Come si cura la dermatite batterica?

Dermatite significa infiammazione della pelle.

Si manifesta con diversi segni caratteristici: rossore, prurito, gonfiore, desquamazione, talvolta anche vescicole ripiene di liquido.

Tutti l’abbiamo avuta qualche volta e siamo abituati a vedere che, dopo una o due settimane al massimo, i sintomi si risolvono da soli.

A volte però possono durare molto più a lungo, specie se la dermatite è causata da un’infezione.

Cosa fare in questi casi? Come si cura la dermatite batterica?

Come far sparire dermatite?

Questa è una domanda da più di un milione di dollari!

Per capire come curare una dermatite bisogna innanzitutto conoscerne la causa.

Ogni tipo di causa – più tecnicamente ogni agente eziologico – ha una specifica terapia e delle accortezze da mettere in pratica per evitare che ricompaia.

  • La dermatite da contatto implica innanzitutto un allontanamento dell’agente irritante. In poche parole, bisogna smettere di toccare o indossare quella specifica sostanza che scatena la dermatite.
  • La dermatite atopica (o allergica) può essere trattata con i farmaci cortisonici.
  • La dermatite batterica va trattata con gli antibiotici, i nemici giurati dei batteri. Ne è esempio la dermatite seborroica.
  • Dermatiti fungine richiedono l’impiego di antimicotici.
  • Dermatite da stress che può avvalersi dell’uso di cortisonici.

Insomma, le soluzioni sono tante e richiedono una diagnosi precisa.

Per alleviare i sintomi puoi usare delle creme lenitive ed emollienti, ad esempio le lozioni alla calendula o all’aloe vera, che aiutano a ridurre l’infiammazione.

Puoi associarle a un idratante, per ridurre la secchezza cutanea.

Come capire se si tratta di dermatite?

Non è difficile riconoscere la dermatite.

La pelle si presenta molto arrossata e leggermente più calda della cute sana circostante.

Possono comparire delle lesioni di varia morfologia e dimensioni: dalle vescicole ripiene di liquido trasparente a foruncoli che contengono pus, fino alle semplici feritine che si formano sulla cute.

Ancora, la zona eritematosa può presentarsi gonfia e sollevata.

La pelle può essere desquamata e perdere delle piccole crosticine bianche, simili alla forfora.

Altro sintomo caratteristico della dermatite è il prurito, che può presentarsi in maniera più o meno intensa.

Nelle fasi di risoluzione, non è raro assistere alla comparsa di piccole croste scure, segno che la pelle sta rimarginando.

Che crema posso usare per la dermatite?

Tieni presente una cosa molto importante: per curare la dermatite hai bisogno di un medico.

Puoi fare dei tentativi, chiedendo in farmacia delle pomate cortisoniche (l’idrocortisone è il più utilizzato per le affezioni cutanee) o antibiotiche. Il gentalyn beta, ad esempio, è un associazione delle due.

Tuttavia, non è detto che basti: l’antibiotico può non essere efficace contro il batterio, la dermatite può essere importante e richiedere un trattamento più intensivo.

Quindi ricorda: fatti visitare da un medico, meglio ancora se dermatologo.

Tuttavia, una cosa che puoi fare fintanto che aspetti una visita c’è: puoi agire sui sintomi.

  • Il freddo aiuta a ridurre il gonfiore e il bruciore: prova ad avvolgere del ghiaccio in un panno spesso e ad appoggiarlo sull’eczema. Non mettere mai il ghiaccio a contatto diretto con la pelle. Potrebbe peggiorare la situazione!
  • Usa creme lenitive naturali, all’aloe vera o alla calendula.
  • Evita assolutamente di grattarti

Come riconoscere un’infezione cutanea?

Quando la dermatite è causata da un’infezione, ci sono dei segni aggiuntivi che possono fartelo capire.

L’infezione genera pus: potrai notare la comparsa di pustoline simili a foruncolini sulla cute.

Possono associarsi sintomi sistemici, tra cui:

  • Febbre
  • Dolori muscolari e ossei
  • Mal di testa

Come si cura la dermatite atopica? Terapie tradizionali e nuovi farmaci


Domande correlate

Come riconoscere un’infezione?

Se hai una dermatite, per capire se si tratta di un’infezione devi guardare le caratteristiche delle lesioni. 

Solitamente un’infezione della pelle si manifesta con rossore, calore, gonfiore e produzione di pus (il segno caratteristico).

Quali malattie della pelle sono contagiose?

Ci sono diverse malattie della pelle che possono essere trasmesse:

  • Mollusco contagioso
  • Tigna (del corpo, del piede, dermatite della testa)
  • Herpes (Herpes genitale e Herpes Zoster)
  • Infezioni fungine 

Come curare la dermatite con rimedi naturali?

La dermatite può essere curata con prodotti naturali ad azione lenitiva, come l’aloe vera o la pasta di zinco. 

Nel caso di un’infezione, l’olio essenziale di Tea Tree può essere molto efficace per la sua spiccata azione antibatterica.

Cosa mettere su dermatite atopica?

La dermatite atopica (o dermatite allergica) va curata con farmaci cortisonici e con gli antistaminici anti-H1. Questi farmaci vanno prescritti da un medico e assunti sotto stretta osservazione di un dottore.

Contro prurito e bruciore può essere utilizzata una crema ad azione lenitiva ed emolliente, possibilmente idratante.

