Quanti tipi di acetone esistono?

Noto anche come stato chetonemico, l’acetone non è altro che un’alterazione del sistema metabolico che si verifica quando il nostro organismo, in assenza di zuccheri, comincia a utilizzare i grassi che verranno bruciati per favorire la produzione di energia.

Si tratta dunque di uno squilibrio metabolico che si manifesta con sintomi specifici, per esempio, l’alito cattivo che è un campanello d’allarme tipico di questo disturbo.

Ma quanti tipi di acetone esistono? 

In questo articolo risponderemo alla tua curiosità analizzando nel dettaglio questo topic interessante.

Che cos’è l’acetone?

Se parliamo di acetone, possiamo dare a questo termine due accezioni differenti.

Quella più comune è la definizione che conosciamo tutti e cioè un composto chimico, liquido, di natura tossica che viene utilizzato, in linea generale, come solvente.

In una definizione più specifica, l’acetone può invece indicare un’importante condizione medica che ha a che fare con uno stato di chetosi che, se non tenuto sotto controllo o curato, può generare un importante disturbo rischioso per la tua salute.

L’acetone si genera da un disordine metabolico presente soprattutto nei bambini ma che può interessare anche gli adulti. 

Da che cosa è causato? Da una carenza di zuccheri.

Devi sapere che l’organismo umano, per il corretto funzionamento fisiologico, ha bisogno di energia che si ricava dal cibo, in particolare dai glucidi o carboidrati.

Come ben saprai, i carboidrati possono essere di due tipi: carboidrati semplici, come per esempio frutta e dolci e carboidrati complessi che includono, per esempio, legumi, pasta e amidi.

I carboidrati semplici forniscono energia immediata al corpo mentre i secondi rilasciano energia più lentamente.

Attraverso il processo metabolico, i glucidi vengono selezionati dagli organi che si occupano della digestione e portati ai loro componenti basali cioè gli zuccheri, sotto forma di glucosio.

Ed è proprio il glucosio che assicura energia alle cellule del tuo corpo.

Il nostro organismo è una macchina perfetta che potrebbe però anche andare incontro a degli ostacoli e tra questi, per l’appunto, una carenza di zuccheri.

Che cosa succede se il tuo organismo si ritrova a corto di energia?

Si innesca il cosiddetto stato di chetosi.

Si tratta di un processo metabolico che consente al nostro organismo di ricavare energia dai grassi localizzati nelle cellule adipose, in particolari i cosiddetti trigliceridi.

Si verifica pertanto il catabolismo dei grassi: nel nostro sangue si andranno a riversare delle sostanze acide chiamate corpi chetonici e tra questi, per l’appunto, l’acetone che viene eliminato attraverso il respiro, ragion per cui, se si soffre di questa condizione medica, il primo campanello d’allarme è l’alito cattivo.

Il nostro organismo non è stato creato per accettare in maniera illimitata i corpi chetonici per procurare carburante necessario a svolgere le funzioni vitali, pertanto ad un certo punto, si può andare incontro a problematiche piuttosto serie.

Infatti, se il nostro sangue viene colonizzato dai corpi chetonici che non è in grado di smaltire, si attiva un processo di acidificazione chiamato chetoacidosi che provoca problemi piuttosto seri come il vomito.

Il fenomeno dell’acetone è frequente soprattutto nei bambini, non è grave ma non deve essere sottovalutato.

Ci sono diversi tipi di acetone, lo sapevi? Tra questi menzioniamo:

  • Metiletilchetone 
  • Acetonitrile cloretone
  • Corpi chetonici 
  • Acetofenone

Dove si trova l’acetone puro?

Come abbiamo detto poc’anzi, l’acetone può trovarsi anche in forma per così dire pura, e generalmente, viene utilizzato come un solvente per pulire, per esempio, le unghie o comunque utile nella manicure

Liquido e incolore, è facilmente infiammabile e anche tossico.

Perché l’acetone è solubile in acqua?

L’acetone, noto anche come dimetilchetone e beta- cheto propano, è un liquido incolore, è infiammabile e talvolta altamente tossico.

Con un odore molto caratteristico e pungente, è costituito da chetoni che sono solubili in acqua ma anche in solventi organici come l’etere dietilico e l’etanolo.

Utilizzato soprattutto in cosmetica per rimuovere lo smalto dalle unghie, lo ritroviamo in realtà anche tra i componenti di lacche e vernici. 

Se ti stai chiedendo perché l’acetone è solubile in acqua, la risposta è molto semplice.

I chetoni, grazie alla polarità del gruppo carbonilico, sono in grado di interagire con le molecole di H2O influenzando il punto di ebollizione.

Che cosa c’è nell’acetone?

L’acetone, noto anche come propanone o dimetilchetone, appartiene al gruppo dei chetoni e questa è la sua struttura chimica: CH3-CO-CH3. 

Se lo vogliamo intendere nell’accezione più semplice e cioè quella di solvente utilizzato per la rimozione dello smalto dalle unghie, possiamo affermare che, oltre all’acetone contiene etilacetato e l’alcol. 

La sua composizione può variare a seconda dell’utilizzo che se ne fa.

Per esempio, se utilizzato come solvente per smalti, sarà composto anche da lanolina e palmitato di acetile.

Per che cosa viene utilizzato l’acetone?

L’acetone può essere utilizzato, per la sua composizione, non soltanto come un solvente per rimuovere lo smalto dalle unghie ma anche per pulire vetri, per sciogliere vernici o come prodotto per sgrassare e pulire.

Il C3H6O (acetone) è polare o non polare?

Il C3H6O ossia l’acetone, presenta un comportamento sia polare che non polare

Esso è costituito da un legame covalente polare C=O che gli consente di classificarsi nella categoria di solventi polari ma anche da una molecola idrocarburica che consente all’acetone di qualificarsi anche come solvente non polare.


Domande correlate

Rispondiamo di seguito ad altre domande sull’acetone.

Cosa si può usare al posto dell’acetone?

Se intendiamo l’acetone come solvente per rimuovere lo smalto dalle unghie, esso può essere facilmente sostituito con altri prodotti.

Ti stai chiedendo quali?

Ecco un elenco dei più comuni: 

  • Acqua calda e bastoncini di legno d’arancio: questa è una tecnica che ti consentirà di rimuovere lo smalto facilmente;
  • Aceto e succo di limone: mescolare in ugual parte, aceto di vino e succo di limone e bagnare batuffoli di cotone per rimuovere lo smalto:
  • Alcool puro denaturato
  •  Spray contenenti alcool in una percentuale elevata

Perché l’acetone è una sostanza pura?

L’acetone si può considerare una sostanza pura perché contiene proprietà fisiche e chimiche specifiche e definite. 

Anche l’acqua, per fare un esempio, è una sostanza pura insieme anche a ossigeno, zucchero e ammoniaca.

Cos’è l’acetone nelle urine?

Potrebbe capitare di riscontrare acetone nelle urine

Quando si verifica una situazione del genere?

La risposta è presto data: l’acetone nelle urine si può trovare quando nel tuo sangue vi è un accumulo dei cosiddetti corpi chetonici. 

Una situazione del genere si può verificare quando c’è un eccessivo metabolismo dei grassi e una riduzione delle quantità di glucosio.

Come si può togliere lo smalto senza acetone?

Lo smalto, in assenza di acetone, come abbiamo affermato poc’anzi si può togliere in maniera molto semplice utilizzando alcuni rimedi comuni o comunque realizzabili anche semplicemente a casa, come per esempio:

  • Aceto e succo di limone 
  • Alcool puro o denaturato 
  • Profumo o spray contenente alcool

Cosa succede se si riscalda l’acetone?

L’acetone è un solvente altamente infiammabile, è tossico e se riscaldato può generare incendi o esplosioni.

Perché l’acetone scioglie lo smalto?

L’acetone è in grado di eliminare lo smalto dalle unghie per via della sua composizione.

Contiene infatti etilacetato e l’alcool che agiscono su miscele di pigmenti inorganici e nitrocellulosa che compongono gli smalti.

Come si diluisce l’acetone?

L’acetone si può diluire tranquillamente in acqua oppure con resine naturali e sintetiche.

Quanto costa un litro di acetone?

Il prezzo può variare. 

In linea generale, un litro di acetone puro può costare intorno ai €0,60 centesimi di euro al litro.

Come si produce l’acetone?

L’acetone si può produrre attraverso il cosiddetto processo al cumene. 

Noto anche come processo di Hock, è utilizzato per la sintesi di acetone e fenolo. 

Attraverso questo sistema, se si addiziona l’ossigeno, si forma idroperossido

Il processo di Hock è composto da tre fasi:

  • Alchilazione
  • Trasformazione da cumene a cumene idroperossido
  • Scissione del cumene idroperossido in acetone e fenolo

Quanto acetone c’è nel gasolio?

Nel gasolio è presente un’elevata quantità di acetone che è molto pericoloso.

Si sconsiglia vivamente di utilizzarlo a contatto con la pelle.

Come rimuovere la vernice a smalto?

La vernice a smalto si può rimuovere utilizzando, per l’appunto, alcuni prodotti chimici o solventi come l’acetone.

Ma, se vuoi ricorrere a qualcosa di meno aggressivo o sei senza acetone, puoi utilizzare:

  • Bicarbonato di sodio  
  • Gocce di limone 
  • Perossido di idrogeno

Come sostituire il solvente per unghie?

Se sei senza acetone e devi rimuovere lo smalto dalle unghie, non preoccuparti, una soluzione c’è sempre.

Sapevi che puoi utilizzare l’alcool al suo posto? O addirittura possono aiutarti a togliere lo smalto anche deodoranti o lacca per capelli o ancora, qualsiasi prodotto che insomma contenga alcool.

Come far andare via lo smalto dalle mani?

Per rimuovere lo smalto dalle mani puoi utilizzare oltre all’acetone anche un composto fatto di limone e aceto, alcool puro o denaturato, e altri prodotti con alcool.

Quando si va in acetone?

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, l’acetone può essere anche una condizione metabolica temporanea che si manifesta soprattutto in età infantile o pediatrica.

Si verifica quando l’organismo si trova in uno stato carenziale di zuccheri o glucosio e quindi per ricavare energia inizia a bruciare i grassi.

Quali sono i sintomi dell’ acetone negli adulti?

L’acetone può interessare non soltanto i bambini ma anche gli adulti.

Quali sono i sintomi in un adulto? 

Che soffre di questa condizione metabolica, generalmente lamenta:

  • Nausea 
  • Vomito 
  • Dolori addominali 
  • Mal di testa 
  • Spossatezza 
  • Stanchezza 
  • Disidratazione

Cosa si può mangiare quando si ha l’acetone?

Se si soffre di questa condizione metabolica ci sono degli alimenti che devono essere evitati e altri che invece che si possono consumare liberamente.

Tra gli alimenti permessi vi sono:

  • Succhi di frutta 
  • Yogurt magro 
  • Latte scremato 
  • Carni magre 
  • Pesce 
  • Frutta 
  • Verdura 
  • Legumi

Tra gli alimenti vietati vi sono: 

  • Patatine fritte 
  • Merendine 
  • Dolci 
  • Carne rossa 
  • Uova 
  • Formaggio 
  • Insaccati 
  • Biscotti 
  • Cioccolato

Quando si dice che una sostanza è pura?

In chimica, una sostanza si definisce pura quando presenta una composizione costante e definita così come le sue proprietà fisiche e chimiche che ugualmente sono costanti e definite.

Qual è una sostanza pura?

Una sostanza si definisce pura se ha proprietà chimiche e fisiche definite e costanti.

Sono sostanze pure, per esempio:

  • Ferro
  • Ossigeno
  • Alcol etilico
  • Sale

Perché l’alcol etilico è una sostanza pura?

L’alcol etilico è una sostanza pura perché presenta proprietà chimico-fisiche specifiche.

Più precisamente, l’alcol etilico è una sostanza pura ma composta perché formata da atomi diversi come acqua e cloruro di sodio.


Fonti:

  • Che cos’è l’acetone?

https://www.ospedalebambinogesu.it/acetone-79915/

  • Acetone, sintomi e dettagli di una particolare condizione metabolica

https://www.my-personaltrainer.it/Sintomi/Acetonemia