Come diventa l’oro bianco?

In commercio esistono diversi tipi di oro, ma negli ultimi anni l’oro bianco è diventato una scelta molto frequente perché ritenuto particolarmente raffinato ed elegante.

L’oro bianco è una lega composta da oro giallo e metalli a cui viene fatta una placcatura in rodio.

Ma come diventa l’oro bianco con il passare del tempo? 

Ti sarà capitato di notare che i tuoi gioielli in oro bianco si sono ingialliti, in particolare gli anelli.

L’oro bianco diventa giallo per diversi motivi:

  • Il contatto con il pH della pelle 
  • Le sostanze come l’acqua salata, il cloro, i vari saponi, detergenti e lozioni che usiamo ogni giorno
  • L’azione di sfregamento 
  • La qualità dell’aria e l’inquinamento

Prendersi cura dei propri oggetti in oro è semplice.

Per ridare splendore al tuo anello in oro bianco o alla tua fede nuziale sono sufficienti acqua calda, sapone, un comune spazzolino da denti e un panno morbido

Come si fa a fare l’oro bianco? 

Per ottenere la colorazione dell’oro si parte dall’oro a 14 o 18 carati, che viene poi legato ad altri metalli in diverse combinazioni. A seconda del metallo che si aggiunge, si otterrà un oro di colorazione diversa.

In questo modo si possono ottenere colorazioni come appunto il bianco, il giallo o il rosa.

Nel caso dell’oro bianco si aggiungono il palladio e l’argento

Come è marcato l’oro bianco? 

Avrai sicuramente notato che su tutti i gioielli c’è un marchio con un piccolo numero: di solito 750, oppure 585.

Oro bianco marcato 750 significa che il 75% del gioiello è composto da oro puro, mentre il restante 25% è composto da altri metalli, ad esempio palladio, argento e nichel.

Se invece un gioiello è marchiato con 585 allora significa che è composto da oro puro nella percentuale del 58,5%.

Come si trasforma l’oro giallo in oro bianco? 

L’oro giallo può facilmente essere trasformato in oro bianco grazie a un procedimento chiamatao rodiatura.

In pratica il gioiello in oro giallo viene rivestito con una placcatura in rodio, che è un metallo prezioso appartenente alla famiglia del platino. 

La cosiddetta rodiatura galvanica conferisce al gioiello quell’aspetto lucido e brillante caratteristico dell’oro bianco che lo rende così elegante. 

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Come si lucida un anello in oro bianco?

Puoi pulire il tuo gioiello in casa, evitando di ricorrere all’orefice, con pochi ingredienti facili da reperire e una procedura molto semplice.

Ecco una lista di ciò che devi procurarti: 

  • Uno Spazzolino
  • Del Dentifricio o del bicarbonato
  • Una bacinella di acqua calda
  • Sapone di Marsiglia
  • Un panno morbido 

Sciogli il sapone di Marsiglia in scaglie in una bacinella di acqua calda. 

Immergi il tuo gioiello in questa soluzione per almeno un quarto d’ora.

Cospargi il tuo gioiello con un po’ di comune dentifricio o con del bicarbonato e puliscilo accuratamente, usando uno spazzolino e frizionandolo in ogni parte. 

Sciacqualo con acqua pulita e asciugalo con un panno morbido. 

Il tuo gioiello sarà pulito e lucido, come nuovo!

L’oro bianco e la rodiatura

La rodiatura è un bagno galvanico in un sottile strato di rodio di pochi micron, con cui un oggetto in oro viene rivestito, per dargli un aspetto brillante.

La rodiatura galvanica non modifica in alcun modo l’oro ma anzi gli conferisce resistenza all’usura.

La rodiatura potrebbe rendersi necessaria ogni tanto per ridare un aspetto brillante al tuo gioiello, che col tempo può perdere lucentezza; quindi, con poca spesa potrai riavere un gioiello come nuovo!

Infine ricorda che se ami l’oro bianco e vuoi trasformare i tuoi gioielli da oro giallo a oro bianco, puoi farlo; la procedura è reversibile, quindi se cambi idea potrai sempre farli ritornare del loro colore originale.

Per saperne di più: 


Domande correlate

Come pulire e far brillare l’oro bianco?

Per far brillare il tuo oro puoi anche adoperare semplicemente bicarbonato e acqua calda, immergendo i tuoi oggetti in una bacinella, dove avrai sciolto questa miscela, per una decina di minuti e successivamente strofinandoli in ogni loro parte, per poi sciacquarli con acqua tiepida.

Come pulire un solitario in oro bianco?

Per una pulizia accurata di un anello solitario in oro bianco basterà lavare delicatamente l’anello con acqua tiepida e un po’ di liquido detergente non aggressivo.

Non occorre sfregare; dopo il lavaggio l’anello deve essere asciugato con cura con un panno pulito. 

Se l’anello non è molto sporco basterà pulirlo con un panno pulito, leggermente inumidito, senza usare il detergente.

Quanto costa far rodiare un anello in oro bianco?

È sempre consigliabile richiedere un preventivo prima di fare questa operazione.

Il costo della rodiatura può infatti variare, perché dipende da diversi fattori:

  • la grandezza, il peso ed il volume del gioiello
  • il tipo di pietre eventualmente incastonate
  • l’usura del monile 
  • i materiali utilizzati per la lucidatura 
  • il tipo di rodio utilizzato 

In generale si va dai 15 ai 20 euro

Perché l’oro cambia colore?

L’oro può avere diverse sfumature di rosso e di rosa e questo dipende dalla presenza del rame

L’oro rosso 18 carati utilizza il 75% di oro e il 25% di rame

L’oro rosa 18 carati è composto dal 75% di oro, dal 20% di rame e dal 5% di argento

Aggiungendo una percentuale fino al 15% di zinco si ottiene una sfumatura giallo scuro.

Quanto vale un anello in oro bianco?

Il valore dell’oro, come quello degli altri metalli preziosi, può subire molte variazioni, ma dipende soprattutto dal peso, dalla quantità dell’oro, dalla fattura dell’anello, cioè dalla sua lavorazione, dalla presenza o meno di gemme preziose e dalla loro purezza e caratteristiche.

Cosa vuol dire oro 925?

La dicitura 925 abbinata all’oro non esiste, perché 925 si riferisce unicamente all’argento.

Il numero 925 indica la quantità pura del metallo in millesimi; quindi, su 1000 parti di metallo prezioso le parti di argento puro sono 925. 

Solitamente il restante 7,5% è costituito dal rame.

Che valore ha l’oro bianco?

La quotazione dell’oro è di 46,52 euro al grammo

Il valore viene fissato due volte al giorno.

Dove si trova l’oro bianco?

L’oro bianco non è presente in natura ma è formato dall’unione dell’oro puro che in origine è di colore giallo molto intenso, con metalli come il rame, il nichel e il palladio.

Costa di più l’oro bianco o l’oro giallo?

Il valore dell’oro viene fissato dalle borse internazionali ed è lo stesso sia per l’oro giallo che per l’oro bianco.

I gioielli di oro bianco ed oro giallo hanno quindi lo stesso valore.

Che differenza c’è tra oro bianco e oro giallo?

Esistono diversi tipi di oro: bianco, giallo, rosa e rosso. 

L’oro puro è di colore giallo intenso; per schiarirlo si aggiungono altri metalli, che servono anche a indurirlo perché in origine è poco resistente e si deforma molto facilmente.

La differenza tra oro giallo e oro bianco è dovuta alle diverse leghe che vengono utilizzate aggiungendole all’oro.

Ad esempio il rame, lo zinco e l’argento vengono aggiunti all’oro per renderlo giallo; quindi, l’oro giallo 750 significa che ci sono quindi 250 millesimi di queste leghe. 

Nell’oro bianco si aggiungono leghe come il rame e il palladio.

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Come si rodia l’oro bianco?

L’oro bianco viene rodiato tramite un procedimento galvanico di placcatura, come per la placcatura in oro.

Il metodo consiste in un bagno dell’oggetto in cui si trovano microparticelle di rodio, che ricoprono il metallo del gioiello con uno strato molto sottile.

Quanto tempo ci vuole per rodiare un anello?

L’oggetto da rodiare viene prima accuratamente ripulito e sgrassato e successivamente immerso per circa un minuto in un bagno galvanico a base di rodio.

Viene poi sciacquato e asciugato con cura. 

La funzione della rodiatura di oggetti in oro e argento non è solamente estetica ma anche di protezione del gioiello.

Come si fa a rodiare un anello?

L’anello viene rodiato tramite un procedimento galvanico di placcatura, in pratica l’immersione in un bagno di rodio, che ricoprirà il metallo del gioiello con uno strato molto sottile, rendendolo anche più resistente.

Quanto costa far pulire un anello?

Se vuoi portare un anello a far ripulire, per ridare al tuo gioiello il suo splendore e la sua lucentezza, il costo medio va dagli 11 ai 26 euro.

Cosa vuol dire rodiare un anello?

Rodiare un anello significa sottoporlo attraverso elettrolisi a un bagno in microparticelle di rodio.

Otterrai una brillantezza maggiore del tuo anello ed anche un maggior resistenza.

Come si pulisce il solitario?

Il solitario si può tranquillamente e facilmente pulire in casa.

Basta procurarsi una bacinella dove miscelare in una soluzione una parte di ammoniaca e cinque o sei parti di acqua tiepida

Il solitario viene lasciato nella soluzione per dieci o quindici minuti, dopodiché basterà uno spazzolino a setole morbide per rimuovere le parti sporche.

Terminata questa operazione, si può rimettere a bagno il gioiello per altri dieci minuti e infine risciacquarlo con acqua tiepida.

Dopo una asciugatura accurata il solitario sembrerà come nuovo.

Come mai l’oro bianco diventa giallo?

Sono diversi i fattori che fanno ingiallire l’oro bianco.

L’acqua salata, il cloro, saponi, detergenti e lozioni, lo sfregamento e l’usura del tempo possono intaccare la placcatura in rodio e consumarla fino a far comparire un colore giallognolo

Come pulire l’oro con perle?

Occorre fare molta attenzione nel pulire un gioiello con le perle, in quanto le perle sono molto delicate.

Per pulirle sarà sufficiente un panno umido, senza strofinare per non graffiarle e senza necessità di adoperare spazzolini abrasivi o detergenti e saponi che potrebbero risultare troppo aggressivi.   

Per un trattamento di bellezza delle perle si può bagnare una stoffa di camoscio o una pelle di daino con una goccia d’olio d’oliva e poi lucidarle.