Che cosa significa Patagonia?

Hai voglia di fare un viaggio all’estero?

Quando si sente parlare di viaggi e località da visitare oltreoceano spesso si fa il nome della Patagonia.

La maggior parte di noi forse sa che la Patagonia si trova in Sud America, ma oltre a questo magari non sappiamo granché.

Questa terra lontana è ricca di bellezze mozzafiato, ma anche di misteri.

A partire dal suo stesso nome.

Infatti, vediamo prima di tutto che cosa significa Patagonia.

Che vuol dire Patagonia?

Ci sono alcune teorie sul significato del nome “Patagonia”, ma poche certezze.

Stando alle fonti storiche, fu l’esploratore Ferdinando Magellano a chiamare gli abitanti della zona “Patagão” (o Patagoni).

Ma per quale motivo?

A quanto pare, l’esploratore rimase molto colpito dall’aspetto dei nativi, e coniò questo nome.

Secondo alcuni, Patagonia significa “grandi piedi” e con il tempo ha assunto anche il significato di “terra dei giganti”, a motivo della stazza e dell’altezza dei nativi.

Per qualche tempo, inoltre, ebbero un discreto successo delle teorie, in realtà vere e proprie leggende, secondo le quali in questa zona del mondo vivevano davvero dei giganti. Teorie in seguito smontate completamente.

Secondo altri, invece, il nome Patagonia farebbe riferimento alla creatura selvaggia Patagón, descritta in un romanzo di Francisco Vásquez.

Questa creatura selvaggia e incivile sarebbe venuta in mente a Magellano osservando i nativi della Patagonia: ai suoi occhi apparivano “incivili” e “selvaggi” perché indossavano pelli e mangiavano carne cruda.

Dove si trova la Patagonia?

Il territorio della Patagonia è molto vasto e si estende tra Cile e Argentina.

A nord, la Patagonia lambisce le foreste tropicali mentre nella punta meridionale raggiunge praticamente il polo sud. A est è invece incastonata tra le altissime vette delle Ande.

Stiamo parlando di un’area ampia circa 900.000 km²!

Questo territorio non è solo molto esteso, ma anche estremamente vario; infatti si incontrano moltissime attrazioni turistiche naturali, alcune purtroppo poco note ai viaggiatori europei.

Per esempio, chi ha mai sentito parlare del Lago Pehoé? Eppure si trova in uno dei parchi nazionali più visitati della Patagonia. 

Altri luoghi da vedere sono:

  • la riserva naturale sulla Penisola di Valdés
  • il ghiacciaio Perito Moreno
  • svariati vulcani
  • il Parco Nazionale Los Glaciares
  • il Parco nazionale Torres del Paine

Non basterebbe un’intera pagina di elenco per nominare tutte le località che vale la pena di vedere in Patagonia!

Per conoscerla davvero, l’unica soluzione è guardare un bel po’ di documentari o, ancora meglio, prenotare un bel viaggio per visitare questa meraviglia del Sud America.

Chi vive in Patagonia?

In Patagonia vivono quasi 2 milioni di persone.

Purtroppo la maggioranza delle popolazioni di nativi indigeni che vivevano in prossimità della Cordigliera delle Ande sono ormai estinte.

Dei fuegini, popolo autoctono che viveva nella Terra del Fuoco, rimangono pochissimi discendenti.

La popolazione dei mapuche, invece, è ancora piuttosto corposa.

Il nome di questa etnia amerinda significa “popolo della terra”.

I mapuche, in molti casi, sono riusciti a mantenere quasi inalterate tradizioni e abitudini riconducibili all’epoca precolombiana.

Il resto della popolazione della Patagonia è composto perlopiù da “moderni” cileni e argentini.

Quale è la capitale della Patagonia?

La Patagonia non è uno stato a sé stante, ma una regione geografica appartenente a Cile e Argentina.

Quindi non ha una capitale propria.

Le regioni argentine e cilena che compongono la Patagonia hanno dei capoluoghi.

Punta Arenas, per esempio, è la città più importante della Patagonia meridionale.

La capitale del Cile, invece, è Santiago del Cile; mentre la capitale dell’Argentina è Buenos Aires.

Un viaggio che è stato la fine del mondo! PATAGONIA – parte 1


Domande correlate

Qual è il periodo migliore per andare in Patagonia?

Il periodo migliore per andare in Patagonia sono i mesi tra dicembre e marzo.

In questi mesi in Sud America è estate, quindi le temperature sono più miti anche nelle zone più meridionali.

Inoltre, in questi mesi le precipitazioni sono meno frequenti.

Chi arrivò fino alla Patagonia?

La Patagonia venne scoperta da alcuni esploratori europei, come Magellano, nel XVI secolo.

Quanto costa un viaggio in Patagonia?

Un viaggio in Patagonia costa almeno 2.000 – 2.5000 euro a persona, comprensivo di trasporto e alloggio basic. 

Quindi un viaggio in Patagonia costo abbastanza elevato, ma con una buona organizzazione si può riuscire a stabilire un budget ragionevole e a rispettarlo.

In quale nazione si trova la Patagonia?

La Patagonia si estende tra l’Argentina e il Cile, in Sud America.

Cosa c’è in Patagonia?

In Patagonia ci sono moltissime cose da vedere.

Sia in Cile che in Argentina paesaggi meravigliosi si incontrano di continuo.

Per gli amanti della natura, segnaliamo il Lago Argentino e i ghiacciai.

Nella Patagonia Cilena, invece, si possono visitare vulcani e riserve nazionali.

Come si arriva in Patagonia?

Per visitare la Patagonia Cilena si può partire dalla città cilena di Puerto Montt via auto o autobus.

I più avventurosi possono munirsi di una Patagonia mappa e seguire i vari itinerari indicati.

Se si preferisce l’aereo, invece, si trovano voli per la Patagonia sia da Buenos Aires che da Santiago del Cile.

Cosa si produce in Patagonia?

L’economia della Patagonia si basa sull’allevamento, sull’agricoltura e sull’estrazione di petrolio e gas naturale.

Si producono diverse varietà di frutta, frumento e vari prodotti animali, come la lana.

Perché si chiama Tierra del Fuego?

Il nome Terra del Fuoco venne dato dall’esploratore Magellano.

Guardando la terraferma dalla nave, notò dei fuochi accesi dalle popolazioni locali, e da qui venne il nome.

In realtà quest’area non è affatto calda né infuocata, ma fredda: la temperatura media annua infatti è di 5-6 gradi.

Che animali ci sono in Patagonia?

I mammiferi più caratteristici della Patagonia sono la volpe brasiliana, il guanaco (una specie di camelide) e il puma.

Ci sono anche moltissimi tipi di uccelli autoctoni, come il caracara, il colibrì e i fenicotteri.

Anche le acque abbondano di vita; infatti si possono trovare pinguini di Magellano, orche, balene ed elefanti marini.

Cosa ne pensano gli argentini degli italiani?

In generale, gli argentini rispettano e apprezzano gli italiani. 

Una grossa fetta della popolazione argentina, infatti, ha origini italiane.

Si può dire che la cultura italiana e quella argentina sono fortemente intrecciate, e i turisti italiani sono praticamente sempre i benvoluti.