“Carta d’identità rilasciata da” cosa scrivere? 

Tra i tanti tipi di documenti di riconoscimento, la carta d’identità è sicuramente quello più diffuso e più facile da ottenere. Che sia cartacea o in formato elettronico, la carta d’identità rilasciata da un ente come il comune di residenza (o dimora) o dal Ministero dell’Interno, assevera l’identità del titolare.

Dal 2016 è iniziata la sostituzione delle vecchie carte in formato cartaceo con la CIE che, oltre all’identificazione del portatore, consente di accedere a molteplici servizi della Pubblica Amministrazione.

Qual è il luogo di emissione della carta d’identità elettronica?

La carta d’identità elettronica italiana (CIE) è uno dei documenti di riconoscimento personale individuati dalla legge, ma non solo: è anche un documento multifunzionale che può essere usato anche per richiedere servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni. 

L’ente che rilascia la CIE è il Ministero dell’Interno, che si avvale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la produzione del documento. Si può richiedere al comune di residenza o dimora oppure online, attraverso il portale dedicato: https://www.prenotazionicie.interno.gov.it/

Cosa scrivere “documento rilasciato da”?

Tra le varie informazioni riportate sulla carta d’identità, troviamo anche quella che riporta il nome dell’ente che ha rilasciato il documento. In questo caso c’è una differenza tra la carta d’identità cartacea e quella elettronica:

  • sulla carta d’identità cartacea viene indicato il nome del comune che ha rilasciato il documento;
  • sulla carta d’identità elettronica è riportata direttamente la dicitura “ Ministero dell’Interno”.

Chi è l’ente che rilascia la carta d’identità?

La carta d’identità viene rilasciata dal comune di residenza o di dimora del cittadino che ne ha fatto richiesta. Il sindaco ha l’obbligo di rilasciare a chiunque ne faccia richiesta, cittadini residenti in Italia, siano essi italiani o stranieri, come prevede il Tulps, Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Come è fatta la carta d’identità elettronica?

La carta d’identità elettronica ha preso il posto della carta d’identità cartacea. A prima vista, di forma rettangolare e realizzata in materiale plastico, ricorda le solite card che si usano per i pagamenti. 

Contiene informazioni importanti ai fini dell’identificazione del possessore, come la fotografia e i dati stampati a laser con tecniche anticontraffazione, ma l’elemento più importante è sicuramente il microchip contactless.

In questo piccolo dispositivo sono racchiuse una serie di informazioni come:

  • dati personali e biometrici (foto e impronte digitali) del cittadino
  • informazioni necessarie per accedere a servizi online della pubblica amministrazione
  • codice fiscale
  • numero di serie della carta d’identità elettronica

A cosa serve la carta d’identità elettronica?

La carta d’identità elettronica è, prima di tutto, uno dei documenti di riconoscimento individuati dalla legge per la verifica dell’identità di una persona. Grazie al microchip contactless, da semplice documento diventa un sicuro e potente strumento per richiedere e accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni o per interagire con le stesse.

Chi mi ha rilasciato la carta d’identità?

La carta d’identità viene rilasciata  al cittadino con modalità diverse a seconda se di tipo cartaceo o elettronico:

  • la carta d’identità cartacea è rilasciata dal comune di residenza o di dimora del titolare;
  • la carta d’identità elettronica viene rilasciata dal Ministero dell’Interno via Poligrafico e Zecca dello Stato, che è l’organismo che provvede alla sua produzione.

Qual è il retro della carta d’identità cartacea?

Nel caso della ormai vecchia carta d’identità cartacea, si intende per “retro” la parte con le due facciate esterne, praticamente la prima e l’ultima. Il retro del documento contiene le seguenti informazioni:

  • data di scadenza e numero di serie sul lato sinistro;
  • nome del comune emittente, numero di serie, nome e cognome del titolare sul lato destro.

Come si fa a capire se è una carta d’identità falsa?

Le truffe commesse utilizzando documenti falsi sono all’ordine del giorno tra i reati più comuni. C’è un modo per capire se il documento che viene esibito sia autentico o meno? Ovviamente la carta d’identità carta è, per la sua natura, facilmente soggetta a falsificazione. Ci sono però alcuni elementi che, valutati attentamente, possono rivelarne l’autenticità:

  • tonalità dei colori vivida;
  • definizione grafica dei motivi stampati;
  • presenza di timbri;
  • presenza di grafismi in rilievo verificabili al tatto.

Questi sono soltanto alcuni degli elementi verificabili a occhio nudo, ma un’ulteriore verifica empirica si può facilmente fare semplicemente puntando il fascio di luce inclinato di una torcia sul rettangolo marrone in basso sul retro del documento: osservando attentamente, si leggerà la scritta “Repubblica Italiana”.

Falsificare una carta d’identità elettronica è decisamente più complicato, ma un paio di accorgimenti potrebbero aiutare a comprenderne la natura:

  • toccare i bordi: quelli della CIE, realizzata in pvc,  devono essere siano lisci e uniformi;
  • piegare un bordo della carta: se è originale, gli strati non cedono;
  • osservare filigrana e ologramma sotto una fonte luminosa: i colori cambiano e la comparsa dell’immagine della penisola italiana sono indici di autenticità.

Chi è l’ente che rilascia la carta d’identità elettronica?

La carta d’identità elettronica viene rilasciata solo indirettamente dal comune, che riceve soltanto la richiesta di emissione. L’ente che la emette è il Ministero dell’Interno tramite l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che la realizza. Il documento non va ritirato in comune ma viene inviato tramite posta raccomandata all’indirizzo indicato dal titolare.

Cosa scrivere “documento rilasciato da”?

Gli enti che rilasciano la carta d’identità sono diversi a seconda della tipologia del documento. Nel caso della carta d’identità cartacea, è il comune di residenza o dimora a rilasciarla al richiedente. Diverso è il caso della carta d’identità elettronica, rilasciata dal Ministero dell’Interno.

Chi rilascia le nuove carte di identità?

Le nuove carte d’identità elettroniche (CIE) sono rilasciate dal Ministero dell’Interno tramite l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che provvede alla loro produzione, personalizzazione e stampa. Vengono spedite tramite raccomandata postale direttamente all’indirizzo indicato dal richiedente. 

Dov’è il numero nella carta d’identità elettronica?

Se vuoi sapere qual è il numero della carta d’identità elettronica, ti basterà guardare nell’angolo in alto del lato destro. È una sequenza composta da 2 lettere, 5 numeri e 2 lettere che individua in modo univoco il documento.

Cosa vuol dire “rilasciato da”?

Durante la compilazione di un modulo può capitare di dover indicare gli estremi di un documento di identità. Nel campo “rilasciato da” va indicato l’ente che ha rilasciato il documento, ossia il comune di residenza o dimora nel caso della carta d’identità cartacea o il Ministero dell’Interno nel caso della carta d’identità elettronica.