Come innaffiare la lingua di suocera?

La Sansevieria o “pianta del Serpente” è facile da coltivare e da innaffiare.

Ricorda di irrigare ogni volta che il suolo si asciuga in superficie, facendo particolare attenzione durante l’inverno, perché va in riposo vegetativo.

Vuoi scoprire come innaffiare la lingua di suocera? Quanto annaffiare? o ti stai chiedendo la pianta Sanseveria come si cura?

Allora vieni con noi, in questa guida per scoprire come coltivare la lingua di suocera

Quante volte innaffiare la lingua di suocera?

Questa pianta ha una necessità di acqua nella media!

Durante il periodo di crescita, che va da marzo a settembre, dovrai annaffiare la sansevieria trifasciata tutte le volte che la parte superficiale del terriccio risulta asciutta fino a una profondità di 2,5 cm (all’aperto una volta a settimana). 

In inverno, annaffia la lingua di suocera tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è secca fino a una profondità di 5 cm o quando compaiono segni di disidratazione (circa una volta al mese).

Dove tenere la lingua di suocera?

Dove posizionare la lingua di suocera?

La pianta Sansevieria è facile da coltivare e puoi metterla ovunque, dal salotto, al bagno, al giardino. L’importante è evitare i raggi solari, che bruciano le sue foglie. 

Scegli sempre una posizione con luce indiretta!

Nel periodo di crescita vegetativa, puoi tenerla anche all’aperto mentre durante l’inverno è preferibile tenerla al riparo in casa (mai sotto i 15°C).

Come rinvasare la lingua di suocera?

Innanzitutto sai quando rinvasare la lingua di suocera?

Il periodo migliore è la primavera, perché la pianta e le sue radici sono al massimo dell’energia.

Prima del rinvaso scegli sempre un contenitore alto, con dei buchi di scolo grandi e un buon mix di terriccio (ricco di sabbia agricola, perlite e argilla espansa sul fondo) per garantire alla tua pianta Sansevieria il drenaggio ideale.

Quante volte si annaffia la sansevieria?

La frequenza delle irrigazioni per questa pianta, ricorda quella di un cactus.

Ovviamente, anche la posizione della lingua di suocera influisce sulle sue esigenze.

Le dimensioni del vaso e la temperatura dell’ambiente infatti, determinano le quantità di acqua richieste dalla pianta.

Fermati sempre quando l’acqua inizia a colare nel sottovaso.


Domande correlate

Come innaffiare la Sanseveria?

La Sansevieria va innaffiata lentamente e solamente quando il suolo è asciutto almeno 2,5 cm in profondità. Non ha bisogno di acqua nebulizzata sulle foglie.

Nel periodo invernale poi, dovrai ridurre ulteriormente le annaffiature, fino a una volta al mese.

Lo scopo è quello di inumidire il terreno, quindi, fermati non appena vedi l’acqua nel sottovaso!

Come annaffiare la Sanseveria?

Per coltivare la lingua di suocera con successo, devi annaffiare solo quando il terreno risulta asciutto, esattamente come fosse un cactus!

Nel periodo di crescita, si annaffia ogni 7 – 15 giorni se si trova in appartamento, ma anche ogni 4 – 5 giorni se è stata posizionata all’esterno.

Usa poca acqua e, in inverno, riduci ulteriormente le irrigazioni per evitare marciume radicale.

Come curare la lingua della suocera?

La pianta Sansevieria come si cura?

Per coltivare la lingua di suocera non servono molti accorgimenti, perché è simile a un cactus!

Basta trovare una posizione con una temperatura di 20 -30°C, senza raggi solari diretti, darle la giusta quantità di acqua e scegliere un terreno ben drenante per evitare ristagni.

Non dimenticarti di metterla al riparo durante l’inverno!

Come si rinvasa la Sanseveria?

Per rinvasare la tua Sansevieria, ti serve: 

  • Un vaso che sia almeno il doppio di quello attuale
  • Un terriccio per piante grasse ben drenante

Aspetta sempre marzo o aprile per procedere al rinvaso e assicurati di non soffocare le radici con un suolo troppo pesante o compresso.

Ora non ti resta che procedere con il rinvaso della Sansevieria:

  1. Metti sul fondo uno strato di 5 cm di argilla espansa
  2. Riempi il contenitore per ¾ e sistema la pianta con le sole radici nel terreno
  3. Colma il vaso con nello spazio rimasto vuoto con altro terriccio per piante grasse
  4. Non innaffiare per alcuni giorni dopo il travaso

Questa procedura si può ripetere ogni 1 – 3 anni a seconda delle esigenze della pianta.

Come far crescere la lingua di suocera?

Per coltivare la lingua di suocera o Sansevieria cylindrica devi stare attento a:

  • Posizione luminosa ma senza raggi solari diretti
  • Temperature intorno ai 20 – 25°C nel periodo di crescita 
  • Temperature minime di 15°C durante l’inverno
  • Terriccio ben drenante e leggero

Come moltiplicare la pianta lingua di suocera?

La moltiplicazione della lingua di suocera può avvenire per seme o per talea, anche se la seconda scelta è la più semplice e veloce:

Ecco come fare talee di Sansevieria:

  1. Nei mesi caldi, taglia una porzione di pianta con forbici sterilizzate
  2. Lascia asciugare il taglio per alcune settimane
  3. Piantalo in un nuovo vaso e mantienilo umido e riparato dalla luce diretta
  4. Non innaffiare per 15 giorni dopo il rinvaso

Dove mettere sansevieria?

Se vuoi coltivare la lingua di suocera in casa, ti consiglio di metterla vicino ad una finestra esposta a est o a ovest, ma lontano da spifferi e raggi solari diretti (evita il termosifone). Il bagno di solito è l’ideale.

Se scegli di coltivarla all’aperto, ricorda che non sopporta temperature superiori ai 30°C e inferiori ai 15°C.

Dove posizionare sansevieria?

Coltivare la Sansevieria: dove posizionarla?

La lingua di suocera è una pianta succulenta facile da coltivare: sopporta bene il caldo (fino a 30°C) e il freddo (fino a 12°C), cresce anche a mezz’ombra e puoi coltivarla in appartamento oppure in giardino. basta tenerla al riparo dai raggi solari diretti che la danneggiano.

Come salvare la sansevieria?

Hai dato troppa acqua alla tua pianta Sansevieria trifasciata?

Allora sicuramente starà soffrendo di marciume radicale!

Per salvare la tua pianta, dovrai rinvasare la Sansevieria in un altro contenitore, avendo prima l’accortezza di rimuovere la terra bagnata e sostituirla con nuovo substrato asciutto. 

Potrebbe essere necessario recidere anche le radici malate prima di procedere col rinvaso.

Quali sono le piante grasse da esterno?

Le piante grasse da esterno sono perfette per chi desidera un giardino roccioso o una composizione di verde, con fiori tutto l’anno…

Ecco le più belle piante succulente da esterno:

  • Sansevieria cylindrica
  • Sansevieria trifasciata
  • Epiphyllum
  • Barba di giove
  • Mammillaria zeilmanniana
  • Sedum palmeri
  • Jovibarba sobolifera
  • Pasacana
  • Echeveria
  • Aloe Vera
  • Agave americana
  • Echinopsis
  • Trichocereus
  • Ferocactus

Cosa significa avere la lingua bianca?

Avere la lingua bianca solitamente è un segno di disidratazione, spesso dovuto all’estate.

Altri sintomi di disidratazione come la bocca secca però, sono riconducibili all’assunzione di farmaci o fumo.

Ricorda: una dieta squilibrata e una scarsa igiene orale, sono tutte situazioni evidenziate dalla presenza di una patina bianca sulla lingua.

Come pulire foglie sansevieria?

La Sansevieria come si cura?

La cura e pulizia delle foglie è fondamentale, al fine di eliminare la polvere che riesce a ostruire i pori e che limita la respirazione fogliare. 

Sarà sufficiente un panno umido con un po’ d’acqua da passare sulle foglie. E ricorda di sostenere la foglia con una mano mentre la pulisci con delicatezza.

Le foglie secche, vecchie o danneggiate, vanno rimosse recidendo alla base, dove si staccano naturalmente.

Come cresce la sansevieria?

Esistono molte varietà di lingua di suocera, come la Sansevieria trifasciata, la Sansevieria cylindrica e la Sansevieria Grandis.

Quest’ultima, ha la particolarità di sviluppare radici aeree molto belle, che necessitano di sostegni. 

Le sue foglie a rosetta, possono arrivare fino a 15 cm di lunghezza.

Alla fine dell’estate poi, si possono veder comparire il suo splendido fiore colorato.

Perché la Sanseveria non cresce?

Se la tua Sansevieria non cresce, i motivi sono due: 

  • La pianta ha ricevuto troppa acqua e le sue radici sono bloccate
  • Il vaso è troppo piccolo per le radici.

In ogni caso, sostituire il contenitore e la terra provvedendo a un rinvaso è sempre la soluzione migliore!

Perché le foglie della Sansevieria si accartocciano?

La Sansevieria è una pianta facile da coltivare, qualche volta però può capitare che le sue foglie siano bruciate, ingiallite o accartocciate.

Normalmente questo accade in inverno, quando il suolo è umido e freddo troppo a lungo.

Se invece le foglie si piegano, allora il vaso è troppo piccolo e devi rinvasare!

E non dimenticarti di fertilizzare la tua pianta una volta al mese con un concime specifico per cactus, ma solo durante l’estate!

Che pianta è la Sanseveria?

La Sansevieria o Dracaena, anche detta “pianta del serpente”, è una pianta da appartamento del tipo sempreverde, della famiglia delle Asparagaceae. La varietà più diffusa e facile da coltivare in questa zona è sicuramente la Sansevieria trifasciata, comunemente nota come “lingua di suocera”. È però originaria dell’Asia e dell’Africa meridionale e occidentale.

Che significato ha la pianta Sanseveria?

Nativa dell’Africa occidentale e meridionale e dell’Asia, la Sansevieria viene da tempo coltivata anche in Occidente per scopi ornamentali. È una pianta, la lingua di suocera, dai fiori e dalle foglie uniche

In Cina e in Corea è associata alle tradizionali 8 virtù: lunga vita, prosperità, intelligenza, bellezza, arte, poesia, salute e forza.

Come è fatta la pianta lingua di suocera?

L’Epiphyllum è un sempreverde il cui fusto è costituito dall’insieme delle sue foglie. È infatti priva di rami ma produce un bellissimo fiore dall’aspetto appariscente, con numerosi petali colorati. 

La lingua di suocera è una pianta epifita: per sopravvivere deve necessariamente svilupparsi su altre piante, poiché assorbe umidità dalle foglie.

Cosa sono le lingue di suocera?

Le lingue di suocera sono delle sfoglie lunghe e sottili. Possono sembrare pane ma anche un grissino. Il suo nome deriva dalla simpatica a forma di “lingua”, lunga, proprio come quella delle suocere. La consistenza di questo prodotto da forno è croccante, ideale da accompagnare con salumi tradizionali, formaggi e vino.