Quanto costa una piscina seminterrata?

È il sogno di molti: poter avere una piscina in giardino. Ma quanto costa una piscina seminterrata esattamente? E cosa determina il prezzo finale?

Mettere un cartellino del prezzo su “una piscina” è paragonabile a stimare il costo per “un’auto”.

Ci sono così tanti fattori che entrano in gioco: le dimensioni, la forma, i materiali e le finiture, l’installazione tecnica e gli optional…

Quanto costa una piscina seminterrata?

Il prezzo delle piscine seminterrate è molto variabile. Si va dai modelli base di piccole dimensioni che partono da circa cinquemila euro, ai modelli lusso super-accessoriati che possono superare gli ottantamila euro.

A queste cifre devi aggiungere quelle del permesso di costruire del comune di residenza.

Come fare la piscina per non pagare le tasse?

Il fattore determinante (anche se non è l’unico) che rende la piscina residenziale un bene di lusso soggetto alla tassazione è la sua superficie: fino a 80 metri quadrati è in genere esentasse. Non è una piscina grande ma è la tipica piscina per casa.

Abbiamo scritto “in genere” perché non è sempre così. Infatti, ci sono una serie di altri elementi che possono concorrere a inserirla tra i beni tassabili. Ad esempio, se la superficie di balconi e i terrazzi dell’abitazione è superiore a 65 metri quadrati.

Cosa si intende per piscina seminterrata?

La struttura della piscina seminterrata viene inserita nel terreno solo parzialmente. In questo modo si adatta con facilità a terreni che presentano dei dislivelli.

Quando scegliere una piscina seminterrata?

Se abiti in collina o hai un giardino in forte pendenza, sai bene che non puoi installare una piscina interrata né tantomeno posizionarne una fuori terra.

La soluzione ideale è quindi la piscina seminterrata che ti consente di assecondare i dislivelli naturali del terreno.

Quanto costa una piscina?


Domande correlate

Come interrare la piscina?

L’installazione di una piscina a terra richiede interventi differenti in base alla tipologia di materiali della struttura.

  • Piscina prefabbricata in cemento

Le piscine moderne prefabbricate in cemento sono una soluzione qualitativamente affidabile e veloce. L’installazione di tale struttura avviene dopo la realizzazione del basamento in calcestruzzo, dopodiché si procede al montaggio delle pareti, ovvero dei pannelli prefabbricati.

Il calcestruzzo viene quindi colato tra i pannelli per ottenere una superficie liscia che può essere rivestita a piacere. Il principale vantaggio di questo tipo di piscina è la sua lunga durata.

  • Piscina prefabbricata in acciaio

Le piscine prefabbricate con pannelli in acciaio sono le più facili da installare e le più economiche. La struttura è realizzata collegando pannelli prefabbricati che rendono il montaggio particolarmente veloce e fanno risparmiare tempo e denaro.

Questo tipo di struttura ha anche molte qualità positive da non sottovalutare. In primo luogo, i pannelli in acciaio (che sono montati su una base di cemento) sono robusti ed elastici e possono resistere bene alle pressioni esterne.

  • Piscina prefabbricata in poliestere

Una piscina in poliestere è una delle soluzioni più semplici da realizzare. Dopo aver completato lo scavo, la piscina è installata è pronta.

Il materiale con cui viene prodotta permette di realizzare piscine molto resistenti. Inoltre puoi creare ogni tipo di design con questo materiale.

  • Piscina prefabbricata in PVC

Le piscine prefabbricate in PVC (come le piscine in vetroresina) sono prodotte in un unico pezzo. Si tratta di un materiale leggero, che può resistere anche a temperature piuttosto elevate.

Che permessi ci vogliono per costruire una piscina?

Nel momento in cui decidi di realizzare la piscina dei tuoi sogni (anche se si tratta delle mini piscine interrate), la prima cosa che dovresti fare è recarti all’Ufficio Tecnico del tuo Comune di residenza per richiedere la licenza edilizia.

In caso contrario potresti essere denunciato per abuso edilizio, il che comporta un processo penale.

Come interrare una piscina fuori terra?

Se hai acquistato una piscina giardino fuori terra e ora ti piacerebbe realizzare una soluzione definitiva, nessun problema: puoi interrarla.

Ma come interrare una piscina fuori terra?

Gli unici vincoli sono che non devi modificare la sua struttura e devi montarla esattamente come fai quando la metti fuori terra.

Una volta effettuato lo scavo, si consiglia di realizzare un fondo in cemento armato. Puoi anche prevedere una parete in muratura.

Ecco fatto: la tua piscina da giardino interrata è realizzata!

Quanti metri quadri per una piscina?

Dipende. Vuoi limitarti a creare un piccolo angolo di paradiso nel tuo giardino oppure sei un nuotatore professionista che macina vasche su vasche?

A parte gli scherzi, una piscina per un nucleo famigliare medio di quattro persone dovrebbe avere una superficie di almeno 60 metri quadrati.

Quanto deve essere alta la piscina per non avere il bagnino?

Nelle piscine pubbliche la presenza del bagnino è richiesta nel caso in cui l’altezza dell’acqua super 1,40 metri.

Come camuffare una piscina fuori terra?

È vero, una piscina fuori terra non è il massimo in fatto di estetica. La puoi però armonizzare con il tuo giardino rivestendola con delle assi di legno.

Prima però devi realizzare tutto intorno alla struttura un telaio, a cui andranno poi fissati i pannelli.

Tutto questo, naturalmente, si aggiunge ai prezzi piscina fuori terra.

Quanto costa fare uno scavo per la piscina?

Il costo di uno scavo per la piscina va da un minimo di circa duemila euro a un massimo di circa quattromila euro.

Questa cifra si aggiunge ai costi costruzione piscina.

Quanto costa la manutenzione di una piscina interrata?

A livello puramente indicativo, il costo di mantenimento di una piscina interrata residenziale di circa 50 metri quadrati per l’intera stagione estiva è compreso tra mille e duemila euro (che si aggiungono ai costi piscina).

Il costo comprende:

  • l’energia necessaria al funzionamento dell’impianto di filtrazione
  • i prodotti chimici indispensabili per mantenere la salubrità dell’acqua
  • accessori per la pulizia

Cosa mettere sotto la piscina fuori terra?

Chi ha una piscina fuori terra sa bene che è necessario prevedere un piano d’appoggio per evitare che il fondo della struttura venga danneggiato.

La soluzione più economica è costituita dal classico telo piscina in materiale sintetico, che però garantisce una protezione minima.

Puoi prevedere in alternativa di far poggiare la tua piscina su uno strato di sabbia. Ma se pensi di utilizzarla per molti anni a venire, la cosa migliore è realizzare una pavimentazione ad hoc.

Quando è obbligatorio il bagnino nelle piscine condominiali?

La presenza del bagnino è obbligatoria nelle piscine che hanno una profondità superiore a 1,4 metri o un volume complessivo della vasca di oltre trecento metri cubi.

Quanto deve essere profonda la piscina dei tuffi?

Se ami sfidare i tuoi amici in gare di tuffi, devi prevedere una profondità di almeno due metri, anche solo in una parte della piscina.

E non dimenticare il trampolino!

Quanto deve essere profonda la piscina per nuotare?

Vuoi una piscina anche per allenarti? In questo caso gli esperti consigliano una profondità di almeno un metro e mezzo.

Un fattore determinante per un nuotatore esperto è però la lunghezza della vasca. Se non hai spazio sufficiente nel tuo giardino, non preoccuparti: puoi sempre installare un dispositivo per nuotare controcorrente.

Qual è la profondità ideale della piscina per acquagym?

Puoi trasformare la tua piscina in un vero centro benessere, per fare ginnastica, correre, camminare, ballare lo Zumba, pedalare sulla cyclette… Il tuo corpo ti ringrazierà.

La cosa migliore è realizzare una piscina a fondo completamente piatto, con una profondità di circa 1,20 metri.