Cos’è che in analisi grammaticale?

Fare l’analisi grammaticale significa classificare le parole di un testo specificando a quale delle nove parti del discorso appartengono: articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo, avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione.

Per far questo non si può prescindere dal contesto, poiché uno stesso termine può avere più funzioni differenti.

Ad esempio, “cena” può essere sia nome (la cena è pronta) che verbo (Maria cena) e solo collocandola nella frase è possibile effettuarne la corretta analisi del verbo o del nome.

Allo stesso modo se ci chiediamo cos’è che in analisi grammaticale? non possiamo prescindere dall’ambito testuale in cui è inserito.

Che cosa è che in analisi grammaticale?

Tra le parole che fanno sorgere maggiori dubbi c’è sicuramente “che”.

Che cosa stai mangiando?

Ma che bella serata!

Che fai?

Il regalo che mi hai fatto è bellissimo!

In tutti questi casi, “che” ha una funzione grammaticale differente. E gli esempi non si limitano a questo.

Cerchiamo allora di scoprire insieme come si analizza correttamente “che” in base al contesto in cui è inserito.

Che pronome è che?

Iniziamo ad analizzare la funzione di che come pronome.

  • Che pronome relativo

È un pronome relativo nei casi in cui viene utilizzato per sostituire un nome di qualsiasi genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale).

Come riconoscerlo?

Se ha questa funzione lo puoi sostituire mentalmente con “il quale, la quale, i quali, le quali” senza che la frase cambi di significato.

Esempi:

Il computer che ( = il quale) ho acquistato tre anni fa non funziona più

La spesa che ( = la quale) ho fatto ieri basta per una settimana

I quadri che ( = i quali) hai appeso in salotto sono di un pittore famoso

Le favole che ( = le quali) ti leggo ogni sera ti fanno dormire bene

  • Che pronome indefinito

Il pronome indefinito “che” esprime una persona o un oggetto che non è determinato. Si usa solo al maschile singolare (anche se riferito a una persona o a un oggetto femminile/plurale) nelle espressioni “un non so che”, “un certo che”, “un che”.

Esempi:

Quella donna ha un che di famigliare

Quel tavolo a un non so che di antico

Il libro sul tavolo ha un certo che di misterioso

  • Che pronome interrogativo

Il “che” ha funzione di pronome interrogativo quando può essere sostituito da “che cosa” in una frase che termina con un punto interrogativo. Si riferisce esclusivamente ad oggetti, non a persone.

Esempi:

Che ci fai qui?

Che succede?

Che diavolo ti passa per la mente?

  • Che pronome esclamativo

Anche in questo caso il “che” si riferisce a un oggetto e può essere sostituito da “che cosa”. La differenza è che la frase termina con un punto esclamativo.

Esempi:

Che bella!

Ma che dici mai!

Che aggettivo è che?

Ecco quali sono le funzioni di che come aggettivo.

  • Che aggettivo interrogativo

Il “che” svolge la funzione di aggettivo interrogativo quando, in una frase che termina con un punto interrogativo, accompagna un nome.

Esempi:

Che libro leggi?

Che lavoro fai?

Che film hai visto ieri?

  • Che aggettivo esclamativo

Il “che” svolge la funzione di aggettivo esclamativo quando, in una frase che termina con un punto esclamativo, accompagna un nome.

Esempi:

Che giornata!

Che storia interessante!

Che dolore!

  • Che congiunzione

Il “che” ha la funzione di congiunzione quando introduce una proposizione subordinata, che può essere di vario tipo (ad esempio causale, dichiarativa e così via).

Esempi:

Spero che ti piaccia il regalo

Credo che oggi non pioverà

Mi auguro che lui stia bene


Domande correlate

Come si analizza il che in analisi logica?

Il che in analisi logica può svolgere la funzione di soggetto o di complemento oggetto (hai presente i complementi analisi logica?). Può riferirsi a una persona, a una cosa o a un animale.

Ha funzione di soggetto nelle seguenti frasi: La signora che ha risposto al citofono è mia zia. Il cane che ha abbaiato al postino si chiama Black.

Svolge invece la funzione di complemento oggetto nelle seguenti frasi: Il direttore che ho salutato è arrivato ieri. La scatola che hai aperto contiene un regalo.

Quando il che è una congiunzione?

Per svolgere la funzione di congiunzione, il “che” deve essere seguito da una frase subordinata. Unisce quindi due tipi di proposizioni. Ad esempio, “Mi rendo conto che l’esame non è facile”.

Che pronome esempi?

Il che svolge la funzione di pronome relativo quando sostituisce un nome maschile, femminile, singolare oppure plurale.

Il sole che splende mi rende felice.

Il signore che ha chiamato l’altro giorno è un amico di mio papà.

La gatta che sta miagolando ha molta fame.

Lo smartphone che hai perso era di valore.

Le stelle che brillano in cielo sono milioni.

Che aggettivo è che?

In analisi grammaticale, “che” può essere un aggettivo interrogativo o esclamativo.

Svolge la funzione di aggettivo interrogativo nella frase “Che musica ti piace di più?”, mentre è un aggettivo esclamativo nella frase “Che vestito elegante!”

Che congiunzione o pronome esercizi?

Se vuoi esercitarti in vista di una verifica, nel web puoi trovare un’infinità di test che ti mettono alla prova. In genere sono ordinati in base alla difficoltà e alla classe di frequenza.

Sei pronto per una piccola sfida?

Nelle frasi seguenti “che” è congiunzione o pronome?

a) Il ragazzo che ti ha saluto si chiama Tommaso.

b) I pesci che nuotano nell’acquario sono tropicali.

c) Vorrei sapere che ti passa per la testa.

d) Lo smartphone che ho visto in vetrina è troppo costoso.

e) Lo zio mi ha detto che verrà a trovarci domani.

Soluzioni: a) pronome; b) pronome; c) congiunzione; d) pronome; e) congiunzione

Quando il che è pronome relativo o congiunzione?

Oltre all’analisi grammaticale verbo e all’analisi grammaticale nomi, una delle maggiori difficoltà che può incontrare uno studente che si accosta per la prima volta alla morfologia è quella di distinguere “che” con funzione di pronome relativo e “che” cin funzione di congiunzione.

In realtà basta un po’ di esercizio per capire la differenza. Quando è un pronome relativo, il “che” può svolgere la funzione di soggetto o complemento oggetto.

Ad esempio, nella frase “il barattolo che si trova sul tavolo è vuoto” il che svolge la funzione di soggetto, mentre nella frase “Non conosco il ragazzo che ho visto ieri” il che è complemento oggetto.

Invece la congiunzione non può mai svolgere la funzione di soggetto o di complemento oggetto.