Qual è l’ora della febbre?

Ah, la febbre.

Scommetto che anche a te la febbre ricorda quelle fantastiche giornate passate a casa, a guardare i tuoi cartoni animati preferiti, liberi per qualche giorno dalla scuola.

Eh sì, bei tempi! 

Prendersi un bel febbrone da adulti non è più così piacevole e porta con sé diverse – spiacevoli – incombenze, come il doversi assentare da lavoro.

Per questo è importante sapere qual è l’ora della febbre, così da non sbagliare!

Qual è l’ora della febbre?

Quando si parla di “ora della febbre” si intende normalmente l’ora che va dalle 16:00 alle 17:00.

Ma ha davvero senso questa cosa? Perché bisognerebbe misurare la febbre a quest’ora?

In realtà il motivo è che misurare la temperatura fuori da questi orari potrebbe restituire dei risultati un po’ meno affidabili.

Questo perché:

  • La mattina abbiamo il picco del cortisolo, un ormone che, fra le tante cose, provoca anche un leggero aumento della temperatura corporea.
  • I pasti principali influenzano un po’ la temperatura, causandone un abbassamento nell’immediato e un aumento dopo circa un’ora, per l’aumento del metabolismo.
  • Dopo le 16 c’è più probabilità che la febbre sia alta.

È per questo che si consiglia di misurare la temperatura corporea intorno alle 16.

Tuttavia non è obbligatorio: un’altra finestra temporale utile può essere subito prima di pranzo.

Quando è meglio misurare la febbre?

Ti ripeto un concetto: la febbre la puoi misurare sempre.

È vero che misurarla di mattina o subito dopo i pasti può falsare le misurazioni ma si tratta sempre di piccole variazioni.

Voglio dire, se hai la febbre a 39°, poco importa quel mezzo grado in meno e in più, no? Sempre di febbre si tratta!

Se invece hai una temperatura più borderline, è importante fare una misurazione attenta.

Cerca di misurare la febbre almeno una decina di minuti dopo aver bevuto e almeno 3 ore dopo che hai mangiato.

Evita anche le misurazioni mattutine.

Con queste due regole, puoi andare sul sicuro: le tue misurazioni della febbre saranno sempre impeccabili!

Quando è febbre sotto le ascelle?

I termometri ascellari hanno il numero 37 segnato di rosso, ci hai mai fatto caso?

Questo significa che è considerata febbre una temperatura ascellare che superi i 37° C.

Per gli altri distretti corporei è diverso: la temperatura orale o per via rettale deve superare i 37,5 gradi per essere febbre.

Ricordati di tenerne conto!

Perché la sera si alza la febbre?

La febbre aumenta di sera perché si riduce la produzione da parte del nostro corpo di un ormone: il cortisolo.

Ma come? Prima hai detto che il cortisolo alza un po’ la temperatura!

In condizioni fisiologiche è così. Però il cortisolo è anche il più potente antinfiammatorio esistente. Non noti la somiglianza nel nome con un altro famoso antinfiammatorio, cioè il cortisone?

Di sera quindi si abbassano i livelli di cortisolo e l’infiammazione può “scoppiare”.

Questo si può manifestare con un aumento della febbre, generalmente dopo le 16 di pomeriggio.


Domande correlate

Cosa fare quando si ha 37 di febbre?

Avere 37 di febbre non è una condizione pericolosa e non richiede l’impiego di farmaci o accorgimenti particolari.

L’importante è riposarsi, mettersi a letto e bere molta acqua.

Quando preoccuparsi per la febbre?

Si parla di febbre alta quando la temperatura corporea supera i 38°C.

Quando la febbre sale sopra i 38° diventa molto probabile che la causa sia un’infezione o una patologia. Se perdura per più di 4 o 5 giorni è bene contattare un medico.

Perché nel termometro Il 37 e rosso?

Il termometro è rosso sul numero 37 perché è dai 37° in su che si parla di febbre.

Una temperatura corporea al di sopra dei 37° è considerata febbre ed è causata nella maggior parte dei casi da infezioni e infiammazioni.

Come mai la febbre si misura sotto l’ascella?

La febbre può essere misurata sotto l’ascella o in alternativa all’inguine.

Si scelgono queste aree corporee perché sono delle “pieghe”, in cui è possibile allocare il termometro in modo che lo strumento sia ben circondato dalla nostra cute e non più a contatto con l’aria ambientale.

A quale braccio si misura la febbre?

Non è importante quale braccio si sceglie per misurare la febbre. 

La cosa che conta è cercare di misurare la febbre sempre allo stesso braccio, in modo tale da poter apprezzare delle effettive variazioni della temperatura. Cambiando braccio, l’aumento o la diminuzione della temperatura potrebbe dipendere proprio dallo spostamento.

Come faccio a capire se il termometro funziona?

Il modo più semplice è mettere a contatto il termometro con una superficie oppure porlo in un ambiente di cui si sa la temperatura.

Un’altra soluzione efficiente è quello di confrontare i risultati con quelli di un altro termometro.

Dove si misura la febbre a destra o sinistra?

Non è importante se misuri la febbre nell’ascella destra o sinistra.

Tuttavia, l’ascella sinistra si trova leggermente più vicino al cuore e restituisce una temperatura più fedele a quella centrale. In ogni caso, la differenza è estremamente piccola e non apprezzabile da un comune termometro per la febbre.

Perché non si misura la febbre dopo mangiato?

Subito dopo mangiato, il corpo inizia ad accelerare il proprio metabolismo, processo dovuto all’ingestione di cibo.

Questo alza leggermente la temperatura corporea che risulterà più elevata, per motivi assolutamente non patologici.

Come riconoscere febbre da stress?

La febbre da stress è un tipo di febbre che si può manifestare durante momenti della vita particolarmente stressanti.

La febbre da stress non supera quasi mai i 38° È la classica febbre da “una o due linee”, che insorge all’improvviso senza una causa palese.

Perché la febbre si misura alle 17?

Il tardo pomeriggio è il momento migliore per misurare la febbre.

La mattina gli alti livelli di cortisolo in circolo alzano leggermente la temperatura corporea. Lo stesso accade nelle ore successive al pranzo. Ecco perché le 17 sono l’orario perfetto per misurare la febbre.

Quale ascella è più calda?

L’ascella sinistra è leggermente più calda di quella destra.

Questo è dovuto alla maggior vicinanza al cuore e, di conseguenza, alla temperatura centrale. Tuttavia, la differenza di temperatura è molto piccola e non apprezzabile dai termometri per la febbre.

Come si misura la febbre sul polso?

Per misurare la febbre sul polso bisogna utilizzare un termometro a infrarossi.

Il termometro va posto a circa 3 cm di distanza dal polso. Per altri accorgimenti si consiglia di consultare il manuale d’istruzioni dello specifico strumento.

Come misurare la febbre dal telefono?

Ci sono diverse app per misurare la febbre dal telefono, tra cui MyTemp e Controllo della Febbre.

Tuttavia, devi sapere che queste app non possono funzionare, in quanto lo smartphone è sprovvisto di un sensore di misurazione della temperatura. 

Per misurare la febbre dal telefono devi collegarlo a una termocamera.

Cosa fare con febbre a 37,5?

Se hai la febbre a 37,5° non c’è motivo di farti prendere dal panico.

Mettiti al caldo e riposa. Molto probabilmente si tratta di un’influenza e la febbre si abbasserà nel giro di due o tre giorni.

Contatta un medico in caso di febbre sopra i 38° che perdura per diversi giorni.

Qual è il miglior termometro?

Ecco la nostra lista dei migliori termometri in commercio:

1. Il miglior termometro febbre a infrarossi – HoMedics

2. Termometro frontale con schermo a colori – Idoit

3. Termometro auricolare e a infrarossi – Joysky

4. Termometro a infrarossi per misurazione della temperatura a distanza – KKmier

5. Termometro orecchio per temperatura neonati e frontale – AFAC

6. Termometro febbre per via orale e ascellare – Vibeey

7. Termometro febbre per via rettale, orale e ascellare – OMRON Heathcare

Quanto deve essere la febbre da Covid?

La febbre da covid supera quasi sempre i 37,5 °C.

È accompagnata da brivido scuotente. Il paziente può manifestare anche tosse, difficoltà respiratorie, mal di gola, dolori muscolari e ossei.

Cosa fare con 38 di febbre?

Il miglior rimedio per la febbre a 38° è il riposo. 

Stai al caldo e ricordati di bere molto. Evita di prendere la tachipirina se la febbre non sale troppo (oltre i 39°). La febbre è un meccanismo di difesa del corpo contro una malattia, non è essa stessa la malattia.

Quanto dura la febbre da virus?

La febbre data dai virus dura normalmente dai 3 ai 5 giorni.

Se l’infezione è molto aggressiva o si complica con una sovrainfezione batterica, la febbre può durare più a lungo. In tal caso, si consiglia di contattare il proprio medico curante.

Come si fa a far passare la febbre subito?

Per far passare la febbre subito puoi usare un farmaco antipiretico, come il paracetamolo (Tachipirina).

Non abbassare la febbre se questa non si alza sopra i 38,5°. Se è stata scatenata da un’infezione, tenderà subito a rialzarsi.

Cosa fare se si ha la febbre?

È opportuno stare a riposo e prendersi qualche giorno di stacco da lavoro e impegni, per evitare di prendere freddo e contagiare altre persone.

La febbre disidrata il corpo: assicurati quindi di bere molto, anche se non avverti lo stimolo della sete.


Fonti: