Come sbloccare il ciclo bloccato?

Tutte le donne in fase fertile hanno il ciclo mestruale che inizia il primo giorno della mestruazione e termina il primo giorno della successiva.

Con il termine flusso mestruale si indicano i giorni in cui ogni mese si verificano delle perdite di sangue dai genitali femminili.

Il ciclo è regolato da ormoni prodotti dalle ovaie grazie alla stimolazione proveniente dall’ipofisi e dall’ipotalamo.

Generalmente il primo menarca compare tra i 10 e i 16 anni anche se l’età media è localizzata intorno ai 12 anni invece l’ultima mestruazione coincide con l’insorgere della menopausa e si presenta generalmente tra i 45-55 anni.

Con la menopausa, le ovaie non producono più ormoni sessuali e il ciclo termina.

Anche quando si è giovani, può capitare però che il ciclo non sia sempre regolare o che esso si possa bloccare. 

Analizziamo in particolare quest’ultima opzione: come sbloccare il ciclo bloccato? 

Scopriamolo.

Le possibili cause nel ritardo del ciclo

Non è detto che le donne abbiano un ciclo sempre regolare che si verifichi ogni 28- 36 giorni.

Può anche capitare che il flusso mestruale sia irregolare o che il ciclo addirittura si possa bloccare.

Ma quali sono le possibili cause del ritardo del ciclo?

Scopriamole.

Tra i fattori che possono influenzare il ritardo del ciclo vi è sicuramente lo stress ma anche:

  • Problemi ormonali
  • Cambiamenti del clima
  • Alimentazione scorretta
  • Disturbi alimentari
  • Assunzione di specifici farmaci 
  • Eventi traumatici
  • Shock personali o familiari 
  • Ansia 
  • Depressione 
  • Età che avanza 

Quest’ultimo punto, in particolare, è da tenere in considerazione: dopo i 40 anni, il ciclo potrebbe presentarsi in maniera discontinua e addirittura saltare, in taluni casi, soprattutto nella fase di passaggio da una stagione all’altra.

Ci sono poi anche alcuni farmaci che possono bloccare il ciclo come:

  • Gli antidepressivi 
  • Le terapie cortisoniche 
  • Gli antiepilettici 

La sindrome dell’ovaio policistico, che colpisce una percentuale abbastanza importante delle donne, si può considerare anche tra le principali cause del blocco mestruale.

L’uso di rimedi naturali per stimolare il ciclo mestruale 

Se anche tu stai attraversando un periodo di stress e preoccupazione e il tuo ciclo si è bloccato, sappi che ci sono dei rimedi naturali a cui puoi fare ricorso per vedere di sbloccare le mestruazioni.

Ti diamo di seguito alcuni consigli per far si che ciò accada:

  • Dieta ricca di alimenti contenenti vitamina :, come per esempio verdure, agrumi, pomodori, peperoni, kiwi e broccoli. Il loro alto contenuto di vitamina C può aiutare a sbloccare il ciclo e stimolarlo. La vitamina C possiede infatti proprietà emmenagoghe e che servono a stimolare il flusso mestruale nella zona pelvica e nell’utero. Anche la curcuma è una spezia che non solo serve ad alleviare i dolori mestruali ma è stato dimostrato che è in grado addirittura di stimolare il ciclo.
  • Tisane: ebbene, anche consumare tisane può aiutare a rendere regolari le mestruazioni e a sbloccarle nel caso di blocco, soprattutto quelle ricche di alcuni componenti come i fitoestrogeni. Tra le tisane migliori per sbloccare il ciclo vi sono per esempio quelle a base di lavanda e salvia. In particolare, la salvia ha proprietà estrogeniche e stimolanti così come anche le tisane a base di mirtilli rossi, artemisia e finocchio.
  •  Attività fisica: il movimento e l’attività fisica aiutano a sbloccare il ciclo mestruale favorendo il deflusso del sangue nella zona delle ovaie e in quella pelvica. Ci sono anche alcuni esercizi specifici da effettuarsi per migliorare l’afflusso di sangue e alleviare anche i dolori mestruali.
  • Il calore: il ciclo può essere sbloccato ricorrendo a delle fonti di calore. Il calore infatti, ha una funzione vasodilatatrice che favorisce l’afflusso di sangue: perché non provare dunque questo rimedio naturale utilizzando una borsa di acqua calda o un pediluvio in acqua bollente? L’effetto vasodilatatore potrebbe sbloccare il ciclo bloccato
  •  Massaggi: anche i massaggi possono essere utili per regolarizzare il ciclo e sbloccarlo
  • Relax: sembra questa l’opzione più semplice eppure sì, proprio il relax può aiutare a sbloccare un ciclo bloccato o irregolare.

Lo stress e l’ansia possono farti preoccupare e darti problemi con la regolarità mestruale. 

Devi sapere infatti che il ciclo non è regolato solo dalle ovaie ma anche da alcune aree del cervello come l’ipofisi: ebbene, ti consigliamo di attendere l’arrivo del ciclo con calma e tranquillità senza lasciarti sopraffare dall’ansia e dai problemi.

Come stimolare il ciclo a tavola

Il ciclo bloccato o irregolare può dipendere anche da una cattiva alimentazione.

Sai che una dieta sana ed equilibrata può aiutarti ad avere un ciclo meno doloroso e soprattutto più regolare?

Ti consigliamo di consumare in particolare alimenti ricchi di fitoestrogeni che sono generalmente  quelli dei composti vegetali.

Si dividono in tre gruppi:

  • Isoflavoni: li ritroviamo principalmente nella soia
  • Lignani: li troviamo principalmente nei semi di lino, in alcuni cereali
  • Cumestani: li ritroviamo particolarmente nei germogli e nel trifoglio rosso.

Utili per stimolare e regolarizzare il ciclo, anche il prezzemolo che contiene appiolo, una sostanza che stimola l’utero attraverso le contrazioni e permette lo sfaldamento dell’endometrio.

Ti forniamo di seguito una ulteriore lista di alimenti che sono stati considerati dagli studiosi e dagli esperti di nutrizione, utili per regolarizzare il ciclo e attenuare anche i dolori mestruali che esso può talvolta provocare:

  • Mirtillo rosso 
  • Finocchio 
  • Artemisia 
  • Cavoli 
  • Spinaci 
  • Verdure a foglia verde 
  • Tisana allo zenzero 
  • Tisana alla salvia 
  • Tisana alla lavanda 
  • Pesce azzurro 
  • Carne bianca (in particolare tacchino o coniglio che è ricca di ferro e proteine)
  • Curcuma 
  • Cioccolato fondente 
  • Olio di semi di lino 
  • Noci 
  • Lenticchie 
  • Fagioli 
  • Quinoa 
  • Yogurt.

Come stimolare il ciclo con le tisane

Ebbene sì, le tisane possono essere utili non soltanto per stimolare il ciclo e regolarizzarlo ma anche per alleviare i dolori mestruali che esso generalmente provoca.

In particolare, la camomilla, la salvia e la lavanda, agendo sulla muscolatura liscia dell’utero, prevengono e riducono gli spasmi addominali evitando quindi che dolori del ciclo siano particolarmente insopportabili.

Anche le tisane a base di lampone hanno un effetto rilassante ed aiutano anche a risolvere eventuali problemi di pelle come l’acne.

La cannella è pure essa un toccasana utile a stimolare il ciclo, ha un effetto calmante sugli spasmi ed è particolarmente utile per favorire la fluidità del flusso mestruale e sbloccarlo rapidamente.

Stimolare il ciclo attraverso l’attività fisica

Talvolta può capitare che le donne nel periodo mestruale decidano di sospendere ogni forma di attività fisica: questa è una cosa assolutamente sbagliata.

Studi scientifici hanno dimostrato che muoversi e fare movimento, sottoponendo il proprio corpo ad attività fisica, consente di ridurre gli spasmi e i dolori da ciclo ma anche a regolarizzare lo stesso e in taluni casi addirittura a sbloccarlo.

L’allenamento consente infatti di sviluppare endorfine che hanno proprietà antidolorifiche, inducono positività e hanno effetti benefici sulla sfera psicofisica.

In particolare, le endorfine permettono di aumentare la dopamina capace di alleviare i dolori mestruali anche più degli antidolorifici.

Che cosa puoi fare, dunque, per stimolare il ciclo? 

Sicuramente puoi fare una camminata, veloce, a bassa o media intensità oppure andare in bicicletta, fare nuoto, fare yoga.

Ci sono invece degli esercizi che devono essere evitati, soprattutto nella prima fase del ciclo, come per esempio gli addominali che possono provocare perdite ematiche abbondanti e dolore pelvico oppure la corsa di lunga durata perché si affatica troppo il corpo. 

Evitare anche esercizi pesanti per la schiena.

Come stimolare il ciclo con il calore

Ebbene sì, hai letto bene: il calore può aiutare a stimolare il ciclo.

Ma qual è la ragione? La risposta è davvero molto semplice.

Si tratta di un rimedio antichissimo della nonna che si è trasmesso di generazione in generazione.

Devi sapere, infatti, che il calore, grazie all’azione vasodilatatrice, consente il deflusso del sangue. Quindi via libera a pediluvi, bagni caldi e docce ma anche le borse dell’acqua calda possono essere appoggiate sul ventre o sull’addome per dare sollievo.

Questi rimedi naturali sono utili per alleviare non soltanto i dolori mestruali ma è stato provato che consentono anche al ciclo di poter arrivare prima del previsto.

Come stimolare il ciclo con i massaggi

Il ciclo può essere stimolato anche ricorrendo ai massaggi.

Vi sono delle zone riflesse che possono aiutare non soltanto ad alleviare i dolori e spasmi causati dal mestruo ma addirittura a stimolare l’arrivo delle mestruazioni.

Per esempio, il massaggio thailandese effettuato alla mano può essere utile a questo scopo ma non è tutto.

Ci sono anche degli altri punti riflessi collegati a specifici organi del nostro corpo che massaggiandoli possono dare una ‘scossa’ al ciclo.

Il massaggio thailandese alla mano prevede di effettuare i movimenti circolari all’interno del palmo, sul polso e nei punti esterni alla mano per alcuni minuti. 

Esistono poi anche tecniche di massaggi da effettuarsi nei pressi di utero e ovaie e dell’addome che permettono di accelerare il flusso sanguigno diminuendo spasmi e crampi.

IVI: l’alleato più affidabile contro i problemi di fertilità

Con il termine IVI si fa riferimento ad alcuni centri localizzati in tutta Italia ma anche nel mondo, in cui si effettua la procreazione assistita. Il gruppo IVI è nato in Spagna nel 1990 ed è oggi leader nel settore tanto da disporre della banca più grande al mondo di ovociti ed è proprio grazie a questi centri se la procreazione medicalmente assistita sta compiendo passi da gigante raggiungendo dei risultati che fino ad oggi sembravano veramente impossibili da realizzare.

In Italia, più precisamente a Milano, nel centro IVI, la dottoressa Cristina Pozzobon si occupa di effettuare, insieme al suo team di esperti, indagini sulla fertilità, visite ginecologiche, controlli ecografici e specifici.

Grazie anche ai test genetici preimpianto, è possibile invece effettuare la riattivazione ovarica anche in pazienti che in condizioni naturali non potrebbero sostenere una gravidanza. 


Fonti: