Come conservare le olive sfuse?

Le olive sono le compagne ideali dell’aperitivo fra amici e della pizza fatta in casa.

Le puoi utilizzare in mille ricette e non stancano mai.

Ci sono quelle verdi o nere, con nocciolo o senza nocciolo. Le puoi trovare persino ripiene.

Al di là di come si preferisce consumarle però, spesso ci si dimentica che, una volta aperta la confezione, è importante riporle in modo corretto, per evitare che irrancidiscano.

E tu lo sai come conservare le olive sfuse?

Come conservare le olive senza liquido?

Puoi facilmente conservare le olive sotto sale. Dopo averle lavate sotto il getto dell’acqua corrente, asciugale con cura.

Per togliere ogni traccia di umidità, lasciale all’aria per qualche ora.

A questo punto, versa in un vasetto di vetro qualche cucchiaio di sale grosso, in modo da coprire completamente il fondo.

Metti uno strato di olive nel vasetto e ricoprile con il sale. Continua così fino a riempire completamente il contenitore, ultimando con uno strato di sale.

Chiudi il vasetto e riponilo al buio, in un luogo fresco e asciutto.

Come conservare le olive dalla pianta?

Hai raccolto le olive direttamente dalla pianta? Allora è bene sapere che ci vorranno alcuni mesi prima di poterle mangiare.

Le olive che cogli dai rami dell’albero sono infatti molto amare e poco saporite. Sceglile comunque non troppo mature e poi…

  • immergile nell’acqua per un paio di settimane e cambia l’acqua ogni giorno
  • prepara quindi una “salamoia”, cioè una soluzione di acqua e sale, per continuare a togliere le note amarognole
  • le olive sono commestibili una volta che il sapore amaro è scomparso. Quindi non puoiu far altro che assaggiare di tanto in tanto le tue olive in salamoia
  • se sono ancora amare ripeti il procedimento, preparando una salamoia con meno sale

Come si prepara la salamoia?

Sai come fare le olive in salamoia?

Ti proponiamo qui di seguito una ricetta per 5 kg di olive:

  • fai bollire 3 litri di acqua con 300 grammi di sale marino
  • quando la soluzione di sale si è completamente raffreddata, metti le olive nei vasetti e ricoprile con questa salamoia
  • metti il coperchio ai contenitori e rendi la chiusura ermetica
  • lascia i vasetti in un luogo buio, fresco e asciutto per un paio di mesi
  • prepara una nuova salamoia
  • scola bene le olive dalla vecchia salamoia e ripeti il procedimento

Se tutto procede per il meglio, le olive saranno commestibili dopo circa un mese

Come conservare le olive in freezer?

Dopo averle lavate e asciugate, mettile in un contenitore ermetico, ricoprile con la salamoia e riponile nel congelatore. Le puoi conservare così fino a sei mesi.

In alternativa tagliale a fettine e mettile in uno stampo per ghiaccioli. Quindi ricoprile con la salamoia e congelale.

Una volta che sono congelate puoi mettere i cubetti così ottenuti in una busta, da riporre nuovamente nel congelatore. Potrai così utilizzare solo la quantità che ti occorre di volta in volta.


Domande correlate

Quanto durano le olive sottovuoto?

In genere puoi conservare le olive sottovuoto per alcuni mesi. Si consiglia di non aggiungere alcun tipo di pianta aromatica per non rischiare di compromettere la corretta conservazione.

Come scongelare le olive?

Se vuoi scongelare le olive mettile in frigorifero per una notte. In questo modo dureranno almeno altre tre settimane.

Puoi anche scongelare nel microonde, ma le devi consumare subito dopo per evitare che siano soggette a contaminazione batterica.

Come si conservano le olive verdi snocciolate?

Le puoi conservare in vasetti di vetro, completamente coperte dalla salamoia.

Quando si raccolgono le olive per la salamoia?

Il periodo di raccolta delle olive verdi va dalla fine di settembre a metà ottobre. Se vengono lasciate sull’albero per un tempo ulteriore, maturano e diventano nere.

Come conservare le olive nere una volta aperte?

Solitamente i tempi di conservazione sono riportati sulla confezione. In assenza di indicazioni in merito si consiglia di tenerle in frigorifero per un mese al massimo.

Come si cucinano le olive all’ascolana congelate?

SI consiglia di seguire le modalità di preparazione che sono stampate sulla confezione. In linea di massima vanno messe in friggitrice per qualche minuto con abbondante olio bollente.

Come addolcire le olive con bicarbonato?

Ci sono diversi metodi per togliere il gusto amaro dalle olive e uno di questi consiste nell’utilizzo del bicarbonato.

Sai come si fa?

Lava e asciuga con cura le olive. Mettile quindi in una ciotola e ricoprile con una miscela di acqua fredda, bicarbonato e sale (questi ultimi due ingredienti doveranno essere in parti uguali).

Trascorsi tre giorni, risciacquale e… mangiale!

Come togliere il nocciolo delle olive?

Puoi denocciolare le olive velocemente e facilmente con il lato piatto di un grosso coltello. Disponi l’oliva su un tagliere, adagiaci sopra la parte piatta del coltello e dai un colpo deciso.

L’oliva si apre e fa uscire il suo nocciolo. Più semplice di così!

Come conservare le olive in frigorifero?

Le olive devono essere conservate in frigorifero e all’interno della loro salamoia. Per estrarle dal contenitore si deve utilizzare una posata perfettamente pulita per evitare di contaminare la salamoia.

A che temperatura vanno servite le olive?

Se le vuoi servire come aperitivo è meglio toglierle dal frigorifero almeno un’ora prima, in modo che siano a temperatura ambiente.

Quando le olive sono da raccogliere?

Il gusto delle olive può essere molto diverso in base allo stato di maturazione.

Come le banane, questi frutti vengono raccolti dall’albero quando sono ancora acerbi. Sono quindi verdi, duri e non commestibili.

Ma a differenza delle banane, le olive possono impiegare anche otto mesi per giungere a maturazione.

Come comprare le olive più buone?

Indipendentemente dal fatto che siano confezionate o sfuse, presta sempre la massima attenzione ai frutti, che devono avere un colore omogeneo e non devono esserci tracce di morchia.

Perché le olive sono amare?

Le olive acerbe contengono una discreta quantità di oleuropeina, una sostanza dalle proprietà benefiche: si dice infatti che abbia un effetto antinfiammatorio.

Tuttavia, lo svantaggio dell’oleuropeina è che ha un sapore molto amaro, rendendo immangiabili le olive acerbe.

Questi frutti dovrebbero essere lasciati stagionare per mesi, in modo che il sapore amaro scompaia e diventino più scure da sole.

Come si raccolgono le olive?

Per raccogliere le olive dall’albero procedi così:

  • metti un telo di plastica sotto i rami dell’olivo
  • picchietta i rami pieni di olive con un lungo bastone
  • le olive si staccano così dai rami e cadono sul telo di plastica sottostante

Quali sono i benefici delle olive?

Le olive apportano notevoli benefici alla salute:

  • fanno bene al cuore
  • migliorano anche la memoria
  • favoriscono la circolazione
  • hanno un’azione antinfiammatoria
  • rafforzano le ossa
  • migliorano l’assorbimento del ferro

Quante olive posso mangiare al giorno?

Per ottenere i benefici delle olive, gli esperti consigliano di mangiare almeno sette frutti al giorno.

Tuttavia, in caso di ipertensione, l’assunzione dovrebbe essere ridotta a 2-3 olive al giorno , in quanto il sale presente nelle conserve di questo frutto può alterare la pressione sanguigna,

Le persone a dieta possono mangiare le olive?

Contrariamente a quello che si è soliti pensare, le olive hanno un basso apporto calorico.

Se consumate con moderazione, possono quindi essere introdotte nella dieta per beneficiare di tutte le loro proprietà salutari

Quante calorie ha un’oliva?

Le olive hanno un apporto compreso tra le 115 e le 145 calorie ogni 100 grammi, il che equivale a circa 59 calorie per 10 olive .

Quale oliva è più sana?

Le olive nere hanno un olio ricco di acidi grassi insaturi, ottimo per aumentare il colesterolo buono nell’organismo.

Oltre ad essere consumato naturalmente, viene utilizzato per la produzione di olio d’oliva. Le olive nere sono ricche di vitamine, fra cui la vitamina A, la C, la B1 e la B2.

Posso mangiare le olive nella dieta chetogenica?

Le olive possono essere consumate senza alcuna limitazione nella dieta chetogenica, al pari dio altri alimenti come la cipolla, il peperone, il cetriolo, la zucchina e la melanzana.