Chi ha scritto la bibbia?

La Bibbia: tutto quello che dovete sapere sul testo sacro

La Bibbia è uno dei tantissimi testi sacri esistenti al mondo e sicuramente è il più conosciuto. Dalla sua stesura sono nate le grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo e, anche se molto indirettamente, l’Islam.

Il termine Bibbia deriva dal greco byblos, che vuol dire “libro”. È stata scritta nell’arco di diversi millenni e rappresenta uno dei maggiori documenti storici esistenti al momento sul Medio Oriente e il Nord Africa, dove avvengono gran parte dei fatti raccontati al suo interno. L’importanza storica di questi testi sacri è innegabile nonostante sia un testo che narra di teologia e anche di creature ed eventi soprannaturali.

Il libro è diviso in due grandi parti, dette Testamenti:

  • Antico Testamento, che racconta la creazione del mondo e la vita dei patriarchi.
  • Nuovo Testamento, concentrato sulla vita di Gesù Cristo e dei suoi apostoli, con alla fine il libro dell’Apocalisse.

È difficile dire una data precisa sulla stesura della Bibbia: si suppone che sia stata scritta fin dal II millennio a. C., ma si tratta di datazioni molto incerte. Anche se molti credenti ritengono che sia stata scritta da Dio, gli autori delle Sacre Scritture sono moltissimi, succedutisi nel corso dei secoli.

La Bibbia e l’Antico Testamento

L’Antico Testamento, detto anche “Vecchio Testamento”, è la parte più antica della Bibbia. Scritto intorno al 1500 a. C., è anche la parte riconosciuta dalle persone di religione ebraica in via esclusiva. Ciò significa che gli ebrei credono solo ed esclusivamente a questo capitolo della Bibbia. Infatti, esso parla degli antichi patriarchi, con riferimento alla venuta del Messia. I cristiani credono nell’Antico Testamento, ma identificano il Messia con Gesù, in cui, invece, gli ebrei non credono.

L’Antico Testamento è formato da 39 libri raggruppati tra loro in diversi faldoni.

Il primo di essi è la Torah, il libro della legge ebraica, formata da 5 libri:

  1. Genesi. Il primo tra tutti, parla della creazione del mondo in sette giorni, del peccato originale, perpetrato da Adamo ed Eva, e il Diluvio Universale, in cui Dio decise di punire gli uomini per i loro peccati inondando la Terra con una pioggia che durò quaranta giorni e in cui si salvò solo il patriarca Noè con la sua famiglia. Nella seconda parte, invece, vengono narrate le storie e le gesta dei grandi patriarchi come Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe.
  2. Esodo. La storia narrata in questo libro, invece, si incentra per i primi 14 capitoli sulle sofferenze del popolo ebraico nella terra d’Egitto. Grazie al patriarca Mosè, figlio adottivo del faraone, il popolo riuscì a fuggire dalla sua condizione di schiavitù, emigrando. Nei capitoli rimanenti, quindi, l’attenzione vira verso il popolo ebraico nel deserto, alla ricerca della Terra Promessa loro da Dio.
  3. Levitico. Libro composto da 27 capitoli, è incentrato principalmente sulle leggi promulgate da Dio per mezzo di Mosè mentre il popolo si trovava nel deserto ai piedi del Monte Sinai.
  4. Numeri. Chiamato così perché inizia con il censimento del popolo ebraico, narra le vicende degli ebrei durante il loro lungo peregrinare nel deserto.
  5. Deuteronomio: Anche questo libro, contenente 34 capitoli, racconta di episodi vissuti dal popolo ebraico nel deserto del Sinai. Inoltre, contiene leggi e regole religiose e sociali.

Il secondo libro è chiamato Nevi’im, o libro dei profeti. È composto da otto libri:

  1. Giosuè, il libro dedicato alla vita del patriarca successore di Mosè.
  2. Giudici, dedicato alla storia delle 12 tribù di Israele e dei loro capi.
  3. Primo e secondo libro di Samuele, incentrati sulla storia del profeta Samuele e sull’influenza che ebbe su re Saul e re Davide.
  4. Primo e secondo libro dei Re, narrante la morte di re Davide, l’ascesa di Salomone, la venuta del profeta Elia e la storia di diversi re succedutisi.
  5. Isaia;
  6. Geremia;
  7. Ezechiele;
  8. Il libro dei profeti minori.

Gli ultimi quattro libri sono concentrati sulla storia dei profeti di cui riportano i nomi.

Il terzo libro è il Ketuvim, il libro degli scritti, composto da:

  1. Libro dei Salmi, con i canti dedicati a Yahveh;
  2. Il libro dei proverbi, contenente, appunto, proverbi e detti della religione ebraica;
  3. Il libro di Giobbe, contenente la storia delle prove a cui Giobbe, che dà il nome al libro, fu sottoposto da Dio e da Satana;
  4. Il libro di Daniele, profeta esiliato in Babilonia insieme al popolo ebraico, che rimase sempre fedele a Dio;
  5. Il libro di Esdra, che narra la storia del profeta di cui riporta il nome e del rientro del popolo ebraico in Israele;
  6. Il libro delle cronache, che parla della storia degli ebrei da Adamo al re Davide, come già narrata in altri libri.

La Bibbia e il Nuovo Testamento

Il Nuovo Testamento, detto anche “Secondo Testamento” o “Nuovo Patto”, è il libro che viene riconosciuto solamente dalle religioni di matrice cristiana. Il nome “Nuovo Patto” deriva dalla venuta di Gesù Cristo, che, di fatto, rappresenta un nuovo accordo tra Dio e gli uomini.

Il Nuovo Testamento è formato da 27 libri canonici:

  • Vangeli. Sono i quattro libri che narrano la vita di Gesù, considerato incarnazione terrena di Dio. Gli autori sono presumibilmente quattro: San Matteo, San Marco, San Luca e San Giovanni. Non si esclude che, in realtà, dietro alla stesura dei vangeli canonici ci siano altre mani.
  • Atti degli Apostoli. Scritto probabilmente dallo stesso autore del Vangelo di Luca, questo libro racconta dei gesti degli Apostoli dopo la resurrezione e l’ascesa al cielo di Gesù Cristo.
  • Lettere di Paolo, cioè la raccolta di lettere che San Paolo scrisse a diversi popoli e a molte persone a lui care, predicando la parola di Gesù.
  • Lettere cattoliche, i cui autori sono spesso identificati in San Pietro, il primo apostolo di Gesù, San Giovanni, San Giacomo e San Giuda.
  • L’Apocalisse, il più suggestivo di tutti i libri della Bibbia. Scritto presumibilmente da San Giovanni, questo libro profetizza la fine del mondo conosciuto e il ritorno di Gesù Cristo, che tornerà sulla Terra per salvare le persone meritevoli e condannare gli ingiusti. Metaforicamente, Gesù viene descritto come un agnello trionfante nell’eterna lotta tra il Bene e il Male.

La Bibbia: da chi è stata scritta

Gli autori della Bibbia sono molteplici, tanto che è impossibile indicarne uno preciso. L’anonimato dei veri autori di questo testo sacro ha favorito la credenza che la Bibbia fosse stata scritta direttamente dalla mano di Dio, almeno per quanto riguarda l’Antico Testamento. In ogni caso, persino nel più recente Nuovo Testamento, a cui sono stati attribuiti autori precisi, è impossibile stabilire se sono stati davvero loro a scriverlo.

Insomma, capire chi ha scritto la Bibbia è un mistero che rimarrà per sempre irrisolto.

Nonostante questo, però, per tutti i credenti è indubbio che la Bibbia rappresenti la parola di Dio, vera e insindacabile.


Fonti:

Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Bibbia 

https://it.wikipedia.org/wiki/Antico_Testamento

https://it.wikipedia.org/wiki/Nuovo_Testamento