Come combattere la secchezza della bocca?

Capita anche a te di avere le labbra screpolate, o gola secca? Questo accade spesso nei mesi freddi. È frequente anche durante i cambi di stagione, o quando ti senti più stanco. Ma cosa significa avere la bocca asciutta? Perché succede? E soprattutto come combattere la secchezza della bocca?

Ci sono alcuni semplici rimedi per risolvere questa sensazione fastidiosa.

Continua a leggere per scoprire come combattere la secchezza della bocca!

Cosa vuol dire avere la bocca asciutta?

La bocca secca, o xerostomia, è un disturbo del cavo orale molto comune. Potrebbe essere dovuto alla scarsa produzione di saliva da parte delle ghiandole salivari, ma non solo. Le cause della bocca asciutta sono molteplici.

La bocca secca può essere dovuta da una scarsa igiene orale, ma anche carenze nutrizionali (deficit di vitamine), stress, ansia e attacchi di panico.

Quali sono invece i sintomi della bocca secca? Come riconoscerla?

  • labbra screpolate;
  • costante bisogno di bere;
  • lingua secca e bocca asciutta;
  • sapore amaro in bocca;
  • difficoltà a deglutire;
  • alito cattivo.

È importante trattare la secchezza delle fauci. Oltre al disagio di sentire l’amaro in bocca e di avere la lingua secca, può generare problematiche secondarie (come carie, gengivite ed infezioni alla cavità orale).

Cosa fare per la bocca secca?

Anche tu hai spesso le labbra screpolate? Oppure ti svegli la mattina con la bocca amara? Ti stai chiedendo come risolvere la sensazione di bocca secca?

Fortunatamente esistono molti rimedi naturali per stimolare la produzione delle ghiandole salivari. Risolvere il problema della secchezza delle fauci e della gola secca non è mai stato così semplice.

Segui questi pratici consigli: 

  • bevi molta acqua

la disidratazione è una delle prime cause della bocca secca;

  • mastica chewingum o caramelle senza zucchero

la masticazione può stimolare la produzione di saliva da parte delle ghiandole salivari;

  • respira con il naso

la congestione nasale può essere una causa della bocca asciutta;

  • non fumare

il fumo di sigaretta aumenta il sapore amaro in bocca, ma non solo. Facilita l’ispessimento (cheratinizzazione) dell’epitelio interno della cavità orale.

  • non bere alcol

l’alcol danneggia le pareti del cavo orale e può influenzare negativamente la produzione di saliva. Attenzione: anche alcune tipologie di colluttorio contengono alcol!

Quando dormo mi sveglio con la bocca secca?

Al mattino ti svegli con la bocca asciutta? Non preoccuparti. Forse mentre dormi respiri attraverso la bocca, senza accorgertene. Ecco perché al risveglio hai la sensazione di bocca secca (gola secca e lingua secca).

Altre cause potrebbero essere:

  • ostruzione della cavità nasale (raffreddore, o rinite allergica, deviazioni del setto nasale, o difficoltà respiratorie);
  • aria della stanza troppo secca;
  • utilizzo di apparecchi ortodontici, o bite;
  • scarsa igiene del cavo orale;
  • alimentazione sbilanciata o una cattiva digestione.

Un’alimentazione troppo ricca di sale, o una cena abbondante, consumata poco prima di andare a dormire, potrebbero darti la sensazione di bocca secca, o bocca salata, al tuo risveglio. Ecco perché è bene mangiare leggero ed equilibrato la sera. 

Anche il contributo di vitamine e minerali nella dieta è importante: la carenza di vitamine A e C è infatti la prima causa di labbra screpolate e lingua secca. 

Non sottovalutare quindi l’importanza della dieta e dell’igiene del cavo orale per risolvere il problema della bocca secca!

Come non far seccare la gola di notte?

Per risolvere la xerostomia non esiste un rimedio immediato. Puoi però seguire questi consigli comportamentali:

  • fai attenzione all’igiene della cavità orale (meglio utilizzare colluttori senza alcol);
  • segui una dieta equilibrata, povera di sale e zuccheri semplici;
  • utilizza un deumidificatore che mantenga il giusto grado di umidità nella stanza.

Secchezza della bocca

La bocca secca è una condizione fastidiosa con molte cause. Come puoi sentirti nuovamente a tuo agio? Segui i consigli dell’igienista per risolvere il problema della secchezza delle fauci!


Domande correlate

Ecco le domande più frequenti sulla secchezza della bocca che abbiamo trovato per te:

Quando mi sveglio ho la bocca amara?

Anche il sapore amaro in bocca è dato dalla mancanza di salivazione. La secchezza delle fauci può essere causa della bocca amara al mattino. 

La saliva svolge infatti un ruolo importante per mantenere l’equilibrio della flora microbica del tuo cavo orale. Poca saliva significa ridurre la protezione da virus e batteri. Aumenta quindi il rischio di carie, placche, gengiviti, amaro in bocca e lingua secca.

Come si cura la malattia di Sjogren?

La malattia di Sjögren è una patologia immunologica caratterizzata secchezza delle fauci e della cavità oculare. Può coinvolgere anche altri organi, come cervello e articolazioni. Non esiste  ad oggi un rimedio immediato per la sindrome di Sjögren.

La terapia mira solamente ad alleviare i sintomi della malattia. Tra questi, appunto la bocca asciutta, pelle secca, labbra screpolate e lingua secca.

Come ripristinare la salivazione?

La bocca secca può essere la conseguenza di una scarsa salivazione. Come puoi far lavorare di più le tue ghiandole salivari?

  • mastica chewingum o caramelle senza zucchero;
  • bevi acqua;
  • utilizza il burro di cacao per mantenere idratate le tue labbra screpolate.

Cosa provoca la sindrome di Sjögren?

Non si conosce ancora la causa scatenante della malattia di  Sjögren. Di certo si sa che è coinvolto il sistema immunitario, in una reazione autoimmune (contro il self). 

Quali sono i sintomi della sindrome di Sjögren? Ecco come puoi accorgerti se hai la malattia di Sjögren:

  • occhi e bocca secca;
  • infezioni (congiuntiviti, parodontiti, gengiviti);
  • ingrossamento delle ghiandole salivari e delle parotidi; 
  • tosse secca;
  • pelle secca, o eruzione cutanea.

Perché viene la sindrome di Sjögren?

La sindrome di Sjögren è una patologia autoimmune. Cosa accade? Il sistema immunitario esercita un eccesso di difesa. Questa azione difensiva si estende alle cellule self dei linfonodi, che si ingrossano.  I linfociti (cellule del sistema immunitario) danneggiano così le ghiandole salivari e lacrimali. 

Come si vive con la sindrome di Sjögren?

Se ti è stata diagnosticata la sindrome di Sjögren non farti prendere da un attacco di panico. Questa malattia, così come le patologie reumatiche, abbassa la qualità della vita, ma non la rende impossibile. 

Dovrai convivere con dolori cronici, stanchezza, ansia e disturbi del sonno. Fortunatamente però ci sono molte terapie in grado di ridurre le complicanze della sindrome di  Sjögren.

Come eliminare la bocca amara?

Ti capita di svegliarti al mattino con il sapore di amaro in bocca? Ecco qualche consiglio:

  • utilizza delle caramelle balsamiche senza zuccheri aggiunti;
  • bevi un bicchiere di acqua e limone;
  • segui una dieta sana ed equilibrata;
  • igienizza correttamente il tuo cavo orale;
  • pratica yoga, o altre discipline per ridurre ansia e stress.

Quali sono i sintomi della bocca amara?

La bocca amara è una condizione da non sottovalutare! Quali sono i sintomi?

  • sensazione di bocca secca;
  • sapore amaro in bocca;
  • “allappamento” (sensazione acre).

Quanto dura la bocca amara?

Puoi avere la bocca amara per varie cause: una cena abbondante, una scarsa igiene del cavo orale, o disbiosi intestinale. Questa condizione normalmente si risolve in breve tempo (2 o 3 giorni). 

Se la sensazione di bocca secca e sapore amaro in bocca persiste più a lungo rivolgiti al tuo medico.

Cosa mangiare con la bocca amara?

La scelta degli alimenti giusti per la tua dieta è uno dei rimedi naturali più efficaci per ridurre il sapore di amaro in bocca. Cosa mangiare?

  • tisane alle erbe (tarassaco, ortica, cardo mariano, camomilla)
  • frutta e verdura (preferendo agrumi)
  • legumi
  • carni bianche, pesce, uova
  • formaggi stagionati

Cosa evitare?

  • alcool
  • bibite gassate
  • cibi grassi
  • merendine e snack.

Quali sono i sintomi della gastrite?

La gastrite è una condizione multifattoriale. I sintomi possono essere molteplici e aspecifici.

Ecco i più comuni:

  • dolore, bruciore e crampi allo stomaco;
  • nausea, vomito, dispepsia;
  • sensazione di pienezza dopo aver mangiato.

In presenza di ansia o nausea quando preoccuparsi? È bene rivolgersi al proprio medico se il problema non si limita alla sensazione di bocca secca.  Bruciore di stomaco, stato d’ansia, nausea, o attacco di panico, sono spesso condizioni associate alla secchezza delle fauci.

Cosa può essere amara?

Tra gli alimenti di uso quotidiano quelli amari sono: 

  • cicoria
  • radicchio
  • rucola
  • carciofo
  • pompelmo
  • bergamotto
  • chinotto.

Questi alimenti contengono infatti molti tannini, ottimi antiossidanti naturali, ma che lasciano il sapore amaro in bocca (astringente).

Come si contrasta l’amaro?

Il segreto in cucina per togliere l’amaro è uno solo: il sale! 

Attenzione però a non esagerare! Se aggiungi troppo sale, infatti, il tuo problema non sarà più quello la bocca amara, ma la bocca salata (e la ritenzione idrica!). 

Un pizzico di sale è sufficiente per togliere il retrogusto amarognolo dai tuoi piatti.

Come togliere il sapore metallico dalla bocca?

Il sapore metallico in bocca può essere dato dal sangue. Questo è infatti ricco di ferro.

Forse hai dei piccoli taglietti nelle gengive, dovuti proprio alla secchezza delle fauci. Come fare?

Ecco per te dei semplici rimedi naturali:

  • fai gargarismi con tisane sfiammanti (cannella e chiodi di garofano)
  • pulisci bene il tuo cavo orale
  • bevi un bicchiere di acqua e limone.

Quando si ha la bocca impastata?

La sensazione di bocca secca o impastata si ha quando le ghiandole salivari non lavorano bene. Poca saliva porta infatti ad avere la sensazione di “allappamento”, bocca  asciutta, o impastata.

Come si manifesta la sindrome di Sjögren?

I primi segni clinici evidenti della sindrome di Sjögren sono: 

  • bocca secca
  • alterazione del gusto
  • disturbi nella deglutizione
  • ingrossamento delle ghiandole salivari
  • occhi secchi
  • problemi alla vista
  • bruciore oculare
  • ingrossamento dei linfonodi
  • eruzione cutanea
  • pelle secca.

Come viene la sarcoidosi?

La sarcoidosi è una patologia infiammatoria che coinvolge il sistema immunitario. Può interessare diversi organi, ma più frequentemente colpisce polmoni e linfonodi. Come si origina?

Per errore, il sistema immunitario non riconosce le cellule del corpo e le attacca, come se fossero microrganismi patogeni. La sarcoidosi è infatti una patologia autoimmune. 

Come diagnosticare la sarcoidosi?

Cosa devi guardare per un’indagine preliminare? Come si manifesta la sarcoidosi?

  • linfonodi ingrossati
  • tosse secca
  • difficoltà di respirazione 
  • stanchezza cronica.

I linfonodi ingrossati sono il primo campanello d’allarme! Metti la mano sotto al collo, al mento, alle ascelle o nella regione inguinale. Se senti degli ingrossamenti anomali è possibile che siano linfonodi ingrossati. Rivolgiti al tuo medico per una corretta valutazione.

Per diagnosticare la sarcoidosi ci sono vari esami di laboratorio che il tuo medico può prescrivere. Tra questi, i più comuni sono:

  • biopsia del tessuto polmonare;
  • Test ACE (enzima di conversione dell’angiotensina).

Che organi colpisce la sarcoidosi?

La sarcoidosi può interessare vari organi. I più colpiti sono spesso i polmoni, la pelle ed i linfonodi (ghiandole).

Come si cura la sarcoidosi cutanea?

Per curare la sarcoidosi cutanea ci sono vari rimedi naturali, o terapie farmacologiche. Ecco quali sono i più utilizzati:

  • trattamenti topici contro la pelle secca e l’eruzione cutanea
  • farmaci immunomodulanti non immunosoppressivi
  • farmaci immunosoppressivi sistemici
  • farmaci biologici.

Hai altre domande sulla secchezza della bocca a cui abbiamo dimenticato di rispondere?

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