Come eliminare i noduli delle iniezioni?

Può capitare di dover seguire una terapia che richiede diverse iniezioni nel tempo.

Non tutti hanno a disposizione un infermiere o un professionista sanitario ogni qual volta bisogna fare l’iniezione. Quindi può essere molto utile imparare a fare le iniezioni da soli.

Tuttavia, l’esecuzione sbagliata della manovra può portare a spiacevoli complicanze, come la formazione di noduli e gonfiore.

Vediamo insieme come si fanno le punture e come eliminare i noduli delle iniezioni.


Domande frequenti

Cosa succede se si sbaglia a fare una puntura?

Normalmente non succede niente.

È molto semplice fare una classica puntura intramuscolare.

Quello che può succedere è: 

  • Iniettare il farmaco in vena per errore
  • Osservare la formazione di un nodulo dovuto alla traumatizzazione eccessiva dei tessuti

Entrambe le evenienze non mettono il paziente in pericolo di vita. Tuttavia, è bene imparare a padroneggiare al meglio la tecnica di iniezione, così da evitare queste complicanze.

Cosa succede se si prende una vena?

Le iniezioni intramuscolo sono concepite per iniettare il farmaco nel muscolo, così la sostanza si diffonde in circolo lentamente e ai giusti dosaggi.

Prendere una vena durante l’iniezione intramuscolare non è pericolosissimo, di solito. Tuttavia sarebbe meglio evitarlo.

Questo perché il farmaco si trova in concentrazioni più elevate e può così andare a creare problemi legati al dosaggio o danneggiare la parete dei vasi sanguigni.

Per essere certi di non aver bucato una vena, basta eseguire la manovra di Lesser. Basta aspirare leggermente dopo aver inserito l’ago: se si aspira sangue, significa che l’ago è in un vaso sanguigno. 

In caso contrario, si può procedere tranquillamente.

Cosa fare quando un’iniezione fa male?

Per evitare il dolore del foro dell’ago ci sono due strategie principali:

  1. Penetrare rapidamente nell’epidermide riduce il dolore rispetto a un’azione più lenta.
  2. Puoi applicare un po’ di ghiaccio prima di procedere all’iniezione, per rendere la zona un po’ meno sensibile.

Il dolore del farmaco iniettato invece è tutta un’altra storia.

Va iniettato lentamente, perché questo riduce il bruciore provato.

Inoltre molti farmaci dolorosi (tra cui gli antibiotici) esistono in formulazione con anestetici locali come la lidocaina.

Iniettando il farmaco lentamente si dà il tempo all’anestetico di agire: in questo modo il dolore percepito sarà pochissimo.

Quando fai una puntura viene fatta male?

La reazione più caratteristica a un’iniezione “problematica” è la formazione di un piccolo nodulo, un rigonfiamento.

Si tratta generalmente di un ematoma, causato dai tessuti eccessivamente traumatizzati dall’ago.

In alcuni casi possono esserci anche delle complicazioni più gravi, anche se sono estremamente rare. Alcune complicanze possibili sono:

  • Reazione allergica: può succedere per qualunque farmaco. Se si sospetta un’allergia bisogna recarsi immediatamente al pronto soccorso.
  • Ascesso: accade quando si usano aghi o flaconi contaminati.
  • Fascite necrotizzante: altra complicanza infettiva, estremamente grave.

Come fare una puntura intramuscolare da soli?

Il modo migliore è effettuare l’iniezione davanti a uno specchio.

Usare la mano destra (o la sinistra se si è mancini) per strofinare l’area di iniezione con un batuffolo di ovatta e disinfettante.

Dopodiché, usare sempre la mano non dominante per tendere cute e sottocute, così da preparare il punto di iniezione.

Procedere ora con l’inserimento dell’ago, perpendicolarmente alla cute.

Come fare una puntura di antidolorifico?

La puntura deve essere fatta sul gluteo, nella sua regione superiore e laterale.

Si tratta di una comune iniezione intramuscolare: bisogna strofinare il gluteo con un batuffolo cotone e del disinfettante, così da detergere la zona.

Puoi fare movimenti circolari oppure avanti e indietro. Questi movimenti faranno anche sentire meno male al paziente, quindi non lesinare.

Infine, tendi la cute del gluteo e fai penetrare l’ago a 90° sulla cute.

Come fare iniezione intramuscolare da solo?

Per prima cosa bisogna afferrare la siringa con la mano con cui ci si trova più comodi.

È importante strofinare la cute con un po’ di ovatta e disinfettante, procedendo poi a tendere cute, sottocute e tessuto adiposo con l’altra mano.

A questo punto, si può inserire l’ago, tenendolo a circa 90° sulla cute, come se si dovesse infilare una freccetta.

Bucare la cute quanto più velocemente possibile per provare meno dolore.

Come fare Rocefin Intramuscolo?

Il Rocefin è un antibiotico che viene somministrato con iniezione intramuscolare.

La soluzione va iniettata in profondità nel gluteo, utilizzando le tecniche di iniezione che abbiamo illustrato sopra.

È importante iniettare il farmaco lentamente: il Rocefin si trova in formulazione con Lidocaina 1%, che è un anestetico.

La lidocaina deve avere tempo di agire, così da anestetizzare la zona e non avere il forte bruciore caratteristico dell’iniezione.

Nelle iniezioni successive, alternare i glutei.

Dove si fanno le punture di Voltaren?

Le punture di Voltaren si fanno nel quadrante superiore esterno del gluteo.

In parole povere, basta scegliere un gluteo e immaginare di tracciare una linea orizzontale e una linea verticale che dividono il gluteo in 4 parti o quadranti.

L’iniezione va fatta sul quadrante più laterale e superiore, al limite con la schiena.

Come alleviare il dolore delle punture?

Per alleviare il dolore delle punture si può applicare un po’ di ghiaccio prima di inserire l’ago.

Il ghiaccio anestetizza leggermente la pelle e permette di attenuare la sensazione dolorifica.

Un’altra cosa importante è penetrare velocemente la pelle con l’ago, così da ridurre al minimo il tempo di esposizione al dolore.

Cosa fare per non sentire il dolore delle analisi?

Il miglior segreto è non guardare.

È risaputo infatti che sapere esattamente quando l’ago entrerà a contatto con la pelle aumenta l’allerta. È un po’ come un’anticipazione del dolore, che lo fa percepire in maniera più accentuata.

Distrarsi e parlare con l’operatore è un’altra tattica vincente per distogliere l’attenzione dalla sensazione dolorosa.

Superato quell’attimo di fastidio, non si percepirà più nessun dolore.

Come alleviare il dolore di una puntura di vespa?

Applicare del ghiaccio avvolto in un panno sulla puntura di vespa allevia immediatamente il dolore.

Il ghiaccio anestetizza la zona e forza il cervello a concentrarsi sulla sensazione di freddo, distogliendolo dal bruciore causato dal veleno dell’insetto.

Ci sono dei rimedi naturali che possono essere applicati sulla puntura per alleviare il dolore:

  • Cipolla e aglio, dalle proprietà antibatteriche e disinfettanti
  • Patata che, grazie all’amido, riduce rossore e infiammazione
  • Limone, che allevia gonfiore e dolore

Cosa fare se il pungiglione rimane dentro?

Per prima cosa, niente panico.

Se ti ha punto un’ape, può essere normale che il pungiglione resti conficcato nella pelle e bisognerà rimuoverlo manualmente.

Il metodo migliore è farlo con l’aiuto di una pinzetta per le sopracciglia.

Afferra il pungiglione delicatamente e rimuovilo con un movimento deciso.

Non spremere la cute, per evitare che il pungiglione vada a conficcarsi ancora più in profondità, rendendo più difficoltosa la sua eliminazione.

Come fare una puntura intramuscolare da soli?

La prima cosa da fare è mettersi davanti allo specchio e identificare con precisione la zona dell’iniezione (quadrante superiore esterno del gluteo).

Si passa poi a disinfettare la zona con ovatta e soluzione disinfettante.

Con la mano non dominante si tende la cute e si inserisce l’ago nella pelle, con un movimento rapido e deciso.

Dove si fa la puntura di Voltaren?

La puntura di Voltaren è un’iniezione intramuscolare.

Questo significa che non bisogna cercare una vena o un punto preciso, ma va fatta sul muscolo gluteo.

In particolare, la puntura di Voltaren va fatta sul quadrante supero-esterno del gluteo, in prossimità dell’anca.

Come fare una puntura intramuscolare da soli?

Il modo migliore è effettuare l’iniezione davanti a uno specchio.

Usare la mano destra (o la sinistra se si è mancini) per strofinare l’area di iniezione con un batuffolo di ovatta e disinfettante.

Dopodiché, usare sempre la mano non dominante per tendere cute e sottocute, così da preparare il punto di iniezione.

Procedere ora con l’inserimento dell’ago, perpendicolarmente alla cute.

Come si fanno le punture sui glutei

Bisogna immaginare di tracciare un grosso segno + sul gluteo, per suddividerlo in quattro quadranti.

La zona dove va infilato l’ago è il quadrante superiore esterno del gluteo. Bisogna tendere con cura la cute della natica e inserire l’ago a 90° rispetto alla pelle.

Il farmaco va iniettato lentamente, così da ridurre il dolore provocato dalla soluzione stessa.


Fonti: