Catena cinetica muscolare: cos’è?

In questo articolo andremo ad approfondire un argomento interessante per il nostro organismo.

Di fatto è importante tenere il nostro corpo sempre allenato  e in buona forma. Per questo è importante attivare in maniera adeguata le varie catene cinetiche.

Ma cos’è esattamente la catena cinetica muscolare?

Qui di seguito troverai la risposta a questa e ad altre domande inerenti all’argomento.

Siete pronti ad iniziare ed immergervi in questo mondo? Andiamo! 

Catena cinetica muscolare

Per catena cinetica si intende un sistema di trasmissione della forza. Tale sistema, nel nostro corpo, è costituito dalle ossa, ossia i segmenti rigidi, e le articolazioni, gli snodi per il collegamento delle prime.

La catena cinetica muscolare è così formata da un insieme di muscoli sinergici che interessano dei segmenti corporei contigui.

Che cosa sono le catene cinetiche muscolari?

Le catene cinetiche muscolari sono un insieme di muscoli collegati tra loro da una specifica finalità funzionale.

Queste catene sono fondamentali per il corretto sostenimento posturale del nostro corpo.

Infatti un buon equilibrio tra le varie catene muscolari si traduce in un buon equilibrio posturale.

Quali sono le catene muscolari?

Le catene muscolari principali sono: le catene rette, la catena della statica, detta anche laterale e le catene crociate.

Le prime e le ultime si suddividono, poi, in anteriori e posteriori.

A cosa servono le catene cinetiche?

Le catene cinetiche sono di fondamentale importanza nello sport e nell’allenamento.

Ma non solo!

Senza di esse non si avrebbe la giusta fluidità nei movimenti. In realtà avremmo delle vere e proprie difficoltà motorie e non solo.

Senza le catene cinetiche avremmo difficoltà di coordinazione dei movimenti.

Quali sono i muscoli della catena cinetica posteriore?

La catena cinetica muscolare posteriore ha inizio con i muscoli superficiali e profondi che si inseriscono sull’occipite.

Dopo di che prosegue con la muscolatura intrinseca della colonna vertebrale fino al bacino.

Da qui continua poi con la muscolatura glutea, ma anche:

  • Gli ischiocrurali
  • Il popliteo
  • Il tricipite surale
  • I muscoli plantari

Catene muscolari, cinetiche, mio-fasciali e allenamento funzionale


Domande correlate

Come si definisce una catena cinetica chiusa?

Una catena cinetica chiusa si riferisce ad una posizione in cui una parte del corpo è fissata a qualcosa di solido, come ad esempio il terreno. Solitamente le parti del corpo fissate sono le mani e/o i piedi.

Questo permette di alterare il movimento delle articolazioni e della muscolatura circostante, lungo la catena.

Come si può allungare la catena cinetica posteriore?

Per allungare la catena cinetica posteriore non basta il semplice stretching.

Un metodo ottimo a tale scopo è sicuramente il metodo Mezieres.

Questo metodo sfrutta la tensione sulla catena posteriore, così da far riequilibrare la postura in maniera costante e progressiva.

Cosa vuol dire catena cinetica chiusa?

Nella catena cinetica chiusa l’estremità dell’arto che lavora non è libera di muoversi.

Questo avviene quando tale estremità è fissata al muro o al pavimento.

Quali sono gli esercizi isotonici?

Gli esercizi isotonici sono quella tipologia di esercizi che comprendono due fasi.

Una prima fase è detta eccentrica ed è di abbassamento dell’arto o della parte del corpo su cui si sta lavorando.

La seconda fase è detta concentrica e riguarda il sollevamento della parte del corpo o dell’arto su cui ci si sta allenando

Quali sono gli esercizi isometrici?

Gli esercizi isometrici, a differenza di quelli isotonici, non producono movimento articolare.

Di fatto negli esercizi isometrici si sviluppa una tensione all’interno del muscolo. Questa si applica sostenendo un carico.

Come si allungano gli ischio crurali?

Per allungare i muscoli ischio crurali si può semplicemente fare dello stretching sdraiati a pancia in su.

Si prende un elastico e lo si fa passare sotto a uno dei piedi. Dopo di che si solleva la gamba al cui piede è presente l’elastico. Il ginocchio deve essere flesso, ma non troppo.

Dopo di che si tiene la gamba su, tirando leggermente con l’elastico o la loop band.

Tale esercizio può anche essere svolto con la gamba tesa. Ti consiglio però di iniziare con la gamba flessa, perché inizialmente sentirai molto tirare la gamba.

Come si può fare stretching del quadricipite?

Fare stretching al quadricipite è molto semplice e puoi farlo comodamente a casa.

Ti basta stare in piedi, o tenerti su un supporto per non perdere l’equilibrio. Afferra quindi una caviglia o il collo del piede con la mano dello stesso lato.

Tieni la coscia ben dritta e le ginocchia vicine. Il tallone deve avvicinarsi il più possibile al gluteo.

Mantieni la posizione per almeno 20 secondi e poi cambia gamba. Puoi ripetere l’allenamento anche 2-3 volte di seguito.

Come fare stretching per la schiena?

Un ottimo esercizio per allungare la schiena è sicuramente il movimento a dondolo.

Basta che ti posizioni a pancia in su e piegare le gambe tenendole con le braccia. Dovrai portare le ginocchia al petto.

Dopo di che solleva da terra la testa e le spalle e dondola piano avanti e indietro.

Cosa si intende per ginnastica funzionale?

La ginnastica funzionale è una tipologia di attività motoria. Questa va eseguita in palestra o anche all’esterno.

Lo scopo della ginnastica funzionale è quello di migliorare il movimento e l’esplicazione, in ultimo, delle funzioni motorie quotidiane.

Quante catene muscolari abbiamo?

In tutto noi abbiamo un totale di tre catene muscolari principali.

Le catene rette si suddividono in retta anteriore e retta posteriore. Vengono altresì chiamate di flessione e di estensione.

Esiste poi la catena laterale, chiamata anche della statica.

Mentre le due ultime catene sono le crociate, suddivise anch’esse in anteriore e posteriore. Si possono nominare anche di torsione e chiusura e di torsione e apertura.

Come si può sciogliere la parte bassa della schiena?

Per sciogliere la parte bassa della schiena, possiamo piegare le gambe verso la testa. Questo deve essere fatto in modo che la schiena si schiacci sul pavimento e si stringano gli addominali.

Un altro esercizio potrebbe essere quello di fare forza sulle ginocchia. Questo va fatto sollevando in modo lento il bacino e la parte bassa della schiena.

Come si fanno i lombari?

Per rafforzare i lombari potresti fare dei sollevamenti del busto da terra.

Mettiti a pancia in giù con le braccia lungo i fianchi e solleva il busto da terra. Mantieni la posizione per 10 secondi e ripetilo per almeno 4 volte.

Cosa può far crescere in altezza?

Sebbene si pensi che una volta raggiunta l’età dello sviluppo, si smetta di crescere, non è esattamente così.

Infatti è stato dimostrato da più studi che, dopo lo sviluppo, è possibile crescere in altezza.

Ciò dipende dall’allenamento osseo e muscolare che si effettua nella propria vita. Ma non solo!

Anche un’alimentazione sana e corretta può farti crescere in altezza. Di contro, un’alimentazione sbagliata può bloccare la tua crescita.

Come si può riscaldare il bicipite femorale?

Esiste un ottimo esercizio per riscaldare il bicipite femorale e assieme il tendine di achille.

Per eseguirlo ti basta avere abbastanza spazio attorno a te.

Fa’, quindi, un passo in avanti e piega la gamba all’altezza del ginocchio, formando un angolo retto.

La gamba che rimane dietro non va assolutamente piegata!

Posiziona, poi, il piede della gamba arretrata in modo tale che crei un prolungamento del piede portato in avanti.

Così potrai scaldare le tue gambe.

Come posso allungare il retto femorale?

Lo stretching del retto femorale consta di un esercizio con seduta a terra.

Estendi la gamba destra, tenendola leggermente piegata al ginocchio. Dopo di che piega in avanti la vita, mantenendo la schiena dritta.

Tieni poi la posizione per almeno 20 o 30 secondi e ripeti l’esercizio tre o quattro volte.

Come posso fare stretching al bicipite femorale?

Per allungare il bicipite femorale puoi eseguire lo stesso esercizio per allungare il retto femorale.

Anche il riscaldamento del bicipite femorale, specificato nelle due domande precedenti, dà buoni risultati come stretching.

Quali sono i muscoli ischio crurali?

I muscoli ischio-crurali sono i muscoli posteriori della coscia.

Abbiamo in totale tre muscoli ischiocrurali e sono:

  • Bicipite femorale
  • Semimembranoso
  • Semitendinoso

Come posso allungare il muscolo piriforme?

Per allungare il muscolo piriforme puoi eseguire un semplicissimo esercizio in casa!

Mettiti in modo tale da mantenere a 90 gradi sia il ginocchio sia l’angolo tra il tronco e la coscia.

Mantieni la schiena in allungamento e scendi con il corpo verso il tavolo. Ogni volta che espiri, avvicinati con il busto al ginocchio sotto di te. 

Ricorda di mantenere l’allungamento per 30 o anche 90 secondi, se riesci.

Come posso allungare il gastrocnemio?

Per allungare il gastrocnemio puoi effettuare un normale esercizio di stretching. Questo esercizio puoi eseguirlo anche comodamente a casa.

Tieni le due gambe una davanti l’altra e la gamba posteriore tienila dritta con ginocchia e dita dei piedi rivolte verso il muro. Il tallone posteriore deve essere mantenuto sul pavimento.

Dopo di che piega il ginocchio della gamba non coinvolta ed inclina i fianchi verso il muro. Dovresti sentire un allungamento del polpaccio della gamba posteriore.

Che cosa succede nel lavoro isometrico?

Gli esercizi isometrici sono movimenti di allenamento che pongono un accento sulla fase isometrica della contrazione muscolare.

Durante gli esercizi isometrici, i muscoli non variano la loro lunghezza. Questo perché si mantiene una particolare posizione.

In tale posizione il muscolo si accorcia lentamente, mentre il tendine si allunga lentamente. Quindi il movimento netto totale è zero.


Fonti