Quanto dura la classe di merito ereditata?

La legge 248 del 4 agosto 2006, nota anche come “Decreto Bersani sulle liberalizzazioni”, ha introdotto importanti cambiamenti in merito all’assicurazione auto.

A trarne vantaggio sono gli automobilisti che stipulano un nuovo contratto.

In particolare, chi assicura un nuovo veicolo può usufruire della medesima classe di merito di un’altra auto già assicurata, che può essere di sua proprietà o di proprietà di un componente della sua famiglia.

Ci si chiede però quanto dura la classe di merito ereditata?

Quando finisce la legge Bersani?

Il decreto Bersani è tuttora in vigore. Come tutte le normative, rimarrà valido fino a quando non sarà sostituito da una nuova legge.

Quindi attualmente ne puoi usufruire anche tu.

Quanti anni dura la classe di merito?

La classe di merito assicurazione (nota anche come bonus malus) è l’indice del livello di “sinistrosità” del proprietario dell’auto assicurata, calcolato nell’arco degli ultimi cinque anni.

Viene aggiornata dall’agenzia assicurativa ogni dieci mesi, vale a dire due mesi prima che scada la polizza.

Come recuperare la classe di merito scaduta?

Può capitare che il titolare dell’assicurazione non rinnovi la polizza assicurativa perché, ad esempio, gli viene assegnata un’auto aziendale e vende la sua auto. Oppure perché deve trascorrere un lungo periodo all’estero.

Se trascorrono più di 5 anni dalla scadenza della polizza stipulata in precedenza, perde la classe di merito in modo definitivo.

E nel momento in cui si ritrovi nuovamente nella necessità di sottoscrivere una nuova polizza, dovrà ripartire dalla quattordicesima classe, a meno che non benefici dell’assicurazione famigliare.

Come risparmiare con la legge Bersani sull’assicurazione RC auto


Domande frequenti

Che cosa è la classe di merito auto?

Le classi di merito universali (CU), sono state introdotte nel 2005 dall’istituto per la vigilanza delle assicurazioni (ISVAP).

L’obiettivo è quello di identificare il tipo di sinistrosità sulla base di aspetti oggettivi, a cui le varie compagnie di assicurazioni si devono attenere per “classificare” chi contrae la polizza.

In base alla classe di merito, con il meccanismo del “bonus / malus”, una compagnia assicurativa può calcolare il premio da pagare per la polizza dell’auto, prendendo in considerazione la copertura RC (che è obbligatoria per circolare e per la sosta in strada) e le diverse garanzie accessorie.

Le classi sono complessivamente diciotto. La prima è la più “virtuosa” ed è quella con il premio più basso, la 18esima ovviamente è quella più penalizzante.

La classe di ingresso per chi assicura un veicolo per la prima volta o non ha una storia assicurativa alle spalle (ad esempio, un neopatentato) è sempre la 14.

Il sistema di calcolo è semplice: se non si fanno incidenti, alla fine di ogni anno si è “promossi” alla classe inferiore (ad esempio dalla 14 alla 13), fino al raggiungimento della numero 1.

Nel caso in cui invece si verifichi un sinistro, si passa alla classe superiore (ad esempio, dalla numero 14 alla numero 15) che è più onerosa.

Come si fa a vedere la classe di merito?

La classe di merito è riportata sull’attestato di rischio, un documento che viene inviato dall’assicuratore al titolare del veicolo qualche tempo prima che scada la polizza.

Una volta ricevuto l’attestato, l’automobilista ha la facoltà di richiedere un preventivo anche ad altre compagnie di assicurazioni per effettuare un confronto e scegliere ciò che è per lui più vantaggioso dal punto di vista economico.

Tieni presente che puoi risalire alla tua classe di merito anche dalla targa del tuo veicolo.

Come ereditare la classe di merito di un defunto?

In caso di morte dell’intestatario della polizza c’è solo una persona che può ereditare la sua classe di merito, vale a dire il coniuge in regime di comunione dei beni.

E dal momento che gli eredi possono essere diversi, l’auto va interamente intestata al coniuge.

Posso passare la classe di merito alla mia moto?

Nel febbraio 2020 è stata introdotta un’integrazione alla legge Bersani.

Fra le novità più interessanti vi è la possibilità di ereditare la classe di merito anche in caso di veicoli di tipologia differente (come ad esempio l’auto e la moto).

È inoltre prevista la possibilità di applicare la RCA Familiare anche in caso di rinnovo della polizza, a patto che non si siano verificati dei sinistri negli ultimi cinque anni.

Non da ultimo, anche i neopatentati possono beneficiare della RCA Familiare e, all’atto della sottoscrizione della polizza, possono beneficiare della stessa classe di merito di uno dei genitori.

Quanto dura l’attestato di rischio?

L’attestato di rischio è valido per cinque anni.

Come recuperare attestato di rischio dopo 4 anni?

L’attestato di rischio può essere visionato in formato digitale sul sito della compagnia con cui si è sottoscritta la polizza.

Che dati ci sono nell’attestato di rischio auto?

Nell’attestato di rischio sono riportate e seguenti informazioni:

  • la tua classe di merito
  • gli eventuali sinistri che ha subito nel corso degli ultimi cinque anni
  • i dati della tua polizza e quelli della tua compagnia di assicurazione

Come si ottiene la legge Bersani?

Per poter beneficiare di quanto stabilito dalla Legge Bersani è necessario avere una serie di requisiti:

  • la polizza da cui si vuole prendere la classe di merito deve essere attiva
  • il proprietario del veicolo attualmente assicurato deve essere lo stesso di quello da assicurare (si può anche ereditare la classe di merito da un componente dello stesso nucleo familiare)
  • l’intestatario del veicolo assicurato e chi vuole beneficiare della legge Bersani devono risultare nel medesimo stato di famiglia.

Quando non si può beneficiare della legge Bersani?

Non puoi avvalerti di quanto previsto dal decreto Bersani se il veicolo che vuoi assicurare

  • è intestato a un’azienda
  • è già coperto da un’assicurazione

Qual è la classe di merito più bassa?

La classe di merito più virtuosa – e con il più basso premio assicurativo – è la prima.

Da cosa dipende il costo dell’assicurazione?

Il costo dell’assicurazione auto è strettamente legato alla classe di merito del titolare dell’auto. Più la classe di merito è elevata, maggiore è il prezzo che si deve pagare.

Come funzionano le classi di merito auto?

L’attribuzione della classe di merito si basa su punteggio che consente di stabilire qual è il premio da versare per la polizza. Ai conducenti che hanno il punteggio più basso è richiesto il pagamento di un premio inferiore.

Le classi di merito sono diciotto. Quella di partenza, destinata a chi sottoscrive per la prima volta un’assicurazione, è la quattordicesima. La migliore, destinata ai conducenti più virtuosi, è la prima.

Il passaggio da una classe all’altra (in salita o in discesa) viene stabilito dalla compagnia assicuratrice in base al comportamento di guida del conducente:

  • bonus

Per ogni anno passato senza provocare sinistri, si passa a una classe migliore e, di conseguenza, a un premio inferiore.

  • malus

Se il conducente nel corso dell’anno provoca un incidente retrocede di una classe. Se invece ne provoca due, retrocede di due (e così via).

A chi è attribuita la classe di merito?

La classe di merito è sempre attribuita al proprietario del veicolo, anche nel caso in cui non sia quest’ultimo a sottoscrivere la polizza.

Come accedere alla banca dati Ania?

L’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ha creato un apposito Sportello Auto “virtuale” per fornire a tutti i proprietari di veicoli delle informazioni dettagliate sull’assicurazione RC Auto, sugli attestati di rischio e sulle coperture assicurative dei veicoli.

Lo trovi sul sito ania.it e, per poter usufruire del servizio, devi fare questi semplici passi:

  • scaricare l’apposito modulo di richiesta
  • compilarlo
  • inviarlo all’indirizzo mail sportelloauto@ania.it

Quanto dura il periodo di osservazione ai fini dell’elaborazione dell’attestato di rischio?

Il periodo di osservazione condotto dalla compagnia assicuratrice ha una durata complessiva di dieci mesi:

  • parte dalla stipula della polizza
  • termina due mesi prima della scadenza assicurazione annuale

Gli eventuali sinistri provocati nell’undicesimo / dodicesimo mese, vengono onsiderati l’anno seguente.

Come mantenere la classe di merito senza auto?

Se, per qualsiasi motivo, scegli di non rinnovare la tua polizza auto per qualche anno, al momento di una nuova sottoscrizione assicurativa ti verrà riconfermata la tua ultima classe di merito.

L’unica condizione è che la nuova polizza venga richiesta entro cinque anni dall’ultima assicurazione che hai sottoscritto.