valutata in denaro, come risulta nell’atto costitutivo della società, e che va a confluire nel cosiddetto capitale sociale

Il capitale sociale resta invariato nel corso della vita della società fino a quando, con modifica dell’atto costitutivo, non si decide di aumentarlo o di ridurlo.

Il patrimonio sociale, invece, è definito come l’insieme dei rapporti giuridici, attivi e passivi, che fanno capo alla società.

Inizialmente il patrimonio sociale coincide con il capitale sociale, vale a dire con i conferimenti dei soci.

Ma nel corso della vita della società questi valori non saranno più gli stessi, perché il patrimonio sociale varierà continuamente, in funzione delle vicende economiche della società. 

La consistenza del patrimonio sociale viene accertata annualmente tramite lo strumento della redazione del bilancio di esercizio

La differenza tra attività e passività viene definita “patrimonio netto”.

Quali voci compongono il patrimonio netto?

Nel linguaggio economico si definisce come “patrimonio netto” la differenza risultante nel bilancio di esercizio tra attività e passività

Si tratta in altre parole dell’insieme delle risorse di cui l’azienda può disporre come forma di finanziamento interno, e viene anche chiamato “capitale proprio”.

Chi ha scritto il capitale umano?

“Il Capitale Umano” è il titolo di un film del 2013, scritto e diretto da Paolo Virzì, liberamente ispirato al romanzo omonimo di Stephen Amidon.

Il film descrive l’infelicità di personaggi di diverse classi sociali, ricchi e poveri, in una società che misura il valore di una persona unicamente in termini di danaro.

Il film dà una rappresentazione negativa della Brianza e per questo ha suscitato diverse polemiche.

Che cos’è l’economia secondo Wikipedia?

“Economia” è una parola di origine greca con cui si intende formalmente l’organizzazione dell’utilizzo di risorse scarse per soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi.

Dal punto di vista sostanziale si intende il sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione cioè il sistema economico

Cosa si intende con il termine economia?

L’economia è in primo luogo l’organizzazione e l’uso di danaro, beni e servizi e di tutto l’insieme delle risorse che servono a soddisfare i bisogni degli individui.

In pratica, è la gestione delle risorse di uno Stato.

Perché il capitale relazionale è importante?

Il capitale relazionale è un concetto che identifica tutto quell’insieme di relazioni interpersonali che si sviluppano all’interno dell’azienda nel gruppo di lavoro.

Proteggere e incrementare buone relazioni tra i membri di un gruppo di lavoro è vitale e rappresenta un valore aggiunto anche per l’azienda, oltre che per il gruppo. 

Alimentare la quantità e la qualità di scambio con i diversi interlocutori e sviluppare tutto il patrimonio di relazioni e connessioni che l’azienda esprime con l’ambiente esterno, è molto importante, perché il potenziale creativo aumenta ed è in grado di esprimere innovazioni e cambiamenti.

Viceversa, dinamiche relazionali impoverenti e depotenzianti sono uno svantaggio che può tradursi anche in un costo per l’azienda. 

Che cosa si intende per capitale sociale di una società?

Si definisce capitale sociale la somma dei valori e dei beni conferiti dai soci, al momento della costituzione dell’impresa.

Il capitale sociale è frazionato in quote di uguale valore, che vengono poi assegnate ai soci in proporzione a quanto versato da ciascuno.

Il capitale sociale viene iscritto nello stato patrimoniale nella sezione del passivo in quanto rappresenta una specie di “debito” dell’impresa nei confronti dei propri soci.

Cosa si intende per capitale di rischio?

Il capitale di rischio è quella parte del capitale di un’impresa conferito dai soggetti che partecipano direttamente al rischio di impresa e che può aumentare o ridursi nel tempo, per una serie di motivi diversi.

Cosa rientra nel capitale sociale?

I conferimenti sono le prestazioni a cui i soci si obbligano con il contratto di società e che vanno a formare il capitale sociale.

Quindi qualsiasi bene che abbia un valore economico, come denaro, edifici, terreni, veicoli, macchinari, attrezzature, beni in natura, beni mobili, beni immobili, beni materiali o immateriali (come i marchi e i brevetti), crediti, rami di aziende o aziende intere, prestazioni di attività lavorativa, sia manuale sia intellettuale.

Rientrano quindi nel concetto di capitale sociale tutti i beni liquidabili e che abbiano un valore in denaro.

Come si rappresenta il patrimonio?

La situazione del patrimonio d’azienda viene accertata periodicamente attraverso la redazione annuale del bilancio di esercizio, di cui fanno parte lo stato patrimoniale e il conto economico

La differenza tra attività e passività viene definita “patrimonio netto”.  

Come si divide il patrimonio aziendale?

Il patrimonio suddivide gli elementi in attività, passività e patrimonio netto.

L’attivo può essere immobilizzato o circolante. 

L’attivo immobilizzato è costituito dai beni destinati a rimanere nel patrimonio aziendale per tempi superiori all’anno, ad esempio i brevetti (immobilizzazioni immateriali), i fabbricati (immobilizzazioni materiali) e le partecipazioni (immobilizzazioni finanziarie).

L’attivo circolante è costituito dai beni destinati a rimanere nel patrimonio aziendale per tempi brevi, inferiori all’anno. 

Si distingue tra rimanenze di prodotti finiti, merci, materie prime e di consumo destinate alla rivendita, crediti tributari, crediti verso clienti per dilazioni di pagamento e disponibilità liquide, fondi disponibili nei conti correnti bancari e postali, oltre agli assegni, al danaro e ai valori di cassa.

Come si distingue il capitale?

Il capitale può essere incrementato dal lavoro umano, e si distingue dalla terra e da altre risorse non rinnovabili.

Inoltre non include alcuni beni durevoli come le case e le automobili. 

Che cosa sono le riserve occulte?

Dal punto di vista contabile le riserve occulte sono una parte nascosta del capitale che figura a bilancio.

Questo avviene o perché vi è una sottovalutazione del valore reale e oggettivo di un attivo, oppure per via di una sopravvalutazione del passivo

In altre parole, grazie alla formazione delle riserve occulte, il capitale dell’azienda viene sottostimato rispetto al suo valore oggettivo, per cui le riserve occulte rappresentano la differenza fra il valore oggettivo e quello soggettivo di bilancio. 

A cosa serve la valutazione d’azienda?

La valutazione d’azienda è una sorta di stima che serve a determinare il valore del capitale economico di un’azienda in un determinato momento.

La cosiddetta business valuation si rivela utile in caso di compravendite di quote e di pacchetti azionari e in sede di determinazione del prezzo di offerta dell’azienda sul mercato. 

Cosa significa nel linguaggio comune fare economia?

Fare economia significa razionalizzare l’uso del danaro, farne un uso saggio, risparmiare o vivere con poco, per far sì che un uso il più possibile cauto del danaro permetta di ottenere il massimo vantaggio col minimo dispendio.

Vivere con parsimonia, fare economia o risparmiare sono tutti sinonimi che si possono benissimo riferire non solo al danaro ma anche a cose diverse, come il tempo e le forze. 

Che cosa si intende con il termine globalizzazione?

In termini semplici, la globalizzazione è quel fenomeno per cui relazioni e scambi a livello mondiale, tra mercati e popoli, con consumi e modi di vivere diversi, si connettono su scala mondiale, dando origine a una standardizzazione economica e culturale tra i popoli stessi.

La globalizzazione si può definire come un fenomeno in crescita che dà luogo a un continuo flusso di scambi.