Come capire se in una crema c’è cortisone?

Per capire se una crema contiene cortisone o simili, bisogna leggere il bugiardino che riporta tutti i principi attivi.

Quando c’è un farmaco cortisonico, troverai scritto idrocortisone, betametasone, desametasone e simili.

Cosa succede se non si cura la dermatite?

Spesso la dermatite è un processo autolimitante: tende a guarire spontaneamente.

Nelle forme più aggressive bisogna mettere in atto una terapia per non andare incontro alle complicanze. La principale è la sovrainfezione delle lesioni, che può estendersi al sottocute.

Come sono le macchie della dermatite?

La dermatite si manifesta con cute secca e desquamata.

Le macchie sono rosse ed eritematose, leggermente sollevate, simili a dei foruncoli. Possono avere sopra delle piccole croste, dovute al grattamento. 

Le caratteristiche delle macchie possono cambiare in base al tipo di dermatite.

Come capire se si ha un eczema?

L’eczema consiste in un arrossamento della cute, accompagnato dalla comparsa di piccole lesioni desquamative o vescicolari.

L’eczema si manifesta con prurito e arrossamento. Molto spesso compaiono delle piccole crosticine dovute alle lesioni da grattamento.

Quanto può durare una dermatite?

Di norma una dermatite dura una o due settimane, fino alla completa risoluzione dell’eczema.

In alcuni casi, la dermatite può diventare cronica e la sintomatologia può protrarsi anche per diversi mesi.

Cosa fare per alleviare il prurito?

La prima cosa da fare per alleviare il prurito è non grattarti. Può sembrare controintuitivo ma, nonostante il sollievo momentaneo, grattarsi alimenta un circolo vizioso che porta a un aumento del prurito.

È bene anche usare delle creme emollienti (all’aloe vera o alla calendula, ad esempio) e idratanti.

Cosa usare per alleviare il prurito della dermatite?

Ci sono diversi rimedi per alleviare il prurito della dermatite e molti sono naturali:

  • Bagni con farina colloidale
  • Impacchi freschi sulla pelle
  • Creme all’aloe vera
  • Olio di cocco
  • Olio di tea tree
  • Miele

Cosa mangiare per il prurito?

Ci sono diversi nutrienti che possono aiutare a ridurre il prurito e a calmare l’infiammazione.

I principali sono gli acidi grassi Omega-3, contenuti nel pesce grasso e in alcuni oli vegetali. Anche i flavonoidi aiutano molto a ridurre l’infiammazione. Sono contenuti nella frutta rossa e in diverse verdure a foglia larga, tra cui i broccoli.

Cosa prendere per allergia da contatto?

La terapia della dermatite da contatto con sostanze specifiche si avvale dell’uso dei farmaci corticosteroidei (cortisone).

Possono essere associati degli antistaminici per il controllo della reazione allergica e, in caso di sovrainfezione batterica, è opportuno l’uso di creme antibatteriche o antisettici per uso cutaneo.

Come ci si contagia di erisipela?

I principali batteri che causano l’erisipela sono gli streptococchi beta emolitici di gruppo A, più raramente quelli di gruppo C o G.

L’infezione si trasmette attraverso delle piccole feritine della cute, graffi, punture d’insetto che possono permettere l’ingresso del batterio nella pelle.

Quanto dura un rash cutaneo?

I rash cutanei acuti, come quelli da reazione ai farmaci, si risolvono molto rapidamente, nel giro di qualche giorno.

In alcuni casi un rash cutaneo può durare molto più allungo e persistere per alcune settimane. In questi casi è opportuno rivolgersi a un dermatologo o al proprio medico di medicina generale.

Come si prendono le infezioni batteriche?

Le infezioni batteriche conoscono moltissime vie di trasmissione, che variano a seconda del batterio coinvolto.

Ecco le principali vie di contagio:

  • Ingestione 
  • Trasmissione aerea
  • Da contatto
  • Trasmissione sessuale
  • Trasmissione fecale

Come capire se l’infezione sta guarendo?

Un’infezione cutanea in via di guarigione tende a essere meno gonfia e arrossata.

In alcuni casi, il prurito può essere accentuato a causa del processo di cicatrizzazione. Nelle fasi finali della guarigione, le lesioni presenteranno delle crosticine, segno dell’avvenuta riparazione.

Cosa mettere per un’infezione?

Le infezioni batteriche vengono trattate con gli antibiotici.

Esistono diverse formulazioni antibiotiche, tra cui pomate per l’applicazione locale del principio attivo. Nel caso di un’infezione dermatologica è sempre preferibile, laddove possibile, l’utilizzo di medicinali a uso topico, così da minimizzare gli effetti collaterali.

Come capire se c’e pus?

Il pus è un fluido infetto, bianco-giallastro e dall’aspetto denso e cremoso. 

È composto da detriti cellulari, globuli bianchi e batteri morti. Si forma nel sito di infiammazione, ad opera del sistema immunitario che lavora per risolvere il processo infettivo.

Che differenza c’è tra dermatite e eczema?

La dermatite è la patologia, cioè l’infiammazione della pelle che può avvenire per varie cause.

L’eczema è la manifestazione clinica della dermatite: arrossamento, desquamazione, prurito, comparsa di lesioni bollose, vescicolari, rilevate.


Fonti: