Com’è costituita una fibra muscolare?

Muscoli!

Tutti sappiamo cosa sono e a cosa servono. Spesso, specialmente dagli uomini, la loro crescita è estremamente AGOGNATA.

Ma siamo sicuri di conoscere meglio i nostri più antichi mezzi di locomozione?

Partiamo dall’inizio. I muscoli sono formati da fibre muscolari: com’è costituita una fibra muscolare?

Scopriamolo insieme!

Quali sono i muscoli con fibre rosse?

Chiariamo: tutti i muscoli possono avere una certa percentuale di fibre rosse.

Si tratta delle fibre deputate agli sforzi più intensi e alla resistenza. Quindi, in base a come allenerai i tuoi muscoli, questi avranno una certa percentuale di fibre rosse e di fibre bianche.

Ti faccio un esempio, prendendo il quadricipite femorale:

  • Se lo alleni alla corsa e allo scatto, avrà più fibre bianche
  • Se lo alleni alla contrazione isometrica e al sollevamento di pesi, avrà più fibre rosse

Generalmente, i grossi muscoli che servono a mantenere la posizione, come i muscoli delle gambe, glutei e addominali, abbondano di fibre rosse.

Come avviene il movimento muscolare a livello delle proteine delle miofibrille?

Le proteine delle miofibrille sono principalmente due:

  • L’actina, organizzata nei filamenti sottili
  • La miosina, organizzata nei filamenti spessi

Quando l’impulso elettrico neuronale innesca la contrazione, nella cellula muscolare entrano grandi quantità di calcio.

Il calcio permette all’actina, saldamente ancorata alla membrana della cellula, di legarsi ai filamenti di miosina.

Questo provoca lo scorrimento dell’actina sulla miosina, che porta la fibrocellula muscolare a contrarsi.

Essendo le fibrocellule posizionate l’una di seguito all’altra per formare una fibra muscolare, la contrazione simultanea delle cellule porterà all’accorciamento dell’intera fibra.

Verranno così messi in tensione i tendini (tralci di tessuto connettivo che connettono i muscoli all’osso), producendo il movimento.

Cosa sono le fibre lente?

Le fibre lente sono le fibre rosse.

Sono specializzate nell’utilizzare l’ossigeno in maniera più efficiente per ottenere contrazioni continue e protratte nel tempo: questo si traduce con un aumento della resistenza allo sforzo.

Il prezzo della maggior resistenza si paga con la lentezza di questi tipi di fibre.

Al contrario, le fibre bianche sono più potenti e scattanti, ma si “stancano” molto più facilmente.

Perché le fibre rosse sono lente?

Le fibre rosse utilizzano meglio l’ATP della cellula.

Per produrre la contrazione, cioè lo scorrimento dell’actina sulla miosina, la fibrocellula muscolare deve consumare ATP, che è la forma di immagazzinamento di energia nel nostro organismo.

Le fibre lente hanno bisogno di un apporto maggiore e continuo di nutrienti per produrre costantemente l’ATP.

Per questo motivo sono estremamente vascolarizzate e appaiono più rosse delle fibre rapide.

Le fibre muscolari e l’allenamento: le prime cose da sapere


Domande correlate

Com’è formata una fibra muscolare?

Una fibra muscolare è formata da una serie di cellule muscolari, le fibrocellule muscolari o miociti.

All’interno dei miociti sono presenti le miofibrille, strutture costituiti da due filamenti proteici: i filamenti sottili, di actina, e i filamenti spessi, di miosina.

Come avviene il meccanismo della contrazione muscolare a livello microscopico?

Quando arriva l’impulso nervoso alla contrazione, entra il calcio nelle cellule muscolari.

Il calcio si lega alla troponina, una proteina presente sul filamento sottile di actina. Il filamento ora può scorrere sul filamento di miosina, determinando l’accorciamento della fibra e, quindi, la contrazione muscolare.

Quali sono le proteine che formano le Miofibrille?

Le miofibrille sono costituite da due proteine filamentose: l’actina e la miosina.

L’actina è organizzata in filamenti sottili, la miosina in filamenti spessi. Lo scorrimento dell’actina sulla miosina permette la contrazione muscolare.

Che cosa compongono l actina e la miosina?

Il sarcomero è l’unità funzionale del muscolo.

Fibre di actina e di miosina si organizzano a formare i sarcomeri. Lo scorrimento dell’actina sulla miosina provoca l’accorciamento del sarcomero e, per estensione, la contrazione di tutto il muscolo.

Quali sono i muscoli con fibre bianche?

Le fibre bianche sono adibite alla contrazione rapida potente ma sono meno forti e resistenti delle fibre rosse.

Sono ricchi di fibre bianche i muscoli del dorso, delle braccia e delle gambe.

Cosa sono le fibre bianche rosse e intermedie?

Le fibre rosse si “occupano” della contrazione isometrica. Sono forti e resistenti ma meno rapide e scattanti delle fibre bianche.

Le fibre intermedie sono le fibre di tipo IIa e hanno caratteristiche a metà tra le fibre bianche e rosse.

Cosa sono le fibre rosse e le fibre bianche?

  • Le fibre bianche (FT o tipo IIb) sono le fibre muscolari più rapide e potenti. 
  • Le fibre rosse (ST o tipo I) sono le fibre muscolari più resistenti e forti.

Ogni muscolo possiede una certa quantità di fibre rosse e di fibre bianche e la composizione varia in base al tipo di allenamento che si segue.

A cosa serve la miosina?

La miosina è una proteina contrattile presente in tantissimi organismi viventi.

La sua funzione è quasi sempre assicurare il movimento, che sia muscolare o che sia il movimento ameboide dei microrganismi.

Cos’è il sarcomero e da cosa è formato?

Il sarcomero è l’unità contrattile del muscolo.

È costituito da due dischi intercalari Z, tra i quali sono disposti i filamenti di actina e di miosina. 

Durante la contrazione, i filamenti di actina (più laterali) riescono a legarsi e a scorrere sui filamenti di miosina (più centrali). Il legame accorcia il sarcomero e, di conseguenza, tutto il muscolo.

Come si chiamano le proteine del muscolo?

L’actina e la miosina sono le principali proteine contrattili del muscolo.

Nella contrazione sono coinvolte anche altre proteine, tra cui la più importante è la troponina. La troponina svolge una funzione di regolazione della contrazione.

Cosa sono le miofibrille e dove si trovano?

Le miofibrille sono dei filamenti sottili, disposti in senso longitudinale dentro la cellula miocardica.

Sono costituite di filamenti spessi (miosina) e filamenti sottili (actina) e forniscono al muscolo scheletrico la caratteristica striatura.

Quanti movimenti può fare ogni muscolo?

Il muscolo può fare due movimenti: contrarsi e rilasciarsi.

In base al tipo di articolazione su cui s’innesta il muscolo e sui gruppi di muscoli coinvolti, è possibile realizzare movimenti complessi di:

  • Flessione
  • Estensione
  • Adduzione
  • Abduzione
  • Intrarotazione
  • Extrarotazione

Qual è la cellula del muscolo?

La fibrocellula muscolare o miocita.

Si tratta di una cellula allungata, fusiforme, che contiene tante miofibrille che le donano un caratteristico aspetto striato.

Ha la capacità di contrarsi in seguito a stimolo nervoso.

Come avviene la contrazione di un muscolo?

L’impulso nervoso parte dal cervello e viaggia attraverso i nervi fino ad arrivare al muscolo.

Il calcio entra nella fibrocellula muscolare e permette il legame dell’actina con la miosina, meccanismo che innesca la contrazione del muscolo.

Come si chiamano i filamenti che favoriscono la contrazione muscolare?

Ci sono due tipi di filamenti nel muscolo:

  • I filamenti sottili, di actina
  • I filamenti spessi, di miosina

Durante la contrazione, questi due filamenti si sovrappongono scorrendo l’uno sull’altro e accorciando il muscolo.

Che cosa rende difficile la contrazione muscolare dopo un certo periodo di lavoro?

La contrazione del muscolo consuma una molecola che funge da fornitore di energia: l’ATP.

Quando le riserve di ATP terminano, si innesca il meccanismo anaerobio con produzione di acido lattico. Questo porta ad esaurimento della forza e comparsa di indolenzimento muscolare.

Cosa caratterizza le fibre muscolari striate?

Le fibre muscolari striate sono ricche di miofibrille e sono le componenti principali del muscolo striato.

Il muscolo striato (o muscolo scheletrico) rappresenta la muscolatura volontaria: tutti i muscoli che muoviamo consapevolmente.

I muscoli lisci invece sono quelli automatici, ad esempio le pareti dell’intestino.

A cosa servono i microfilamenti?

I microfilamenti sono componenti del citoscheletro, cioè della struttura della cellula.

Insieme ai microtubuli, servono per dare forma alla cellula, garantirne la motilità e hanno un ruolo essenziale anche nella riproduzione cellulare.

Cosa succede alla miosina e l actina durante la contrazione muscolare?

Durante la contrazione, i filamenti di actina scorrono sul filamento di miosina, contraendovi legame.

Questo determina l’accorciamento della cellula muscolare e, di conseguenza, di tutta la fibra muscolare.

A cosa serve actina?

L’actina è una proteina contrattile, ha la funzione di generare movimento.

Spesso ha bisogno anche della miosina per funzionare. La troviamo nelle cellule muscolari ma anche nei flagelli di alcuni batteri e in tante altre strutture cellulari deputate al movimento.


Fonti: