Cosa significa la parola parrucca?

La parola “parrucca” può sembrare buffa a una persona che non parla italiano, forse per il suono che produce e per la ripetizione delle doppie.

In realtà, però è una parola piuttosto comune, anche se ha un’etimologia incerta.

Esatto: non possiamo dire con certezza cosa significa la parola parrucca o, meglio, non sappiamo  cosa sta dietro alla formazione di questo termine.

Molti di noi, comunque, per gioco o per scherzo abbiamo comprato una parrucca online.

Cosa significa parrucchiera?

Parrucchiera (o la sua variante al maschile, parrucchiere) indica una persona che si occupa di tagliare e acconciare i capelli per mestiere.

Deriva dalla parola parrucca, che in origine stava ad indicare proprio i capelli!

Ormai la parola parrucca non si usa più con questo significato, se non in frasi ironiche (“Tagliati quella parrucca”, si potrebbe dire riferendosi a dei capelli eccessivamente lunghi, sciatti o non di nostro gusto).

Nell’italiano corrente la parola parrucca indica una capigliatura posticcia, fatta di capelli finti (per esempio sintetici) o anche di capelli naturali.

Perché si usavano le parrucche?

Nell’antichità le parrucche si usavano principalmente per fini estetici (basti pensare alle famose parrucche bianche del XVII e del XVIII secolo, o anche alle parrucche degli antichi egizi, che per motivi igienici si rasavano completamente).

Anche oggi possono avere questo utilizzo.

Le parrucche vengono usate anche per nascondere stempiatura e calvizie comparsi per motivi naturali, o in seguito alla caduta dei capelli per ragioni mediche e terapeutiche (come la radiografia e la chemioterapia nei trattamenti tumorali).

A volte, attori e personaggi comici e teatrali usano una parrucca per mascherarsi.

Durante particolari eventi, feste e celebrazioni, alcune persone indossano vari tipi di parrucche, spesso semplicemente per gioco (vedi il periodo di carnevale o il fenomeno del cosplay).

Perché si usavano le parrucche nel 700?

Nel 1700 la moda iniziata nel secolo precedente di indossare parrucche continuò in tutta Europa.

Le parrucche vennero introdotte sia per ostentare ricchezza e posizione sociale (potevano essere anche estremamente elaborate) sia per motivi più pratici, come il nascondere calvizie e stempiature.

La parrucca diventò un vero e proprio simbolo di sfarzo, ricchezza e posizione aristocratica, cosa che ne decretò la dismissione con l’avvento dei moti rivoluzionari.

Dove sono state inventate le parrucche?

Le parrucche non sono un’invenzione moderna o di qualche secolo fa, ma vengono usate da migliaia di anni.

Già gli antichi Egizi, infatti, utilizzavano parrucche per apparire più imponenti (visto che si rasavano il capo per motivi igienici).

Molti altri antichi popoli occidentali, come Romani, Assiri e Greci usavano parrucche per vari motivi (per coprire calvizie, per camuffarsi o per dimostrare un grado sociale elevato). 


Domande correlate

Come erano fatte le parrucche nel 1700?

Esistevano vari tipi di parrucche del 1700, ed erano tutte molto costose.

Le più costose erano le parrucche capelli umani, che solo i più ricchi ed altolocati potevano permettersi.

Un po’ più economiche erano le parrucche fatte di crini di cavallo, di capra o di yak (una specie di bovino).

Nel 1700 si utilizzava anche la cipria per parrucche, composta di farine vegetali ed essenze profumate. 

Perché Luigi XIV indossava la parrucca?

Il re Luigi XIV di Francia usava le parrucche per nascondere dei difetti fisici.

Pare infatti che avesse dei capelli molto radi e la testa cosparsa di foruncoli.

La moda delle parrucche, comunque, prese piede proprio perché i grandi monarchi del tempo le utilizzavano per apparire più imponenti o per nascondere qualche difetto.

Perché gli avvocati inglesi portano la parrucca?

I giudici inglesi iniziarono a portare la classica parrucca capelli bianca con i ricciolini nel 1660.

Questa abitudine riprendeva il costume e la moda francese dell’epoca.

Ma forse aveva anche una motivazione più pratica: serviva infatti sia a indicare chi erano i giudici in aula sia a renderli meno riconoscibili agli imputati, per evitare ritorsioni.

Parrucca in inglese si dice wig o hairpiece.

Come si chiama il parrucchino?

Il parrucchino si chiama anche toupet (alla francese), ma viene additato anche con espressioni più colorite e canzonatorie.

Il parrucchino viene usato da sempre per tentare di nascondere la calvizie o la stempiatura, ma spesso con risultati abbastanza deludenti.

Quanto può costare una parrucca di capelli veri?

Le parrucche di capelli veri possono costare anche più di 500 euro (si può arrivare quasi a 1000 euro in alcuni casi).

Ovviamente il prezzo dipende anche dalla lunghezza, ma le parrucche di capelli veri sono in genere le più costose.

Queste parrucche regalano una sensazione e un effetto molto naturale, ma sono anche più delicate delle altre.

Qual è il femminile di parrucchiere?

Il femminile di parrucchiere è parrucchiera.

Altri termini che indicano sempre questo mestiere sono hairdresser, hairstylist o acconciatore/acconciatrice.

Cosa si fa prima i capelli o il trucco?

La cosa migliore da fare è fare prima i capelli e poi il trucco.

Questo perché per acconciarli i capelli vanno prima lavati e si possono usare lozioni, spray, phon e lacca.

Questi passaggi potrebbero rovinare il trucco.

È molto meglio iniziare il trucco quando i capelli sono già a posto.

Se l’acconciatura è molto ingombrante o finisce sul viso, si può scostare momentaneamente dal volto con forcine e mollette (facendo ovviamente attenzione a non rovinarla).

Come coprire la perdita di capelli?

Per coprire la perdita di capelli molte persone utilizzano parrucche o copricapi, come bandane, cappelli o foulard.

Cos’è la PEC cutanea?

La patch cutanea è una protesi che si può applicare sul cuoio capelluto di chi soffre di calvizie o di problemi di capelli.

Non si tratta di un trapianto di capelli, ma di un intervento meno invasivo. 

La patch cutanea può durare da un mese a un anno, e da questo dipende in gran parte il suo prezzo (che parte da 300 euro e può arrivare anche a 4000 euro).

Come si chiama la parrucca dei giudici?

Le parrucche bob dei giudici sono quelle di forma ampia, corta e crespa.

Le parrucche spaniel dei giudici sono invece più lunghe e ricadono sulle spalle.

Qual è il sinonimo di parrucchiere?

Alcuni sinonimi di parrucchiere sono per esempio acconciatore, coiffeur, hairstylist e hairdresser.

Gli uomini che si occupano solo di capelli e tagli maschili si chiamano barbieri.